I neoconservatori che gestiscono il Washington Post continuano a battere i tamburi a favore di un’ulteriore guerra degli Stati Uniti in Medio Oriente, dando ora voce a influenti esperti neoconservatori che chiedono che l’amministrazione Obama inizi ad aiutare i ribelli siriani, come nota l’ex analista della CIA Paul R. Pillar. .
Di Paul R. Pilastro
Si continuano a sentire ragioni infondate per impegnarsi maggiormente nella guerra civile siriana. Uno degli ultimi è in a articolo in prima pagina nel Il Washington Post, in cui si dichiara che l’America “è vista sempre più con sospetto e risentimento per la sua incapacità di offrire ai rivoluzionari poco più che un incoraggiamento verbale”.
Andrew Tabler del Washington Institute for Near East Policy è citato nell'articolo mentre sostiene che, a meno che gli Stati Uniti non forniscano un significativo aiuto letale ai ribelli, una varietà virulentemente anti-americana di islamismo potrebbe sorgere tra i siriani disillusi. Se gli Stati Uniti manterranno la loro politica attuale, “alla fine l’entità politica che salirà al potere non sarà nell’interesse degli Stati Uniti”, afferma Tabler. “Una Siria laica e democratica è ciò che perderemo in grande stile”.
Il Marketplace per le PostLa corrispondente di ha senza dubbio riportato accuratamente alcuni dei sentimenti che ha sentito dai ribelli impazienti. E in senso generale, le politiche statunitensi nei confronti delle zone del Medio Oriente a rischio di conflitto influenzano in modo significativo i sentimenti popolari, e tali sentimenti hanno implicazioni significative per gli interessi statunitensi. Ma non si tratta solo di comprare gratitudine con un sostegno letale.
Le recenti esperienze degli Stati Uniti con i loro sforzi più estesi per intervenire nelle guerre civili (o per innescarle) sono istruttive. La quantità di aiuti e sforzi degli Stati Uniti avrebbe dovuto procurare montagne di gratitudine. Una è la lunghissima guerra civile in Afghanistan.
Anche se non è vero, come racconta una leggenda, che gli Stati Uniti hanno creato Al Qaeda con il loro aiuto alla jihad contro i sovietici, e anche se i talebani afghani erano figli del Pakistan e non dell’America, il sostegno e il coinvolgimento degli Stati Uniti in Afghanistan sono alla base di gran parte di ciò che tormenta quel paese e gli Stati Uniti oggi.
Il supporto letale degli Stati Uniti ha dato un importante impulso a Gulbuddin Hekmatyar, ed è stato ancora più importante per trasformare in un’efficace forza combattente il gruppo Haqqani, che ora è così tanto antagonista agli Stati Uniti da è oggetto di risoluzioni del Congresso esortando il Segretario di Stato a designarlo formalmente come organizzazione terroristica straniera. Un po' di gratitudine.
Poi c’è stata la guerra in Iraq, venduta in parte con l’idea che gli Stati Uniti sarebbero stati amorevolmente ricoperti di gratitudine da parte degli iracheni che avrebbero accolto gli americani come liberatori. La guerra, ovviamente, non ha prodotto nulla del genere.
Anche quando gli eventi in Iraq hanno registrato uno o due miglioramenti, gli iracheni lo hanno fatto lento nel concedere credito agli Stati Uniti per tutto ciò che è andato bene e persiste nell’incolpare gli Stati Uniti per gran parte di ciò che ancora non sta andando bene.
Molte cose stanno accadendo per spiegare questi risultati e ci si può aspettare che accada di nuovo se gli Stati Uniti dovessero immergersi più profondamente nell’attuale conflitto in Siria. Il primo è che, in primo luogo, non c’è mai molta gratitudine genuina.
Esiste al massimo un approccio tattico del tipo “il nemico del mio nemico è mio amico” da parte dei belligeranti disposti a farsi aiutare dal diavolo se questo li aiuterà a vincere la prossima battaglia di strada. Quando le circostanze cambiano (come accadrà quando Bashar Assad cade), l’illusione dell’amicizia viene dissipata.
Anche finché rimane un nemico comune e le circostanze rimangono sostanzialmente immutate, la fornitura di assistenza crea l’aspettativa di un’assistenza ancora maggiore. Il mancato rispetto delle crescenti aspettative porta a un crescente risentimento. Gli atteggiamenti tendono a essere modellati chiedendosi “cosa hai fatto per me ultimamente?”
Aiutare un qualsiasi gruppo di contendenti in un simile conflitto apre al risentimento e alla rabbia degli altri contendenti, anche quando sono apparentemente alleati dei destinatari degli aiuti, ma ancora di più quando gli allineamenti cambiano quando una guerra civile e le lotte politiche associate entrano in nuove fasi. . È buon consiglio per cercare di non fare favoritismi, ma ciò sarebbe estremamente difficile da realizzare nella complicata situazione siriana.
La dinamica più importante è che, se gli Stati Uniti vengono coinvolti in un pasticcio sanguinoso, tendono ad essere visti come responsabili di tutto lo spargimento di sangue e di tutto il caos, anche al di là di ciò che è ragionevolmente attribuibile alle loro azioni.
Anche se gli Stati Uniti non applicano a se stessi la regola di Pottery Barn, altri lo fanno, e in modo espansivo e ingiusto. Questo rappresenterà un grosso rischio per la Siria, data la prospettiva di molto spargimento di sangue e di disordini ancora a venire.
Il potere percepito degli Stati Uniti amplifica e sostiene tali sentimenti, molto più di quanto il potere reale degli Stati Uniti gli consenta di modellare e controllare circostanze per le quali sarà incolpato. Gli Stati Uniti non perderanno una “Siria laica e democratica”, qualunque cosa facciano, perché in primo luogo non spetta all’America perderla.
Paul R. Pillar, nei suoi 28 anni presso la Central Intelligence Agency, è diventato uno dei migliori analisti dell'agenzia. Ora è visiting professor presso la Georgetown University per studi sulla sicurezza. (Questo articolo è apparso per la prima volta come un post sul blog sul sito Web di The National Interest. Ristampato con il permesso dell'autore.)
“iniziare gli aiuti letali ai ribelli siriani”,???
Bel tentativo di ingannarci! Questa guerra in Siria è stata pianificata dagli Stati Uniti/NATO molto tempo prima!
Questa è una guerriglia per procura sotto copertura, nel linguaggio dell'esercito americano: "Guerra non convenzionale", condotta con jihadisti inviati, mercenari e alcuni sciocchi estremisti musulmani che credono alle bugie di AlJazeera e alle azioni false flag usate per creare odio contro Assad. .
Questa guerra americana è stata pianificata molto tempo fa ed è solo una di una lunga lista:
1. Piani di guerra degli USA contro la Siria già nel 2001:
http://www.youtube.com/watch?v=9RC1Mepk_Sw
più dettagliato: un elenco di guerre contro gli ex "stati clienti" sovietici, ad esempio Iraq, Siria, Libia, Somalia, Libano, Sudan, Iran (in realtà anche la guerra civile jugoslava scatenata dagli Stati Uniti nel 1999 apparteneva a questo elenco):
http://www.youtube.com/watch?v=TY2DKzastu8&feature=player_detailpage#t=226s
2.gruppi terroristici armati sin dall'inizio:
http://www.youtube.com/watch?v=2vLd_9c4WOU
http://www.youtube.com/watch?v=qCqmI1SQB5o
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=pbdZR-GzWZ4
3. Rivoluzioni organizzate dagli Stati Uniti:
http://www.youtube.com/watch?hl=en&v=lpXbA6yZY-8
http://www.youtube.com/watch?v=cr2XyIKHX1k
4. La guerra in Siria è una guerriglia per procura degli Stati Uniti: cerca “guerra non convenzionale dell’esercito americano” USArmy-UW.pdf
Definizione americana di “guerra non convenzionale”:
fonte: Forze speciali di guerra non convenzionale
Circolare di addestramento n. 18-01, Centro di guerra speciale John F. Kennedy dell'esercito americano e ricerca di scuole: USArmy-UW.pdf
"
L’intento degli sforzi statunitensi nella guerra non convenzionale è quello di sfruttare le vulnerabilità politiche, militari, economiche e psicologiche di una potenza ostile sviluppando e sostenendo forze di resistenza per raggiungere gli obiettivi strategici degli Stati Uniti”. oppure: “C'è un altro tipo di guerra – nuova nella sua intensità, antica nella sua origine – la guerra dei guerriglieri, dei sovversivi, degli insorti, degli assassini; guerra con l'imboscata invece che con il combattimento, con l'infiltrazione invece che con l'aggressione, cercando la vittoria erodendo ed esaurendo il nemico invece di affrontarlo. Preda i disordini”.
oppure:”1-1. L’intento degli sforzi dell’UW statunitense è quello di sfruttare le vulnerabilità politiche, militari, economiche e psicologiche di una potenza ostile sviluppando e sostenendo forze di resistenza per raggiungere gli obiettivi strategici degli Stati Uniti.
5. Ci sono enormi maggioranze di Assad, si vedono enormi manifestazioni pro-Assad ovunque:
http://www.youtube.com/watch?v=Kt9A5rMqEDM
http://www.youtube.com/watch?v=jYlgDXP411w
http://www.youtube.com/watch?v=MYQkUl-xwH0
http://www.youtube.com/watch?v=qSb0lxFcMn0
6.Il vero “brutale dittatore” e sua moglie – il desiderio dei decapitatori islamici
http://www.youtube.com/watch?v=_PwFBqiH6As
http://www.youtube.com/watch?v=n8P6860vIiA
http://www.youtube.com/watch?v=oc4ZZ-yXaOQ
7.Frodi mediatiche (ce ne sono migliaia!
Il principio è semplice: uccidere i sostenitori di Assad, poi mostrarlo e dire che Assad sta uccidendo civili):
http://www.youtube.com/watch?v=86HkTgZ5yV8
http://medien-luegen.blogspot.de/2012/02/beispiele-der-manipulation-gegen-syrien.html campioni di bugie
Una "ragazza martire" di 18 anni, presumibilmente decapitata, torturata e violentata dagli scagnozzi di Assad", nega questo alla TV siriana:
http://www.youtube.com/watch?v=g_i8MlEwK0U
http://www.youtube.com/watch?v=x–Td_8JXYk
http://www.youtube.com/watch?v=itfGnOUXSNU
! Testimone oculare di Al Jazeera ESPOSTO in Siria 01-03-2012 Mentre aspetta al telefono per essere collegato in diretta con la CNN, il corrispondente segnala ai suoi quando iniziare a sparare. E in effetti, al suo segnale inizia un “drammatico tumulto di guerra” per gli ascoltatori della CNN. Sembra davvero drammatico e reale.
http://www.youtube.com/watch?v=qfW7LUhA_t4
8.I presunti combattenti per la libertà:
“Donne e bambini possono essere uccisi” (afferma Hatemonger dell’Esercito Siriano Libero) (03/2012) Consiglio del clero
http://www.youtube.com/watch?v=94UXvv3eQfA
Massacro di Hula in Siria, un attacco sotto falsa bandiera della squadra della morte della CIA http://www.youtube.com/watch?v=zQM0TBsVkcU
La Turchia vuole espellere Dari Darnell, il console americano nel paese, accusandolo di assistere i terroristi siriani e di inviare circa 5,000 ribelli nel paese, ha dichiarato lunedì il vice capo del Partito dei Lavoratori turco:
http://english.ruvr.ru/2012_08_02/Turkish-MP-accuses-US-consul-of-aiding-Syrian-rebels/
http://nsnbc.wordpress.com/2012/08/05/syria-arrests-turkish-army-general-in-aleppo/
http://news.nationalpost.com/2012/04/26/did-pro-assad-forces-bury-syrian-citizen-journalist-alive/
Politico turco: La CIA ha assunto 6000 mercenari per la guerra in Siria, ha detto il presidente del partito operaio turco Bulent Aslanoglu. I mercenari sono arabi, turchi e afgani. Dovrebbero ricevere uno stipendio molto alto dalla Blackwater. http://www.berlinerumschau.com/news.php?id=56288&title=T%FCrkischer+Politiker%3A+CIA+rekrutierte+6.000+S%F6ldner+f%FCr+Krieg+in
I sauditi inviano attentatori suicidi:
Il padre mette all'asta suo figlio come attentatore suicida da utilizzare nel BABA AMR a Homs (Siria), in Arabia Saudita per 600,000 dollari: http://www.youtube.com/watch?v=DuGhi-WlBEU
L'utente YT kosovasunimuslim ha scritto:
Andate alla JIHAD in Siria, voi musulmani – ASAD cadrà “I COMBATTENTI PER LA LIBERTA' stanno crescendo – perché i Muhajid dall'Iraq, dalla Turchia e da altri luoghi stanno andando lì - Uccideremo Asad e sua moglie.
http://www.youtube.com/watch?v=rGQ8g8S1sQ0
La NATO ha scoperto di aver inviato 150 tonnellate di armi ad Al-Qaeda e agli estremisti terroristi in Siria. http://www.youtube.com/watch?v=odz-QvB-gOQ
Armi anticarro americane avanzate dal signore della guerra Obama ai suoi terroristi siriani: http://www.debka.com/article/22017
Forze speciali francesi catturate in Siria: http://www.youtube.com/watch?v=V4YmU7RwDHM
rlaing e Rehmat hanno le informazioni giuste…..
l’articolo dice: “Sebbene non sia vero, come dice una leggenda, che gli Stati Uniti abbiano creato Al Qaeda con il loro aiuto alla jihad contro i sovietici, e sebbene i talebani afgani fossero figli del Pakistan e non dell’America , il sostegno e il coinvolgimento degli Stati Uniti in Afghanistan sono alla base di gran parte di ciò che tormenta oggi quel paese e gli Stati Uniti.
ehm….È VERO…GLI STATI UNITI HANNO CREATO AL – THE, QUE – CIA, – DA-DATABASE
e dopo aver affermato che gli Stati Uniti stanno cercando di sterminarli per attaccare l’Afghanistan, ora li sostengono in Siria
E “la guerra in Iraq, venduta in parte sull’idea che gli Stati Uniti sarebbero stati amorevolmente ricoperti di gratitudine da parte degli iracheni che avrebbero accolto gli americani come liberatori. La guerra, ovviamente, non ha portato a niente del genere….QUESTO PERCHÉ AL POPOLO AMERICANO È STATO MENTITO…SI TRATTAVA DI SADDAM CHE considerava di vendere petrolio in euro e/o oro (un po' come Gheddafi) e di produttori di armi come Halliburton che ottenevano contratti lì.
Eravamo a favore prima di essere contro di loro!
La speranza e il cambiamento sono eterni.
shhh……Scrivi Ron!
Mi piacciono le preziose informazioni che fornisci per i tuoi articoli. Aggiungerò il tuo blog ai segnalibri e controllerò di nuovo qui spesso. Sono relativamente certo che imparerò molte cose nuove proprio qui! Buona fortuna per quanto segue!
I liberali contrari alla guerra spingono per un ruolo siriano più profondo
un bel lavoro stanno facendo i neoconservatori a sinistra. questo articolo è la prova che non troverai la verità qui su questo sito apparentemente “liberale”. e pensavo che "la guerra è pace" fosse solo uno slogan.
L'ingratitudine irachena e afghana per l'aiuto americano è sconcertante solo se lo accetti parte della propaganda americana al valore nominale, e in realtà una parte piuttosto piccola.
La guerra in Iraq non è stata affatto venduta sulla base della gratitudine irachena: la pretesa iniziale, più volte sottolineata (ma non al punto che i liberali americani siano effettivamente in grado di ricordarla), era quella di difendere l’America dalla distruzione imminente da parte di Saddam Hussein. Armi di distruzione di massa. La frase “Non vediamo l'ora che la pistola fumante diventi un fungo atomico” vi dice qualcosa? Che ne dici di Antrace attacchi? O i legami di Saddam con i dirottatori dell'9 settembre?
Forse (e so che questo è un pensiero radicale) l'ostilità irachena verso l'America ha qualcosa a che fare con il fatto di fare a pezzi le infrastrutture del paese e di lasciarlo in rovina fumante? Forse ha qualcosa a che fare con l'amore dell'America non per la democrazia, ma per la tortura e l'omicidio? Che ne dici di John Yoo e del suo consiglio di "schiacciare i testicoli dei bambini"?
Quando i mujahidin in Afghanistan combattevano contro l’occupante russo, l’America diede loro soldi e armi. Il rapporto era amichevole. Ora che stanno combattendo contro un occupante americano, il rapporto è ostile. Il loro comportamento è stato del tutto coerente: a loro non piacciono gli occupanti. Non è una questione di “gratitudine”.
In breve, l’America avrebbe molta meno colpa per i pasticci sanguinosi se si astenesse dal farlo consigliato per la Loro.
I mostri Zio sono bestie psicopatiche. Guardate i loro frutti, tutto veleno per gli Stati Uniti e per loro stessi, ma questo è il modo di fare dei folli meglomani dell'orgoglio, smentiti dal loro effettivo track record di nulla di importante per l'umanità se non messaggi di odio e bigottismo e kitsch come saggezza.
Quando i sionisti impareranno a comportarsi bene con gli altri, e a fare agli altri ciò che vorrebbero che gli altri facessero a loro, i nostri problemi saranno risolti, e Israele sarà un vantaggio invece che un aspetto negativo.
Sta a te e ai tuoi simili raggiungere quella conclusione civile, provaci!
A proposito, gli arabi sono stati pionieri della matematica, abbiamo adottato il loro sistema numerico, e anche l'astronomia, la poesia e lo spiritualismo sono tra i loro vari buoni frutti umani. Ma ehi, sii già miope!
Oh bene. Avremo due candidati per il ruolo di comandante in capo, entrambi i quali vogliono bombardare la Cambogia, ehm, intendo la Siria.
Il governo siriano – quello che stiamo cercando di distruggere – è già laico. Per quanto riguarda la democrazia: i paesi sotto il dominio imperiale, come la storia recente e lontana dimostra sicuramente, hanno bisogno di unità e solidarietà per raggiungere una vera indipendenza e libertà. Non hanno bisogno del dono della democrazia offerto loro dai loro oppressori in Occidente, dalle monarchie assolute corrotte e arretrate del Golfo, o dai loro ex signori imperiali in Turchia. La Siria è uno dei pochi stati arabi rimasti (due, insieme all’Algeria) la cui ideologia è apertamente antimperiale. Essendo Israele una creazione coloniale britannica tanto quanto lo era la Rhodesia bianca, non sorprende affatto che attivisti di propaganda filo-israeliani come quelli dell’AEI chiedano che gli Stati Uniti portino la democrazia in Siria. Dopo le recenti esperienze in Iraq, ogni americano che contempla con impazienza la caduta del governo arabo laico della porta accanto deve avere un disprezzo psicopatico per la vita e il futuro del popolo siriano.
Diamo Krauhammer e Goldberg M-16 e un biglietto aereo. Chiamaci quando hai finito.
Sì, e anche al “editorialista progressista” Nicholas Kristof del New York Times (e del Council on Foreign Relations) che con tanta disinvoltura ha semplicemente spinto per lo stesso intervento letale: http://www.nytimes.com/2012/08/09/opinion/kristof-obama-awol-in-syria.html. È triste vedere così tanti “progressisti” passare al lato oscuro dei neoconservatori. Perché pensi che sia così? Solo Dennis Kucinich, Ron Paul e altri quattro repubblicani hanno votato contro le sanzioni draconiane (e anche letali) dell'AIPAC contro l'Iran pochi giorni fa.