La lunga notte della violenza armata

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La rabbia ben organizzata della destra a favore delle armi ha messo a tacere molti americani che riconoscono la follia di lasciare che esseri umani mentalmente fragili vadano in giro con fucili d’assalto. L'ultimo massacro in Colorado riuscirà a cambiare questo strano letargo, si chiede Tom H. Hastings.

Di Tom H. Hastings

Secondo Pew Research, gli uomini bianchi si preoccupano più del diritto alle armi che di tenere le armi fuori dalle mani degli assassini. Qual è il nostro problema tecnico, il nostro vuoto spirituale, miei compagni bianchi? Nient'altro che la nostra paura e la brama di potere immeritato possono governare questa terra?

Nessuna quantità di sangue innocente toccherà i nostri cuori abbastanza da cambiare? È atteso da tempo; è tempo di femminilizzare e colorare il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. I repubblicani hanno un disperato bisogno di farsi un esame di coscienza. Dove hanno smarrito il loro?

La "Commissione per la pace di Dodge City", giugno 1883. Da sinistra a destra: In piedi: WH Harris, Luke Short, Bat Masterson. Seduti: Charlie Bassett, Wyatt Earp, Frank McLain e Neal Brown. (Foto di Camillo S. Fly)

Gli appassionati di armi rispondono in tre modi retorici ogni volta che qualcuno ha l’ardire di suggerire che forse procurarsi armi è un po’ troppo facile nella nostra nazione iper-armata.

Uno: “Se fossero state presenti più persone armate, l’assassino avrebbe potuto essere fermato più velocemente”.
Giusto. Il selvaggio West era caratterizzato da quell’etica, eppure si è scoperto che più le armi erano limitate, più i cittadini erano effettivamente sicuri.

C'erano ragioni per cui siamo usciti da Tombstone Territory. Stiamo vedendo perché ancora e ancora e ancora, ogni giorno con una o due sparatorie, punteggiate da furie occasionali come abbiamo visto in Aurora, Colorado; Tucson, Arizona; Tecnologia della Virginia; Littleton, Colorado; Washington, DC; Jonesboro, Arkansas; Springfield, nell'Oregon; e purtroppo, evitabilmente, molti altri

Due: “Non sono le armi. Basta guardare il tasso di possesso di armi in luoghi come il Nord Dakota, ma lì la violenza armata è scarsa. Questo è un problema delle persone, non un problema delle armi”.

Abbastanza vero. Quindi lasciamo che siano gli stati e i governi locali a capirlo da soli. Naturalmente, il modo per farlo è eliminare lo stupido Secondo Emendamento o cambiare la composizione della Corte Suprema, dal momento che la sentenza dispositiva dell’attuale maggioranza ha tolto i diritti degli Stati a questo riguardo.

Tre: “Vedi? Queste persone vogliono portarti via le armi!” VERO. È ora di fonderli e riutilizzare quel materiale per creare vomeri. Tempo passato da tempo.

La mia vera domanda qui è: cosa è successo agli spiriti di coloro che sono così dipendenti dalle armi? Cosa c'è che non va nell'anima di queste persone? Cosa farebbe Gesù? Sicuramente nessuno che si definisca cristiano possiederebbe una pistola, uno strumento che ha uno scopo, uccidere o minacciare di uccidere. Ama le tue armi o ama Cristo, ma le due cose si escludono a vicenda. Fate la vostra scelta.

Almeno i politici si alzano. Non. Uno lo ha fatto, Michael Bloomberg, sindaco di New York. Grazie, sindaco. Forse qualcun altro riuscirà a invertire la tendenza verso Deadwood Gulch. Americani sembrare rassegnato verso più armi, verso l’illegalità.

Forse l’America è semplicemente troppo malata per riprendersi, ma quella disperazione, quel disfattismo, non sono un’opzione. La lobby delle armi, la NRA, il Tea Party armato, potrebbero non preoccuparsi del bambino di tre mesi a cui hanno sparato nel cinema, ma molti di noi dovrebbero svegliarsi e impegnarsi, liberarsi di queste macchine per uccidere.

Tom H. Hastings ([email protected]), Portland, Oregon, insegna e scrive sulla nonviolenza.

23 commenti per “La lunga notte della violenza armata"

  1. Terry Washington
    Luglio 23, 2012 a 03: 09

    Tutto quello che posso dire è: GRAZIE A DIO VIVO NEL REGNO UNITO (lontano da tutte quelle sciocchezze sulle armi, sì, abbiamo occasionali esplosioni di sparatorie violente - Derick Bird e Michael Ryan - ma NIENTE sulla scala degli Stati Uniti)!!!! !!!!!!!!!!!!!!!

    • Marilyn AF
      Luglio 23, 2012 a 08: 52

      Oh, per favore, Terry. Svegliatevi e sentite l'odore del decadimento della Gran Bretagna: un beta test di quella che presto sarà la difficile situazione dell'America. Deindustrializzazione, le élite al potere in una danza totalitaria di morte. Telecamere spia installate nei quartieri per osservare i cittadini, bande erranti di giovani disoccupati senza futuro e con un passato incerto, la volontà di abbracciare la cultura musulmana violenta con le sue leggi senza libertà della Sharia, i tribunali della Sharia, le banche della Sharia. (Il grande "villaggio globale" a portata di mano.)

      Gli inglesi sono stati liberati dalle armi da fuoco per autodifesa. Chi controllerà la squadra di polizia SWAT? Certamente non i decantati oligarchi della vostra “monarchia costituzionale”, una burocrazia imperiale sotto steroidi.

      La maggior parte degli uomini e delle donne inglesi si prostrano davanti alla regina Elisabetta. È tutto un po' di teatro artificioso. Gli inglesi non sono mai andati oltre la finzione dell’impero. Il vostro sistema delle caste è controproducente quanto quello indiano. Non progredirai finché non eliminerai coloro che prosperano a spese dei lavoratori. Equiparando la riforma sociale al comunismo, l’élite occidentale ti tiene in catene mentali. Il tropo di Dio contro i cattivi è universale.

  2. dock
    Luglio 22, 2012 a 19: 23

    Non so cosa avrebbe fatto Gesù, ma so cosa avrebbero fatto Saulo e i suoi 21,000 soldati quando gli fosse stato ordinato di eseguire il comando del Signore di uccidere in massa “uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e culo." Se fossero stati disponibili avrebbero usato gli AK-47. Le armi d'assalto sono sicuramente compatibili con il giudeo-cristianesimo.

    • F.G. Sanford
      Luglio 22, 2012 a 20: 35

      Finalmente un'opinione affine! Tutti si chiedono cosa farebbe Gesù. Condannerà la loro ipocrisia: “Dentro siete come sepolcri imbiancati, pieni di ossa di morti e di ogni cosa immonda”. Questa è stata una tragedia. Ma ne uccidiamo migliaia “laggiù” e nessuno protesta. Quando la figura denigrata del reverendo Wright parlava di “i nodi dell'America tornano al pettine”, si riferiva esattamente a questo. Ma allora i “cristiani” non stavano ascoltando.

  3. ERL
    Luglio 22, 2012 a 16: 05

    La follia non conosce limiti. Il problema sono le persone, non le armi. Se guardiamo ai paesi in cui le armi da fuoco sono illegali, vediamo una lieve diminuzione degli omicidi e del caos. Se non è una pistola, la mente vandalica ricorrerà a machete, bombe e lanciafiamme. Case distrutte, bambini e adulti isolati, menti contorte e coloro che non vedono posto per se stessi sono tra noi. Abbiamo la responsabilità di raggiungere gli obiettivi. E per mitigare il problema, le persone hanno bisogno dell’interazione sociale e sanno di essere ritenute responsabili, … nel senso che è necessario che facciano parte della sensibilità sociale. È dimostrato che la legge, la legislazione, fallisce in “tutti” i casi. Avendo ricoperto il ruolo di forze dell'ordine, una comunità responsabile e capace è il miglior deterrente, ma la follia e il male sono un dato di fatto.

  4. George W. Obama
    Luglio 22, 2012 a 16: 02

    “Americani che riconoscono la follia di lasciare che esseri umani mentalmente fragili vadano in giro armati di fucili d’assalto”

    Lasciamo che esseri umani mentalmente fragili vadano in giro con i droni. Obama ha ucciso 9 ragazzi afghani perché stavano raccogliendo legna da ardere. Bush ha ucciso 100,000 iracheni perché hanno il petrolio.

    Quindi l'orrore dell'uccisione di dodici persone in un film è che non è stato fatto a scopo di lucro?

  5. Morton Kurzweil
    Luglio 22, 2012 a 14: 30

    "la follia di lasciare che esseri umani mentalmente fragili vadano in giro armati di fucili d'assalto."?
    La follia degli esseri umani che devono identificarsi in una banda per avere un senso sociale
    l’accettazione è il richiamo della religione, della politica e di ogni organizzazione che cerca di controllare
    comportamento umano.
    Attentati suicidi, torturatori, partiti economici e politici che colludono per costringere e
    sopprimere gli altri lo fa per essere socialmente accettabile, per mettere in atto la moralità e l'etica di ciò
    società.
    Le espressioni estreme rappresentano la portata della paranoia che spinge gli individui alla violenza.
    Non esiste alcuna ragione sensata per spiegare tali atti se non come criminalità sfrenata contro l’umanità.
    L’autodifesa implica la mancanza di fiducia nel governo. La rivoluzione o l'anarchia diventano accettate
    comportamento di coloro che negano i diritti di tutte le persone in una democrazia. Questi criminali deliranti
    devono essere negate le armi e il rispetto per quelle pretese di libertà di parola che portano a ciò
    atti terroristici.

  6. Marilyn AF
    Luglio 22, 2012 a 14: 07

    Oh! è corretta; Sto cercando di assorbire l'articolo del signor Hastings e i commenti. Ovunque sulla mappa e molti, IMO, non si basano sulla storia o sulla logica.

    Lavorando dall'alto verso il basso: non sono d'accordo con Hastings sul fatto che l'impulso dietro l'amore "di destra" per le armi sia una testimonianza di valori distorti. "Una milizia ben regolamentata" nei giorni della Rivoluzione significava cittadini armati e pronti a difendere le proprie libertà. Sia gli svizzeri che gli israeliani hanno capito qualcosa.

    I Padri Fondatori consideravano gli abusi del governo potenzialmente pericolosi per i diritti che avevano strappato all’Inghilterra a caro prezzo. Per non dimenticare. Siamo schiavi di alcune élite che nutrono un profondo disprezzo per la democrazia. La confisca delle armi è un mezzo collaudato per reprimere il legittimo dissenso. Michael (Nanny) Bloomberg difficilmente rappresenta la teoria politica populista. Si è guadagnato tre mandati da sindaco. Parla a favore dell’agenda globalista con una lingua argentata e biforcuta. Kissinger e i suoi simili sono parassiti che devono essere retrocessi nell’arena pubblica.

    Poi, Einstein, Fermi e Marconi sono scienziati, non necessariamente con inclinazioni filosofiche. Il loro obiettivo è la scienza, che non ha alcuna base morale, se non come ripensamento, dopo che, forse, le loro invenzioni hanno danneggiato il tessuto della società. La scienza propone teorie e quelle scoperte acquistano vita propria, spesso a scapito dell’umanità se applicate per ragioni commerciali e di autopromozione. (L’eccessiva produzione di petrolio greggio, la scissione dell’atomo, le colture OGM, la geoingegneria climatica, ecc., non sono particolarmente vantaggiose.)

    Per parafrasare una citazione che mi piace: mentre gli angeli stanno decidendo cosa fare con una nuova scoperta, il diavolo la prende e fugge. Vero, così vero.

    Ma tornando al controllo forzato delle armi, sono un democratico disamorato e non voterò per nessuno dei due partiti finché non troveranno una politica sana e un autentico candidato americano che rispetti la nostra Costituzione e non sia influenzato dal denaro e dalla politica globale. Una milizia ben regolamentata è necessaria per proteggere la propria famiglia e il proprio paese. Noi siamo il governo. Grazie.

    • F.G. Sanford
      Luglio 22, 2012 a 15: 06

      Marylin, cosa c'è da assorbire nell'articolo del signor Hasting? la sua premessa di base è:

      "Cosa farebbe Gesù? Sicuramente nessuno che si definisca cristiano possiederebbe una pistola, uno strumento che ha uno scopo, uccidere o minacciare di uccidere. Ama le tue armi o ama Cristo, ma le due cose si escludono a vicenda. Fate la vostra scelta."

      È una sorta di superstizione infantile, delirante e irrazionale, che non riesce ad affrontare la realtà. Viviamo in una cultura carnivora. Ci trattiamo a vicenda come un gatto ben pasciuto tratta un topo. La razionalizzazione primaria che usiamo per la moralità è un libro barbaro basato sulla mitologia più vile della proto-civiltà. L’articolo è indicibilmente orribile nella sua abietta incapacità di riconoscere la follia della religione, per poi cercare di sostituire quella stessa logica psicotica come soluzione.

      • Marilyn AF
        Luglio 22, 2012 a 17: 50

        Hastings parla con una mentalità religiosa molto ristretta. Quando provi a decifrare quella prospettiva, sebbene sia intrisa di citazioni bibliche selettive, potresti trovarti d'accordo e in disaccordo.

        D'accordo, il modo in cui conduci la tua vita dovrebbe basarsi sull'etica socialmente applicata; la tua bussola morale personale è solitamente preimpostata da una cultura in cui hai acquisito la prima consapevolezza cosciente; alcuni nascono con personalità psicotiche che prevalgono sulla normale interazione sociale.

        Non sono d'accordo con l'affermazione secondo cui la moralità può essere ridotta a formule semplicistiche. Su questo siamo d'accordo. Ad esempio, pongo domande del tipo: perché la criminalità nell’America moderna è così strettamente legata al traffico illegale di droga? Se non ci fosse il traffico di droga, ci sarebbero molti meno crimini di strada e morti di passanti innocenti. Poi consideriamo quali interessi sono coinvolti nell’importazione di droga e nel riciclaggio del denaro proveniente dalla droga. Segui il denaro e risolvi il crimine.

        Non è un caso che il traffico d’armi “Fast and Furious” abbia coinvolto i cartelli della droga in Messico. C'è di più di quanto sembri, IMO.

        • F.G. Sanford
          Luglio 22, 2012 a 19: 56

          Grazie per la tua risposta ponderata. Sono un po’ scettico nei confronti di tutti i moralismi su questo tema quando mi viene in mente che circa 100,000 decessi si verificano ogni anno negli Stati Uniti a causa di errori medici e 40,000 muoiono ogni anno in autostrada. Che ne dici di questo titolo per un ladro: "Un rapporto sulle uccisioni extragiudiziali della polizia di persone di colore: un problema sistemico rileva che un afroamericano muore in omicidio extragiudiziale ogni 36 ore" da "The Real News", http://www.therealnews.com. Un’altra bella storia è la storia della depenalizzazione di tutte le droghe da parte del Portogallo. Non posso citare un riferimento, ma come si suol dire: “La verità è là fuori”. La conclusione è che non vi è alcun aumento nell’utilizzo o nel comportamento criminale. La guerra alla droga è una frode. Tutti quei “cristiani” digrignano i denti sui diritti riproduttivi, ma il meglio che possono fare qui è chiedersi: “Cosa farebbe Gesù?” Ricordava loro la loro ipocrisia, affermando: "Guai a voi, perché cogliete un moscerino ma ingoiate un cammello".

        • F.G. Sanford
          Luglio 23, 2012 a 00: 38

          Depenalizzazione della droga in Portogallo; solo un follow-up su un riferimento che ho menzionato sopra:

          http://www.businessinsider.com/portugal-drug-policy-decriminalization-works-201

          Questa storia è disponibile anche su Time Online e Huffington Post. Essendo il paese con la più alta percentuale di persone incarcerate pro capite, dovremmo probabilmente dare un’occhiata a come ci confrontiamo con le altre nazioni “civili”. Sembriamo piuttosto barbari al confronto.

    • je_proteste
      Luglio 24, 2012 a 19: 28

      Marilyn, pensi davvero che i Padri Fondatori volessero che il popolo fosse pronto a combattere contro il nuovo governo che quegli stessi fondatori avevano appena istituito? Veramente? Sapevano degli eccessi del governo, è vero, ma hanno lavorato per darci un sistema che avrebbe evitato quegli eccessi – se ce ne fossimo presi cura attraverso le generazioni successive.

      Le milizie non servono a proteggere la gente dal governo. Le milizie servono a proteggere la nazione (compreso il governo) dai suoi nemici.

  7. Hillary
    Luglio 22, 2012 a 10: 17

    FG Sanford il 21 luglio 2012 alle 5:15

    Wow, mi sto ancora riprendendo da tutto quello che hai detto così bene.

    Come ha detto Harry Lime, la Svizzera ha avuto pace e tranquillità per 300 anni e ha prodotto l’orologio da cucina.

    L’Italia ha avuto guerre, pestilenze e povertà per 300 anni e ha prodotto il Rinascimento e Michelangelo, Raffaello e Leonardo da Vinci.

  8. F.G. Sanford
    Luglio 21, 2012 a 17: 15

    In Svizzera, ogni singolo maschio normodotato frequenta l’addestramento militare quando raggiunge la maggiore età e viene rimandato a casa come riservista. Viene rimandato a casa CON IL SUO FUCILE D'ASSALTO, il che elimina la necessità di mantenere le armerie. Niente di tutto questo accade mai in Svizzera, dove TUTTI hanno un fucile d'assalto. La Svizzera non è nemmeno afflitta da follia religiosa, povertà, criminalità organizzata, disoccupazione di massa o problemi di alfabetizzazione. L’America è un paese del terzo mondo con un’economia da prima mondiale e ne siamo orgogliosi. Siamo ignoranti, ma abbiamo l’audacia di vantarci dei nostri punti di vista folli. Pratichiamo una politica estera che è biblica nella sua ira distruttiva. I nostri intellettuali vengono importati da altri paesi; difficilmente ne produciamo qualcuno di nostro.

    Tutto è iniziato con Ben Franklin e molti dei fondatori. Washington importò Lafayette e Pulaski. Lincoln cercò di assumere Garibaldi perché i generali competenti scarseggiavano. Garibaldi aveva più buon senso. Tesla e Marconi vennero dopo. Fermi, Einstein e una miriade di altri dall’Italia, dalla Germania, dall’Austria e da altri paesi europei arrivarono quando le economie fallirono sotto le monarchie al collasso. Anche ideologie religiose e politiche lunatiche contribuirono a quelle migrazioni. Le risorse naturali, l’ecologia favorevole, la difesa geografica e il fiorente industrialismo alimentato dall’ingegno degli immigrati ci hanno permesso di superare la depressione mondiale e le guerre mondiali.

    La situazione cominciò a farsi sentire quando il Texas e la Pennsylvania finirono il petrolio. Invece di fare affidamento sul nostro ingegno, ci siamo imbarcati in un piano per rubarlo ai paesi arretrati, analfabeti e religiosi pazzi. Supponevamo che sarebbero rimasti per sempre fanatici religiosi arretrati, analfabeti, primitivi e creduloni. Saremmo stati in grado di guidare auto più grandi, costruire case più grandi, fare più vacanze e diventare sempre più grassi e pigri mentre loro continuavano a cavalcare cammelli e a vivere in baracche di mattoni di fango. E forniremmo la “democrazia” per mantenerli grati. La “crescita continua” assicurerebbe un futuro luminoso per l’America durante la transizione verso un’“economia dei servizi”.

    La tecnologia esplose quando i nostri scienziati nazisti ebbero la meglio sui loro scienziati nazisti. Poi, con un malinteso senso di superiorità, abbiamo deciso che era giunto il momento di conquistare il mondo. Abbiamo dovuto iniziare a importare intellettuali dall’India, dalla Cina e dalla Corea. La manodopera a basso costo proveniva dal Messico e da altre economie fallite. Nessuna di quelle reclute aveva interessi comuni diversi dalla fuga dalla povertà. Persone come Soros, Kissinger, Brzezinski, Murdoch e altri con accenti pesanti si intromettono nella nostra politica. I politici con doppia cittadinanza si immischiano nei nostri affari esteri. Ma riteniamo opportuno tagliare la spesa per l’istruzione e le infrastrutture. Invece, forniamo almeno tre miliardi all’anno in aiuti militari a una teocrazia razzista e folle di apartheid. Abbiamo cerimonie orgogliose e patriottiche in cui ai membri delle nostre forze armate viene concessa la cittadinanza. Gli eserciti mercenari, sia chiaro, sono il segno distintivo di un impero in declino. Mentre l’1% continua a sventrare la nazione con l’aiuto della folle ignoranza religiosa di destra, le cose continueranno a peggiorare. Con i cambiamenti climatici, il cibo sarà la prossima cosa a finire. Mi chiedo dove lo ruberemo?

    Siamo coinvolti in una mezza dozzina di guerre. Nessuno di loro difende nulla che assomigli alla libertà, alla libertà o alla democrazia. Quei ragazzi tornano a casa traumatizzati con prospettive di lavoro presso Wal-Mart, McDonalds, Home Depot o in una di quelle famose "piccole imprese" che creano posti di lavoro: tintoria, studio di manicure, carrozzeria, studio di tatuaggi, bar e grill, sala da bowling , ecc. Sì, sono d'accordo. Le persone con un futuro del genere non possono possedere armi. Probabilmente si farebbero saltare le cervella. Naturalmente neanche farsi un tatuaggio o mangiare al fast food dovrebbe essere la loro priorità. Ma è un paese libero. Abbiamo combattuto per quelle libertà e meritiamo di essere pazzi quanto vogliamo. Dopo tutto, non sono le armi a uccidere le persone, ma i proiettili. Puoi scommetterci il culo che mi piacerebbe vivere in un paese dove tutti sono istruiti, sicuri, liberi dalla povertà e dove è consentito possedere un'arma. Ma non posso permettermi di vivere in Svizzera. Le tasse sono troppo alte.

    • Grande Em
      Luglio 21, 2012 a 22: 02

      Andiamo Rehmat – – – stai VERAMENTE aggrappandoti agli specchi per cercare di trasformare questo in una sorta di evento ebraico/sionista. Ci sono ebrei/sionisti coinvolti marginalmente? Certo... C'erano cattolici, luterani, musulmani, buddisti, mormoni, liberali, conservatori, repubblicani, democratici, ecc. ecc. 'coinvolti' allo stesso modo? Sì. È del tutto pertinente o importante? No. Lo so, "a un martello tutto sembra un chiodo", ma dacci una calmata ogni tanto..

    • voltaico
      Luglio 22, 2012 a 13: 17

      Niente di tutto questo accade nemmeno in Gran Bretagna e non tutti portano fucili d'assalto. Voi fanatici delle armi sembrate credere che più armi sono disponibili, meno morti saranno attribuibili alle armi.

      Gli Stati Uniti si collocano appena sotto lo Zimbabwe per quanto riguarda gli omicidi con armi da fuoco, con 4.14 ogni 100,000 abitanti; che ne dici di un confronto?

      E che ne dici dei pazzi delle armi svizzeri? Per portare armi da fuoco in pubblico o all'aperto (e per un individuo che è un membro della milizia che trasporta un'arma da fuoco diversa dalle armi personali rilasciate dall'esercito fuori servizio), una persona deve avere un permesso di porto di armi, che nella maggior parte dei casi viene rilasciato solo ai privati ​​cittadini che lavorano in professioni come la sicurezza.

      La Svizzera ha circa 3 milioni di armi da fuoco e una popolazione di circa 8 milioni (.37 pistole a persona) mentre gli Stati Uniti hanno una popolazione di 310,000,000 di abitanti e circa 350,000,000 di armi da fuoco! Si tratta di più di 1 arma da fuoco per cittadino americano, il che dimostra che non siamo più sicuri negli Stati Uniti a causa del maggior numero di armi pro capite; dimostra proprio il contrario……

      Vai a leggere un libro e smetti di guardare le notizie FOX e di ascoltare il "detenuto per droga" di Rush Limbaugh….

      Voi cappellai matti scegliete tutti i vostri piccoli fatti e ignorate tutto il resto.

    • je_proteste
      Luglio 22, 2012 a 16: 06

      Sei male informato sulla Svizzera. Hanno leggi severe che regolano il controllo di tali armi. (E la coscrizione maschile universale va di pari passo con il possesso universale di fucili d'assalto maschili.) Hanno anche rigide leggi sul controllo delle armi per quanto riguarda le pistole. L’ultimo rapporto che ho visto affermava che la Svizzera aveva il secondo più alto tasso di possesso di armi da fuoco nell’Europa industrializzata – e il secondo più alto tasso di morti legate alle armi – incluso un tasso di omicidi superiore a quelli, ad esempio, di Austria, Francia e Danimarca. Il loro tasso di suicidio con armi da fuoco è piuttosto alto.

      Anche un articolo della rivista Time del maggio 2007, che inizia con la consueta lassità di articoli sugli svizzeri e le armi, alla fine afferma:

      “Mormori di malcontento risuonano dal 2001, quando un cittadino scontento aprì il fuoco con il suo fucile militare all’interno dell’aula di un parlamento regionale, uccidendo 14 persone e ferendone altre 14. L'opposizione alla tradizione delle armi da fuoco ha guadagnato slancio l'anno scorso quando una campionessa di sci è stata uccisa a colpi di arma da fuoco dal marito. E, nelle ultime settimane, il malcontento è diventato più forte dopo le notizie di un uomo che brandiva il suo fucile militare in un hotel, uccidendo una persona e ferendone altre quattro. “Tenere le armi in casa è obsoleto, inutile e pericoloso”, afferma Chantal Gallard, una parlamentare socialista che sta guidando la lotta per una legislazione più severa sulle armi.

      La tesi di Gallard è rafforzata dalle statistiche che mostrano 300 decessi legati alle armi da fuoco – per lo più suicidi – ogni anno. "Queste morti sono decisioni impulsive prese nella foga del momento", afferma Hans Kurt, che dirige la Società svizzera di psichiatri e psicoterapeuti e sostiene leggi più severe sul controllo delle armi. “Se togli un facile accesso alle armi, queste tragedie saranno prevenibili”.

      http://www.time.com/time/world/article/0,8599,1616393,00.html

      In Svizzera non succede niente di tutto questo?

      Hai ragione quando affermi:
      “La Svizzera non è afflitta dalla follia religiosa, dalla povertà, dalla criminalità organizzata, dalla disoccupazione di massa o da un problema di alfabetizzazione”. Abbiamo anche una società complessivamente meno responsabile. Si scherza spesso sugli svizzeri che esitano a gettare rifiuti per paura della polizia e dei vicini. Ma esiste una differenza fondamentale di atteggiamento tra gli europei occidentali e gli americani, come lei ci dimostra:

      “Puoi scommetterci il culo che mi piacerebbe vivere in un paese dove tutti sono istruiti, sicuri, liberi dalla povertà e dove è consentito possedere un’arma. Ma non posso permettermi di vivere in Svizzera. Le tasse sono troppo alte”.

      Vorresti usufruire dei vantaggi derivanti da tasse elevate, ma senza doverle pagare tu stesso?

      Questo tipo di atteggiamento sconcerta le menti dei miei amici europei.

      La tua descrizione dei popoli del Medio Oriente non regge alla verifica.

      • F.G. Sanford
        Luglio 22, 2012 a 18: 42

        Signor Proteste,
        Grazie per la risposta. Sarei felice di pagare quelle tasse, ma con il mio reddito limitato morirei di fame. Tieni inoltre presente che la mia rappresentazione dei popoli del Medio Oriente rappresenta lo stereotipo farsesco su cui gli americani basano i loro atteggiamenti. Avendo trascorso molto tempo lì, mi rendo conto che oggi solo i turisti cavalcano i cammelli. Ai tempi in cui noi e inglesi, francesi e italiani avviammo la nostra strategia “taglia e taglia” per parcellizzare l’intera regione, era facile vendere basandosi su quello stereotipo. Oggi abbiamo gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia che continuano a mescolare la zuppa. Non c’è da stupirsi che i media alternativi la definiscano la coalizione FUKUS. Il mio punto è tuttavia vero: abbiamo sfruttato la regione e l'abbiamo giustificata sulla base di un senso di “destino manifesto” e ipocrisia. Sono stato anche in Svizzera. Dato che non sono incline a buttare rifiuti, mi chiedo di cosa vi state lamentando. Dovresti vedere Filadelfia.

        • je_proteste
          Luglio 24, 2012 a 19: 12

          Se vivessi in Svizzera, il tuo reddito potrebbe non essere così limitato e, a seconda delle circostanze, potresti scoprire che i tuoi soldi vanno più lontano. Ma se il tuo reddito fosse davvero basso, non pagheresti tasse elevate. Per quanto mi riguarda, la Svizzera non è sicuramente il paese a cui punterei: è semplicemente troppo strano. (E Schweizerdeutsch mi stringe i denti.)

          Non sto sostenendo l'abbandono dei rifiuti. (Io non lo faccio e detesto quando lo fanno gli altri.) L'ho usato per dimostrare la natura ossessiva degli svizzeri.

          Niente sulle verità che ho scritto sulla Svizzera e sul controllo delle armi? Non pensavo. È più facile distorcere il mio commento sui rifiuti.

          Se il mio sarcasmo non ha funzionato riguardo al tuo riferimento agli arabi, mi scuso.

          Come riesci a fare tutto questo viaggiando con un reddito limitato?

        • F.G. Sanford
          Luglio 24, 2012 a 19: 28

          Probabilmente farei meglio a tenerlo per me. RT ha appena scritto un trafiletto sulla Svizzera e sulla violenza armata. Erano d'accordo con me. A proposito, in Svizzera me la sono cavata con l'inglese e i soldi. Capiscono entrambi benissimo.

    • rosemerry
      Luglio 22, 2012 a 17: 08

      dai un'occhiata all'ultimo post di Uri Avnery. Gli ebrei ortodossi estremisti che non lavorano ma pregano e si riproducono NON servono, e ciò provoca molti malumori.
      (Non che Israele sia parte di questa discussione).
      I cittadini statunitensi sembrano aspettarsi di risolvere qualsiasi problema con la violenza. Non potrei vivere in una terra dove nessuno si fida dei propri simili.

  9. Guy McCullough
    Luglio 21, 2012 a 13: 54

    La NRA è una piaga per questa nazione. Non è altro che un fronte di pubbliche relazioni per un’industria del traffico d’armi con totale disprezzo per chi o come viene utilizzato il suo prodotto, comprese le armi d’assalto di tipo militare così essenziali per gli omicidi di massa.

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