I non-so-nulla cavalcano di nuovo

Nel 2012, i discendenti politici dei Know-Nothings americani hanno dimostrato di aver preso il controllo del Partito Repubblicano, che per gran parte degli ultimi sessant’anni ha detenuto la Casa Bianca e cerca di rivendicare nuovamente quell’immenso potere, come spiega Lawrence Davidson.

Di Lawrence Davidson

C'è un fenomeno universale che io chiamo localismo naturale. La maggior parte delle persone, ovunque vivano, sono colpite da questa condizione. Il risultato è una conoscenza limitata di ciò che è locale, ma ignoranza (che spesso genera paura) su ciò che non è locale. A meno che non sia contrastato da un’educazione positiva e dalla tolleranza, il localismo naturale può sfociare in un comportamento aggressivo verso ciò che non è familiare.

Nel 1849, il localismo naturale fu istituzionalizzato in un piccolo partito nativista negli Stati Uniti chiamato Il partito americano. Si trattava fondamentalmente di una questione anti-immigrazione con questi maschi americani bianchi (in maggioranza protestanti) ignoranti e timorosi degli estranei, come gli immigrati cattolici di tutte le nazionalità, che minava il vero carattere degli Stati Uniti. Il partito fu influente per un breve periodo, in particolare negli Stati Uniti. Stati del nord-est, che eleggono candidati alle cariche locali in tutta la regione.

Il candidato presidenziale repubblicano Mitt Romney parla a una manifestazione durante un recente tour in autobus. (Credito fotografico: mittromney.com)

Abbastanza appropriatamente, gli aderenti al Partito Americano vennero chiamati “Know-Nothings”. C’erano due ragioni per questo: da un lato, i membri del partito tendevano a essere riservati riguardo alle loro affiliazioni politiche, conferendo al loro partito un forte sapore cospiratorio.

Interrogati sulle attività del partito americano rispondevano: “Non so nulla”. D'altra parte, dei gruppi che esercitavano le loro passioni non sapevano quasi nulla. Pensavano che tutti i cattolici fossero sotto il completo comando del Papa, come zombie religiosi.

L’ignoranza era il segno distintivo dei “Non So-Nulla” e, anche se non riuscirono mai a conquistare il potere nazionale, non se ne andarono mai. Oggi puoi trovare i loro successori in tutto il paese, fissati su una vasta gamma di questioni:

, Ci sono americani che in realtà non sanno nulla dei musulmani ma sono sicuri che costituiscano una minaccia mortale per il Paese. I musulmani hanno sostituito i cattolici come bersaglio principale dei moderni Know-Nothings.

, Ci sono altri moderni Know-Nothings che non sanno nulla dei messicani e di altre persone del sud dei confini degli Stati Uniti, ma sono sicuri che chiunque parli spagnolo o abbia un accento spagnolo debba essere una minaccia.

,- Ci sono alcuni che non sanno nulla dell'Iran, non riescono nemmeno a localizzarlo su una mappa, ma sono sicuri che sia una minaccia e debba essere attaccato.

In realtà l'elenco dei nemici e degli obiettivi è quasi infinito. E, dato che gli americani sanno così poco di ciò su cui hanno forti opinioni, è inevitabile che il non-sapere contamini la politica della nazione, tranne per il fatto che oggi il Partito Repubblicano, uno dei due maggiori partiti americani, svolge il ruolo di il moderno partito del "Non Sapere".

Una forte prova di questa conclusione viene dal circo che è stata la campagna repubblicana per le nomine presidenziali. Dato che quasi tutti i contendenti per la nomination erano dei Know-Nothing che si autocelebravano, non sorprende che anche l'uomo che vinse quel concorso, Willard Mitt Romney, lo fosse.

Il candidato che non sa nulla

Romney si è affermato come il portabandiera del moderno partito americano Know-Nothing durante il suo recente incontro viaggio in Inghilterra, Israele e Polonia. Ecco come è andata:

, È andato vicino a essere dichiarato persona non grata in Inghilterra mettendo in discussione gratuitamente l’adeguatezza della sicurezza britannica per i Giochi Olimpici dopo che tutte le questioni relative alla sicurezza erano state affrontate. I giornali britannici hanno messo alla berlina Romney per i suoi commenti.

, In Israele, ha fatto un discorso davanti a un pubblico di ricchi potenziali donatori della sua campagna (molti dei quali sono arrivati ​​in aereo dagli Stati Uniti per l'occasione). Disse loro che la differenza tra i risultati economici di Israele e quelli dei palestinesi era una funzione di a) cultura ebraica superiore e b) volontà di Dio. Non una parola sull’occupazione israeliana della Palestina.

Questa affermazione era così scandalosa, così storicamente fuori luogo, che ci si potrebbe chiedere se fosse solo una trovata pubblicitaria per ottenere il favore di una folla danarosa. Ma questo è dubbio poiché Romney lo aveva fatto molto tempo fa allineato le sue opinioni con il suo amico, il primo ministro israeliano di destra Benjamin Netanyahu. Netanyahu discende da una lunga stirpe di israeliani fanatici che vedono i palestinesi come intrinsecamente inferiori.

E c'è il fatto che Romney lo ha dichiarato pubblicamente il suo pensiero su Israele e sugli ebrei è stato plasmato da un libro scritto da Dan Senor (ora consigliere di politica estera della campagna di Romney) intitolato Nazione start-up La storia del miracolo economico di Israele. Questo libro suggerisce che Israele ha avuto successo economico grazie alla genetica: gli ebrei nascono intelligenti e intraprendenti.

Naturalmente, questa è solo spazzatura. Israele è uno “Stato donatore”. Cioè, dall’inizio della sua storia moderna e in larga misura anche oggi, continua a prosperare grazie a un enorme afflusso annuale di aiuti esteri. Miliardi di dollari affluiscono ogni anno in Israele dal governo degli Stati Uniti, donazioni da elementi dell'ebraismo mondiale e anche da cristiani sionisti.

Dato il livello di questi sussidi, qualsiasi nazione relativamente stabile con una cittadinanza altamente istruita potrebbe fare quello che stanno facendo gli israeliani a livello economico. Non sono richiesti geni ebrei. Tuttavia, proprio come la realtà dell'occupazione è assente dal quadro di riferimento di Romney, lo è anche la generosità che ha sostenuto il “miracolo” economico di Israele per oltre 60 anni.

Se volete sfidare pubblicamente Romney o il suo staff elettorale su qualcosa di tutto ciò, la risposta che potete aspettarvi è stata scritta durante il suo breve soggiorno in Polonia. Mentre i giornalisti cercavano di porre domande, l'assistente stampa di Romney, Rick Gorka, ha risposto: "Baciami il culo.Anche il signor Gorka è uno che non sa nulla. La sua cruda risposta non è stata smentita dal candidato.

Willard Mitt Romney sa cosa è stato locale nella sua vita. Sa essere un uomo d'affari particolarmente negativo, il tipo che smonta le aziende ed esporta i loro posti di lavoro. Sembra anche che sappia come guadagnare molti soldi e non pagare le tasse su di essa. Come politico può darti una mano per ottenere una donazione e fare il camaleonte quindi non sei sicuro di quali siano molte delle sue posizioni.

Probabilmente conosce le altre cose locali che anche la maggior parte di noi sa: come tenere in equilibrio un libretto degli assegni, guidare un'auto e mantenersi puliti, ecc. Oltre a questo, tuttavia, è una scommessa sicura che sia un Know-Nothing. Peggio ancora, è incline a riempire il suo vuoto di ignoranza con il pensiero magico. Ad esempio, quella dichiarazione secondo cui il successo israeliano non si basa solo sulla superiorità culturale, ma è anche una funzione di tla “mano della Provvidenza”.

Ora questo candidato del Know-Nothing vuole diventare presidente. E potrebbe avere successo a seconda di quanti altri americani non sanno nulla in modo tale da metterli a proprio agio con l'ignoranza di Romney.

Ad esempio, sappiamo che i sionisti cristiani (che superano in numero quelli ebrei americani) sono lo stesso tipo di "non-so-nulla" e di pensatori magici di Romney. Quasi sicuramente voteranno per lui.

Il famigerato 1%, molti dei quali concordano con l'affermazione di Romney secondo cui le società “anche loro sono persone” e hanno gli stessi diritti degli individui (pensiero più magico), voteranno per lui. Anche gli “American Firsters”, molti dei quali pensano che Barack Obama sia un musulmano dichiarato e non un cittadino americano, voteranno per Romney.

Ma questa coalizione non è sufficiente per vincere, a meno che l’affluenza alle urne il giorno delle elezioni non sia estremamente bassa. Quindi, quanti altri americani, che altrimenti potrebbero passare per individui relativamente razionali in età di voto, saranno attirati con successo nel partito Know-Nothing di Romney? Dopotutto, la maggior parte degli americani sa davvero molto poco del mondo al di fuori del proprio ambito locale.

Come si suol dire, “L’ignoranza è come l’ignoranza” in particolare il giorno delle elezioni.

Lawrence Davidson è professore di storia alla West Chester University in Pennsylvania. È l'autore di Foreign Policy Inc.: privatizzare l'interesse nazionale americano; La Palestina americana: percezioni popolari e ufficiali da Balfour allo stato israeliano, E fondamentalismo islamico.

10 commenti per “I non-so-nulla cavalcano di nuovo"

  1. isdivc
    Agosto 12, 2012 a 23: 46

    Sono d'accordo che "Know Nothings" sia una metafora utile per descrivere la visione del mondo di Romney e altri. Tuttavia, piuttosto che derivare da un gruppo politico anti-immigrati e anticattolico, è più una funzione del loro punto di vista di classe. Quando nasci ricco, come lo era Romney, non vuoi riconoscere di aver ottenuto un enorme vantaggio solo per caso, vuoi che il tuo successo personale rivendichi la moltitudine di privilegi di cui disponi. Romney è praticamente una “leggenda nella sua mente”. Lui solo salva le Olimpiadi, lo sai. Lui, forse con solo un piccolo aiuto da parte di papà e di altri squali, ha costruito un business multimilionario che ha incassato aziende deboli, agevolazioni fiscali governative e normative deboli. Non costruì nulla, non produsse nulla (tranne i profitti cartacei) e fornì dannatamente poco aiuto ad altri tranne forse ai mormoni. Eppure sa con grande certezza che sarà lui a guidare il Paese fuori da questa crisi economica, anche se “non sa nulla” di governo, affari esteri, economia reale o anche di competenze rudimentali. È molto simile ad altre persone super-ricche che, come dice il vecchio proverbio, sono nate in terza base ma credono di aver centrato una tripla. Questa è una funzione di classe, non di filoni politici storici.

  2. Morton Kurzweil
    Agosto 12, 2012 a 20: 32

    Il problema non risiede nei Know Nothings ma nei Know Something che sentono che ciò che comprendono sembra conoscenza ed è sufficiente per creare un senso di scopo o progetto in un universo altrimenti caotico.
    L'attaccamento ai gruppi è istintivo negli animali da branco e come risultato di un'infanzia prolungata si sviluppa una dipendenza dai valori del gruppo per l'identità personale. Ogni persona fa affidamento sugli altri per il rafforzamento dei valori. Senza il pensiero di gruppo non ci sarebbe certezza, nessuno scopo, nessuna superiorità, nessun Dio. Le forze naturali, essendo incomprensibili, lasciano il Know Somethings senza un centro, senza uno scopo. La paura dell'ignoto spinge il gruppo a odiare gli altri gruppi, a rispondere con la violenza contro ciò che è sconosciuto in difesa di una percezione di chi sono. Questa è la portata della loro conoscenza.

    • Chris Stahnke
      Agosto 13, 2012 a 19: 21

      Le persone che descrivi sono semplicemente esseri umani normali. Le persone devono affiliarsi e il compito della maggior parte delle persone è seguire tale affiliazione: siamo programmati per essere in sintonia con gli altri. La classe dirigente usa l’odio verso gli altri per creare coesione quando ci sono pochi affetti naturali nella nostra società poiché dà valore solo al contante – questo mette tutti a disagio. Il problema non è delle persone ma dei leader culturali e includo qui animatori, registi, scrittori, accademici, intellettuali, professionisti, scienziati e così via. Questo gruppo di persone ha drammaticamente fallito nell’offrire una soluzione basata sulla ragione e sulla scienza ai nostri problemi collettivi. Tutte le classi delle élite hanno perso il senso di connessione non solo con la terra ma con la cultura, la civiltà e la loro progenie per immergersi in un mondo di narcisismo. La gente comune ora è ostinatamente e orgogliosamente ignorante, superstiziosa, timorosa (ricordo quando una volta la codardia era disprezzata) e tribale. Questa tendenza continuerà perché non c’è nulla che la contrasti nella società se non leader isolati qua e là che cercano di fare quello che possono e che sono sempre più isolati e vulnerabili alle sanzioni.

  3. calamari
    Agosto 12, 2012 a 19: 51

    Reagan, Bush Jr. e ora Willard sono utili idioti. il cespuglio di papavero era arrivato a un certo punto. in realtà aveva alcune cellule decenti. ha perso il 2° mandato. ha aumentato le tasse nel suo “accordo” con il congresso. che lo ha squalificato dall'UII (Useful Idiots, Inc.).

    e Obama è nero. (metà – ma il nero è l’unico colore che vedi – la sua eredità bianca viene respinta perché contaminata dalla “nerezza”). quindi il gruppo demografico "non voterò per un negro" voterà per Romney – diavolo potrebbero mettere un sussidio per questa folla.

    è triste. gli ignoranti sono parzialmente riusciti a fissare la data di inizio di tutto il caos attuale al 1/20/2009.

    non importa che ogni repubblicano da quando è arrivato Nixon ha lasciato l’economia nel caos.

    e Paul Ryan sta già correndo fuori dal cancelletto di partenza: “PUOI avere tutto!!! E non costerà NULLA”.

    QUESTO è quello che piace sentire anche a “Know Nothings”. POSSO avere TUTTO. E non mi costerà NULLA. E SE lo fa - è colpa di qualche altro - come la solita lunga lista di libruls, gay, stranieri, donne, sostenitori del controllo delle armi o DIO NON PROBLEMI... non spaventarmi con questi fatti fastidiosi.

  4. bobzz
    Agosto 12, 2012 a 19: 05

    Sono d'accordo sul fatto che i cristiani abbiano fatto parecchio con la spada, la pistola, la bomba, ecc., ma se ricordo bene, l'Islam si è fatto strada con la "scimitarra" attraverso il Nord Africa, non è vero?

    • Joe Stecher
      Agosto 12, 2012 a 19: 27

      Tutte e tre le religioni – cristiana, ebraica e musulmana – hanno una grande quantità di sangue sulle loro mani. È difficile mantenere in linea i giovani ribelli e abbattere il “nemico”. E prosperano nel trasformare in demoni l'altro ragazzo. Un giorno l'umanità si risveglierà e si libererà delle catene di tutte le religioni e affronterà finalmente il fatto che noi siamo solo animali con un sistema nervoso piuttosto sviluppato.

      • bobzz
        Agosto 13, 2012 a 00: 28

        No. La religione sarà sempre presente. La chiesa è iniziata molto bene. Le critiche comuni rivolte alla Chiesa oggi sono giustificate. Le critiche mosse alla chiesa dei primi due secoli erano agli antipodi di quelle odierne, ad esempio non si presta servizio nelle legioni; non ricopri cariche pubbliche; non partecipi ai festival nazionali, ecc. Quei primi critici sarebbero molto contenti della chiesa oggi. Fu allora che la chiesa visse secondo gli insegnamenti e l’esempio di Cristo invece di agire come braccio del governo. Ma devo dire che è terribilmente ingenuo pensare che la fine della religione significherebbe un’epoca d’oro di pace nel mondo, Stalin, Mao, Pol Pot. La maggior parte delle guerre sono alimentate dall’avidità e non dalla religione. Come ha astutamente sottolineato Richard Dawkins, la religione non causa la guerra, ma è la bandiera attorno alla quale si riuniscono i guerrieri. Senza la religione, i guerrieri creerebbero un’altra bandiera (o idolo).

  5. Dan Buono
    Agosto 12, 2012 a 05: 03

    Sarebbe meglio definire “donazioni da parte di elementi dell’ebraismo mondiale” come “donazioni da parte di ebrei sionisti” piuttosto che “ebraismo mondiale”. L’“ebraismo mondiale” non è monolitico e sicuramente non sostiene universalmente il sionismo. Sono gli ebrei sionisti che hanno imposto l’idea di rappresentare tutti gli ebrei, nonostante la forte opposizione degli ebrei al sionismo. Oggi, sempre più ebrei mettono in discussione il concetto di Stato ebraico, principio fondamentale del sionismo. Gli orrori che accadono in Israele sono incompatibili con l’insegnamento ebraico, per non dire con qualsiasi insegnamento religioso. Ma i sionisti continuano a intimidire ebrei e non ebrei costringendoli al silenzio sulle politiche israeliane di pulizia etnica per il bene dello “Stato ebraico”, citando la sofferenza ebraica come scusa. Qui sta il problema di fondo e come dice l’articolo, l’ignoranza e il “non sapere nulla”.

  6. Joseph W
    Agosto 12, 2012 a 01: 50

    In un certo senso hai trascurato il modo in cui Romney ha elogiato il sistema sanitario israeliano ignorando completamente il fatto che Israele ha un sistema non troppo dissimile da Obamacare (né Romneycare), e lo ha istituito nel 1995.

    Oh, un'altra cosa che sfugge agli Americani che non sanno nulla riguardo Israele: è una VERA società da brividi-socialista-da-brividi. Date le irrazionali accuse dei Teabaggers di Obama di essere un temuto socialista, certamente non sembrano troppo turbati dal modo in cui gli Stati Uniti inviano così tanto del *loro* denaro a un VERO paese socialista.

  7. Rick
    Agosto 11, 2012 a 15: 17

    Ottimo articolo. Grazie,Rick

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