WPost difende ancora una volta Romney

Esclusivo: Mitt Romney sta conducendo la campagna presidenziale più segreta della storia moderna degli Stati Uniti. Non fornirà dettagli sulle sue politiche, sui suoi principi, sui suoi precedenti aziendali presso Bain Capital o sulle sue dichiarazioni dei redditi. Eppure, i suoi insabbiamenti hanno trovato un alleato sorprendente, il Washington Post, riferisce Robert Parry.

Di Robert Parry

Gli editori neoconservatori del Washington Post si sono nuovamente schierati in difesa di Mitt Romney, questa volta accusando il leader della maggioranza al Senato Harry Reid di maccartismo per aver citato un anonimo investitore della Bain Capital che affermava che Romney non aveva pagato imposte sul reddito per 10 anni.

"Se il senatore ha qualche prova, lo deve al signor Romney, il presunto candidato repubblicano alla presidenza, di metterla a verbale, ora", ha scritto il Post in un messaggio di mercoledì. editoriale. “Altrimenti, il signor Reid dovrebbe fermarsi e riflettere sul passato di un altro senatore che una volta affermò di avere un elenco di comunisti e spie al Dipartimento di Stato, e non poteva provarlo. Le tattiche diffamatorie del signor Reid non sono diverse da quelle di Joseph McCarthy e meritano uguale condanna”.

Il candidato repubblicano alle presidenziali Mitt Romney. (Credito fotografico: mittromney.com)

Veramente? Citare una fonte che afferma che Romney non ha pagato le tasse presumibilmente perché non ha guadagnato reddito imponibile per alcuni anni e quindi non in violazione di alcuna legge fiscale equivale ad accusare gli ufficiali professionisti del servizio estero di tradimento e di rovinare le loro carriere? Equiparare le due situazioni suggerisce che gli editori neoconservatori del Post abbiano perso ogni senso di proporzionalità.

Anche le vittime di McCarthy non erano in grado di difendersi una volta iniziata la caccia alle streghe. McCarthy ha usato la sua commissione al Senato per trascinare le persone davanti alle telecamere e confrontarle con vaghe accuse di tradimento e slealtà. Gli imputati dovevano provare in qualche modo il negativo quando, farlo, era quasi impossibile.

La situazione difficile di Romney è interamente causata da lui stesso. Ha la dichiarazione dei redditi; ha mostrato più di due decenni di valore agli assistenti di John McCain nel 2008, quando stavano valutando Romney come possibile candidato alla vicepresidenza; Romney potrebbe renderli pubblici in qualsiasi momento e dimostrare di aver pagato le tasse sul reddito ogni anno. Ma ha scelto di non farlo.

Invece, Romney fa affidamento sulla stampa e sugli esperti di Washington affinché si radunino in sua difesa e contrattacchino Harry Reid. Il presidente nazionale repubblicano Reince Priebus è arrivato al punto di definire Reid uno “sporco bugiardo” e quasi nessuno ha chiesto a Priebus di dimostrare le sue accuse.

Il "fact-checker" del Post, Glenn Kessler, si è impegnato in una difesa simile di Romney quando Kessler ha distribuito "Pinocchi" alla campagna di Obama per aver contestato l'affermazione di Romney secondo cui non aveva alcuna responsabilità nella sua azienda Bain Capital una volta lasciato per lavorare alle Olimpiadi nel 1999. .

La campagna di Obama ha citato dozzine di rapporti ufficiali di divulgazione presentati da Bain Capital alla Securities and Exchange Commission dal 1999 al 2002 in cui si diceva agli investitori che Romney era ancora l'uomo al comando. Il New York Times ha contato 142 documenti di questo tipo.

Ancora una volta, Romney avrebbe potuto chiarire la situazione semplicemente rilasciando documenti interni di Bain Capital riguardanti la natura dei suoi contatti con la sua vecchia azienda in quei tre anni. Ma invece ha scelto di nascondere i fatti.

C'è anche il punto che i giornalisti spesso citano fonti non identificate che riportano informazioni che qualche potente politico nega. In molti di questi casi, il politico nasconde le prove che in un modo o nell’altro dimostrerebbero il punto. Ma non accusiamo i giornalisti di “maccartismo”.

Secondo tali standard, gli editori del Post avrebbero potuto accusare i reporter del Watergate Carl Bernstein e Bob Woodward di impegnarsi nel “maccartismo” contro Richard Nixon. Dopotutto, si affidavano a fonti anonime per accusare il presidente e la sua cerchia ristretta di un complotto criminale per nascondere il loro coinvolgimento nello scandalo.

Il Post, che ha avuto il suo più grande momento di gloria sfondando l'insabbiamento del Watergate, in questi giorni si comporta come un co-cospiratore negli insabbiamenti di Romney. Perché dovrebbe rilasciare qualsiasi informazione quando il Post riserverà le sue critiche più dure a coloro che mettono in discussione la sua segretezza?

Per quanto riguarda l'affermazione del senatore Reid sugli anni esentasse di Romney, gli editori del Post non potevano limitarsi ad accusare Reid semplicemente di maccartismo. Lo hanno anche paragonato a un gangster omicida, scrivendo: "Anche nel clima attenuato e superficiale della politica di oggi, le tattiche di guida del signor Reid respingono".

Pur criticando il senatore Reid, gli editori del Post hanno rimproverato gentilmente Mitt Romney: “Un modo per dimostrare [che ha pagato le tasse] sarebbe che il signor Romney, un uomo d'affari ricco e di successo, rendere pubblici gli anni aggiuntivi delle sue dichiarazioni dei redditi. Finora ha rifiutato fermamente.

“Non c'è alcun obbligo formale di rivelare di più, ma Romney ha approfondito la curiosità degli elettori sul motivo per cui non lo farà e se avrà qualcosa da nascondere. Finché rifiuta, le domande persisteranno”.

Gli editori del Post suggeriscono inoltre educatamente che la campagna di Romney riveli “l'identità dei finanziatori della campagna elettorale di Romney, con buoni contatti, ai quali egli è debitore per aver aspirato camion carichi di contanti. Il candidato sa chi sono ma non lo dice”.

Ma, probabilmente, l’unico modo per convincere Romney a fare marcia indietro sulla sua segretezza è che paghi un caro prezzo politico. I suoi insabbiamenti richiamano anche il tipo di accuse originate che il senatore Reid ha fatto la scorsa settimana o la precedente citazione da parte della campagna di Obama dei documenti Bain che contraddicono le affermazioni personali di Romney sulla sua mancanza di controllo.

Tuttavia, quella pressione viene poi annullata quando persone come Glenn Kessler e gli editori del Washington Post attaccano le persone che sollevano le domande e agiscono in difesa di Romney, la persona che sta gestendo l'insabbiamento.

Il risultato finale di tale indignazione fuorviante è che il popolo americano potrebbe eleggere, in Mitt Romney, un uomo misterioso come presidente.

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Robert Parry pubblicò molte delle storie Iran-Contra negli anni '1980 per l'Associated Press e Newsweek. Il suo ultimo libro, Fino al collo: la disastrosa presidenza di George W. Bush, è stato scritto con due dei suoi figli, Sam e Nat, e può essere ordinato su neckdeepbook.com. I suoi due libri precedenti, Segretezza e privilegio: l'ascesa della dinastia Bush dal Watergate all'Iraq e Storia perduta: i Contras, la cocaina, la stampa e il "Progetto Verità" sono disponibili anche lì.

17 commenti per “WPost difende ancora una volta Romney"

  1. Agosto 10, 2012 a 12: 39

    Beh, ovviamente Romney, a differenza delle vittime di Joe McCarthy, può benissimo difendersi, non credo che nessuno di loro avesse il WaPo che lo difendeva. Ma Romney, vedi, è una vittima. Non importa quanto successo abbia, quanti soldi racimola o quanti onori si accumula, continua a soffrire costantemente per la terribile discriminazione che ha dovuto sopportare.

    Perché? Perché, come un tipico Baby Boomer, è sempre una vittima piagnucolosa dei genitori o dei loro sostituti. Non gli permettono mai di avere ciò che vuole e lo fa arrabbiare il fatto di non ottenerlo. Per tutta la vita si ribella ai suoi genitori. Ovviamente ora deve ribellarsi alle controfigure dei genitori, che ovviamente sarebbero chiunque o qualcosa che non gli permetta di fare ciò che vuole ogni volta che vuole.

    Anche Obama è un Baby Boomer, ma non è affatto tipico. Guarda le circostanze delle sue origini e della sua educazione. Il Presidente ha un netto vantaggio rispetto al suo sfidante perché non è gravato da quella tipica immaturità della Me Generation. Quindi vediamo che Obama appare molto più intelligente di Romney. Inoltre, Obama suona Romney come un pianoforte. Si noti, per fare uno dei tanti esempi, come tutto l’attuale rumore dei media aziendali non riguarda più i certificati di nascita ecc., ma il fatto se Romney paghi o meno le tasse.

    Ma è così triste che un ragazzo che conduce inutili guerre territoriali in Asia, che ha schiacciato la salute del pagatore unico e ha tranquillamente creato la macchina per una dittatura aziendale qui in America sia sicuramente il minore dei due mali.

    A proposito, questo commentatore è lui stesso un Boom Baby.

  2. dahoit
    Agosto 10, 2012 a 11: 47

    C, mon, guardo il sito web dei post ogni giorno per vedere cosa sta facendo il nemico, e sono stati nella vasca per Obomba. Non del tutto, con quell'idiota feccia di Rubin che lascia i suoi escrementi, e Krauthammer i suoi boogie, ma abbastanza per vedere la deriva.
    Sì, anche Mitt fa schifo, non posso discuterne, ma Obomba ha tradito ogni voto per lui, e non tirerò mai una leva per quel cervello dweeb diseducato dell'indottrinamento Ziomioc.
    E ricordate, è stato Bubba a accelerare la nostra evirazione economica con i suoi puzzolenti furti commerciali, almeno Romney sa come essere prospero, a differenza dei nostri traditori democratici.
    E le parole di Romney per ottenere le elezioni, non sono la stessa cosa di atti di morte e di salvataggi di banchieri (e ora procedimenti penali per evidenti imbrogli di salvataggio) come fa effettivamente Obomba.

  3. Atticus Corpo di cane
    Agosto 10, 2012 a 06: 13

    Rabbia, rabbia, contro la morte della luce.

  4. Gerry
    Agosto 9, 2012 a 22: 58

    Il Washington Post dovrebbe applicare a se stesso gli stessi standard specificati per il leader della maggioranza al Senato. Poiché spesso si rifiutano di rivelare le loro fonti anche se minacciati di perseguimento legale. L'affermazione del leader della maggioranza al Senato è solo un'affermazione per sentito dire che potrebbe essere facilmente confutata dal signor Romney. Se fosse falso, le conseguenze sarebbero solo motivo di imbarazzo per il signor Reid. Dal momento che potrebbe essere facilmente dimostrato falso, perché Romney non ha messo in imbarazzo Harry Reid, il leader della maggioranza al Senato?

    • dahoit
      Agosto 10, 2012 a 11: 52

      Harry Reid, ora c'è un vaso che perde in cui riporre le vostre speranze elettorali, un altro demone della frode. Pescate e squartate prima lui, e poi il resto del congresso, tranne Kucinich e Ron Paul, ma dopo novembre, l'intero lotto sarà disponibile. per la tortura che infliggono agli Stati Uniti e al mondo.

  5. Agosto 9, 2012 a 18: 30

    Gli editorialisti del Washington Post vogliono che Harry Reid provi che Romney non ha presentato dichiarazioni dei redditi per 10 anni. Come si fa a dimostrare un negativo?! Harry Reid dovrebbe convincere l'IRS a dichiarare che Romney non paga le tasse! Ma hanno giurato di mantenere il segreto! L'unico che può dimostrare che Romney ha pagato le tasse è Romney.
    Larry

  6. Agosto 9, 2012 a 12: 42

    Nel frattempo, l’amministrazione Obama è la più riservata e autoritaria della storia moderna. C’è una cospirazione del silenzio da parte dei media dell’establishment. Non ci sono differenze sostanziali tra i due maggiori partiti o tra i due entusiasti servitori della corporatocrazia.

    In modo deludente, Parry perde la prospettiva di ciò che è veramente in gioco con la sua ossessione per i documenti fiscali e le bugie di Romney. Sta svolgendo il lavoro della campagna di Obama per Obama, che preferirebbe fare le elezioni del 2012 sul fatto che non ci si può fidare di Romney, piuttosto che un giudizio sulle politiche di destra, tiranniche e pro-plutocratiche di Obama degli ultimi tre anni.

  7. Chris Herz
    Agosto 9, 2012 a 11: 59

    A chi importa chi sarà eletto presidente a novembre? I promotori e gli agitatori della burocrazia DC continueranno a condurre le loro folli guerre, a lavorare per smantellare la previdenza sociale, intensificare la guerra alla droga, fare questi accordi commerciali, rimpinzare i golosi di Wall Street e in generale fare schifo a tutti noi.
    Devono andarsene tutti, e presto, se vuole che rimanga qualcosa della ex Grande Repubblica.
    Vota Verde, Libertario o scrivi.

    • Agosto 9, 2012 a 12: 44

      Hai ragione:
      http://wsws.org/articles/2012/jul2012/task-j19.shtml

      e comunque, è in corsa anche Rocky Anderson del Justice Party.

      • OH
        Agosto 9, 2012 a 20: 06

        Rocky Anderson ha affermato che la ragione per cui ha appoggiato Mitt Romney come governatore del Massachusetts è che "Mitt Romney è un buon amico".

    • Chris Stahnke
      Agosto 13, 2012 a 19: 29

      E' una questione di grado. Sono convinto che la maggior parte dei democratici abbia una minima considerazione per il Paese e cercherà di evitare di imporre troppa sofferenza alla persona media purché ciò non interferisca con i profitti aziendali. D’altra parte, l’attuale Partito Repubblicano è un partito di nichilisti che cerca sofferenza e distruzione fine a se stesso, per ragioni complesse che sono profondamente inconsce e hanno a che fare con il cambiamento troppo rapido degli ultimi decenni che molti americani (in particolare quelli non troppo intelligenti) fanno fatica a digerire. Potrebbe valere la pena votare democratico questa volta, a meno che tu non sia pronto a vivere in uno stato neo-feudale adesso piuttosto che tra dieci anni circa. Vorrei più tempo per prepararmi.

  8. lettore incontinente
    Agosto 9, 2012 a 09: 19

    Rachel Maddow ha condotto una buona serie sulla corsa di Romney alla carica di governatore del Massachusetts, quando è emersa la questione della sua residenza nel Massachusetts per i sette anni precedenti, un requisito del Massachusetts. Per molto tempo si rifiutò di rivelare le sue dichiarazioni, e quando si scoprì che aveva presentato dichiarazioni dei redditi del Massachusetts per sette anni e aveva ricevuto una riduzione dell'imposta sulla proprietà nello Utah, che condizionava tali riduzioni alla residenza nello Utah, si affrettò a farlo modificare e archiviare tutte le dichiarazioni come residente nel Massachusetts, sebbene, secondo Maddow, Romney non abbia restituito la riduzione dell'imposta sulla proprietà, tuttavia la nuova dichiarazione significava che non era residente nello Utah.

    Le dichiarazioni dei redditi sono importanti per sapere meglio chi è Romney e a chi deve la sua lealtà, e anche per sapere qualcosa di così fondamentale come il rispetto o meno della legge che al giorno d'oggi non sembra contare molto, ma che è qualcosa che lui avrebbe dovuto giurare prestando giuramento presidenziale. D'altro canto, la certezza di Reid solleva anche il problema che qualcuno dell'IRS potrebbe aver fatto trapelare informazioni alla campagna di Obama, il che potrebbe costituire un reato ai sensi delle leggi federali sulla privacy/segretezza. (Vedi come ciò giocherebbe con il collega di Reid, il senatore Feinstein, che è ansioso di condannare Assange e Manning per aver violato le leggi sulla segretezza del governo, nonostante la loro rivelazione di crimini di guerra da parte dei militari, e che vorrebbe indagare su coloro che hanno fatto trapelare informazioni sugli obiettivi dell'amministrazione programma di assassinio di David Sanger del NY Times, che tra le altre cose, la faceva sembrare come se non avesse svolto il suo lavoro come supervisore numero uno del Congresso.)

    Mentre criticava il senatore Reid, il Washington Post avrebbe potuto alludere ai peccatucci di Romney con le leggi sulle imposte sul reddito e sulla proprietà del Massachusetts e dello Utah. Tuttavia, c’è da chiedersi se il Post non stia anche cercando di ingraziarsi sia il team di Obama che quello di Romney per coprire le sue scommesse, cioè guardando dall’altra parte su una questione elettorale che potrebbe avere un impatto negativo su Romney, astenendosi al tempo stesso dal chiedere dove Reid potrebbe aver ottenuto le sue informazioni.

    • Agosto 9, 2012 a 12: 49

      Chi costringerà Romney a “rispettare la legge”? Supponiamo che venga selezionato per rappresentare il grande capitale alla Casa Bianca. Cosa possiamo aspettarci? I partigiani democratici riscopriranno improvvisamente la loro indignazione morale e denunceranno egoisticamente il WH per il suo eccessivo potere esecutivo, l’illegalità, il disprezzo della giustizia, il clientelismo, ecc.

      • lettore incontinente
        Agosto 10, 2012 a 15: 33

        Concordato.

    • bobzz
      Agosto 10, 2012 a 02: 13

      si è affrettato a modificare e riarchiviare tutte le dichiarazioni come residente nel Massachusetts, il lettore di Incontinent scrive: "... si è affrettato a modificare e riarchiviare tutte le dichiarazioni come residente nel Massachusetts..."

      Romney potrebbe modificare nuovamente la sua dichiarazione dei redditi per nascondere i guadagni di Bain Capital. Ovviamente non posso saperlo, ma in base alla citazione viene da chiedersi. Può farlo scattare al momento giusto. Sarà interessante guardare. La sua campagna sembra essere a due note: 1) So come creare posti di lavoro e riportare indietro quelli che abbiamo perso all'estero. Sicuro. 2) So come citare erroneamente Obama.

  9. BARBBF
    Agosto 9, 2012 a 08: 01

    http://www.youtube.com/watch?v=bqqz_KLU4Ys

    Nigel Parry/CPI

    Pubblicato nel numero di agosto 2012

    Lei è una figura storica, signor Presidente. Non sei solo il primo presidente afroamericano; lei è il primo ad aver utilizzato il suo potere per prendere di mira e uccidere individui identificati come una minaccia per gli Stati Uniti durante tutto il suo mandato. Lei è il primo presidente a fare dell’uccisione di individui presi di mira il fulcro delle nostre operazioni militari, della nostra intelligence, della nostra strategia di sicurezza nazionale e, secondo alcuni, della nostra politica estera. Avete autorizzato kill team composti sia da soldati delle Forze Speciali che da civili della CIA, e avete coordinato i loro sforzi attraverso i Dipartimenti di Giustizia e di Stato. Vi siete gradualmente ritirati dalla costruzione della nazione richiesta dalla “controinsurrezione” e avete investito risorse nelle operazioni segrete che costituiscono la base dell’“antiterrorismo”. Più di ogni altro presidente voi avete fatto dell’uccisione piuttosto che della cattura degli individui la prima istanza, e li avete uccisi sia dal cielo, con i droni, sia da terra, con raid “notturni” non dissimili da quello che ucciso Osama bin Laden. Avete ucciso persone in Afghanistan, Iraq, Pakistan, Yemen, Somalia e Libia e state prendendo provvedimenti per espandere la presenza delle forze speciali americane in Asia, Africa e America Latina. In Pakistan e in altri luoghi dove gli Stati Uniti non hanno impegnato truppe, si stima che tu abbia ucciso almeno duemila persone con i droni. Avete formalizzato quello che è noto come “il programma”, e al culmine della sua attività è stato riferito che lanciava attacchi di droni in Pakistan ogni tre giorni. La tua letalità è espansiva sia nella pratica che nei principi; state combattendo il terrorismo con una politica di esecuzione preventiva e rivendicando non solo il diritto legale di farlo, ma il diritto legale di farlo in segreto. Il popolo americano, per la maggior parte, non ha idea di chi sia stato ucciso e perché; il popolo americano – e del resto, la maggior parte dei suoi rappresentanti al Congresso – non ha idea di quali crimini si suppone abbiano commesso coloro che sono stati uccisi in suo nome, e gli è stato detto che non hanno il diritto di saperlo.

    • Otto Schiff
      Agosto 12, 2012 a 21: 23

      Lei è irrilevante, signor Perry.
      La tua risposta rossa non è nulla che possa attaccare il presidente e non lo fa
      riguardano l'articolo. Non capisco nemmeno perché sia ​​stato stampato.

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