La battaglia sulla Costituzione

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Affermando di parlare a favore della Costituzione, la destra ha convinto molti americani di una visione capovolta di ciò che stavano facendo i Framer e gli storici timidi hanno lasciato che queste false impressioni si consolidassero nella saggezza convenzionale. Beverly Bandler afferma che ora è necessario un dibattito vigoroso e onesto su questa storia.

Di Beverly Bandler

Nel 1987 gli americani festeggiarono i 200th anniversario della Costituzione degli Stati Uniti in pompa magna. Warren E. Burger, presidente della Commissione per il Bicentenario della Costituzione e Presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti dal 1969 al 1986, scrisse della “vitalità di questo straordinario documento che ha resistito a 200 anni di cambiamenti, tra cui una guerra civile, due guerre mondiali Guerre e 40 anni di Guerra Fredda”.

Il prossimo 17 settembre, il 225° anniversario della Costituzione, si preannuncia un’occasione significativamente meno gioiosa. Dato il vetriolo politico degli ultimi anni, sarà probabilmente caratterizzato da un’accesa discordia di divisioni e faziosità.

La Costituzione degli Stati Uniti in mostra agli Archivi nazionali.

Gli ultimi 25 anni hanno portato cambiamenti imprevisti, sorprendenti e allarmanti nella nazione. Stiamo assistendo al “disfacimento” degli Stati Uniti, con i suoi oltre 300 milioni di abitanti in varie fasi di impegno polarizzato o di ottuso compiacimento. Coloro che sono politicamente impegnati sembrano partecipare a una guerra civile non violenta (per ora, fortunatamente) che ha echi sia della guerra civile del 1861-1865 che della tarda Repubblica di Weimar.

La nazione nel 2012 non è “un’unione più perfetta” e la “giustizia” e la “tranquillità domestica” scarseggiano. “Difesa” ha finito per significare più spesso “offesa” aggressiva. La “ricerca della felicità” sembra essere limitata all’1%. La maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che la disuguaglianza di ricchezza negli Stati Uniti è ai massimi storici.

Gli americani sembrano aver perso la fiducia nelle istituzioni cruciali. Il tasso di approvazione del Congresso è crollato al 10%. La cultura di massa americana, fortemente influenzata da offerte televisive banali, cariche di violenza e “pelle”, è generalmente frivola e sciocca; le infrastrutture si stanno sgretolando; il sistema educativo è stato gravemente compromesso; la politica è diventata dominata da persone che fanno dell’ignoranza una virtù.

Susan Jacoby, autrice di L'era dell'irragionevolezza americana, ha affermato che: “L’America è ora malata di un potente ceppo mutante di ignoranza, anti-razionalismo e anti-intellettualismo intrecciati” – una dissonanza cognitiva su scala profonda. Ad esempio, gli standard del curriculum del Texas in scienze e storia non sono scritti da accademici accreditati, ma sono sviluppati da un dentista e da un venditore di assicurazioni.

Una parte considerevole del pubblico americano non riesce a distinguere tra opinione e argomentazione, tra convinzione e logica, tra percezione e realtà. Troppi non solo rifiutano i fatti e la ragione, ma accettano le bugie con equanimità. Secondo un articolo della rivista New Science, la politica americana, soprattutto quella di destra, sembra essere entrata in “un universo parallelo dove l’ignoranza, la negazione e l’irragionevolezza prevalgono su fatti, prove e razionalità”.

Particolarmente inquietante è lo sforzo nazionale della destra di privare dei diritti civili gli elettori che più probabilmente voteranno democratici. Le prime leggi sull'identità degli elettori dell'era attuale sono state approvate nel 2003. A marzo 2012, 19 stati non richiedono alcun documento d'identità, ma gli altri 31 hanno requisiti che vanno da un documento d'identità senza foto a un documento d'identità rigoroso con fotografia. In Pennsylvania, una legge sull’identità degli elettori sostenuta dal GOP minaccia di privare del diritto di voto il 10% degli elettori dello stato.

Nel frattempo, la Corte Suprema degli Stati Uniti e le corti d’appello federali hanno subito un drammatico spostamento a destra, come sottolinea l’illustre professore di diritto ed esperto costituzionale Erwin Chemerinsky. L’obiettivo è imporre una visione del mondo conservatrice al popolo degli Stati Uniti “reinterpretando la Costituzione rimodellando il sistema giudiziario I principi fondamentali di lunga data del diritto costituzionale sono già stati ribaltati dalle corti Rehnquist e Roberts”.

Alcuni ultraconservatori cercano di sostituire il sistema democratico americano con una teocrazia. Si può sostenere che gli Stati Uniti, di fatto, non sono più una repubblica. Anche se si può discutere su quando sia iniziata la morte della Repubblica, alcuni la fanno risalire alla fine degli anni '1960. Altri puntano agli anni ’1970. Ma certamente ha subito un’accelerazione con la cosiddetta Rivoluzione Reagan degli anni ’1980 e la successiva seconda Età dell’Oro.

Molti considerano il chiodo nella bara il cittadini Uniti decisione della Corte Suprema del 21 gennaio 2010. Questa decisione ha confermato le aziende come “persone” e ha aperto le porte del denaro aziendale a un sistema politico che era già rotto, disfunzionale e corrotto.

Certamente gli Stati Uniti ora presentano tutti i segni inconfondibili di un’oligarchia, il governo corrotto dei ricchi. Gli americani hanno assistito alla presa ostile del governo da parte delle multinazionali corporazioni, e da parte dei fanatici religiosi, una presa di potere già nella sua fase avanzata.

Il paese sembra diventare quello che la futurista sociale Sara Robinson chiama “Plantation America” e quello che il filosofo politico Sheldon Wolin chiama “totalitarismo invertito”. Il titolo del libro del 2008 dell'avvocato costituzionalista Bruce Fein afferma chiaramente la condizione del paese: Pericolo costituzionale: la lotta per la vita e la morte della nostra Costituzione e democrazia.

Il fondamentalismo della destra è stato aiutato incommensurabilmente dall'ignoranza generale e da quella che è stata definita “impotenza appresa” tra il 70% del pubblico americano e dai media aziendali compiacenti e complici.

“Il governo laissez-faire, il potere incontrollato delle multinazionali e le privazioni e le disuguaglianze che [la destra] hanno generato non erano solo una cattiva politica pubblica – erano infermità costituzionali”, scrive William E. Forbath, professore di diritto e storia. “Ma i liberali hanno in gran parte dimenticato come pensare, parlare e combattere in questo senso”.

Facendo un punto simile, il giornalista Robert Parry ha scritto: “Nella decisione di Roberts [che rifiuta la clausola commerciale come giustificazione costituzionale per l’Affordable Care Act], si trovano riferimenti alla falsa storia fondativa che la destra ha accumulato negli ultimi decenni”.

In tutti i confusi commenti pubblici sulla Costituzione nelle turbolenze odierne, questo è chiaro: la maggior parte degli americani sa molto poco se non nulla della Costituzione degli Stati Uniti. La maggior parte di ciò che “sappiamo” si basa su un’esposizione superficiale, credenze vaghe, miti e supposizioni. Ciò è particolarmente vero per coloro che non sono stati esposti all’educazione civica e alla storia negli ultimi decenni; per molti di noi il ricordo di questa parte della nostra educazione è debole.

È stato sottolineato che: “Puoi leggere la Costituzione degli Stati Uniti, compresi i suoi 27 emendamenti, in circa mezz’ora, ma ci vogliono decenni di studio per capire come è nato questo progetto per il governo della nostra nazione”. Richiede interpretazione e consapevolezza della storia.

La Costituzione decisamente non giustifica il fondamentalismo del libero mercato, e gli americani non vi troveranno queste parole: “Democrazia”, “Dio”, “Capitalismo”, “Libero mercato” o “Socialismo”. La “Libertà” viene menzionata tre volte, ma non è definita. Il “welfare” è menzionato due volte e anch’esso non è definito.

Dato l’attuale panorama politico aspro, è fondamentale che gli americani siano meglio informati sulla Costituzione – e non solo sui nostri documenti fondatori ma sulla storia americana.

Una cittadinanza ben istruita è particolarmente importante se si vuole che l’attuale tentativo di attuare il 28° emendamento abbia successo, uno che affermi che le società non sono persone e possono essere regolamentate, una proposta in risposta alla sentenza della Corte Suprema sul Cittadini Uniti contro Commissione elettorale federale.

Robert Dahl, che è stato definito “il principale teorico democratico del nostro tempo”, ha esplorato la “tensione vitale tra la convinzione degli americani nella legittimità della loro costituzione e la loro fede nei principi della democrazia”. Suggerisce di pensare alla Costituzione in un modo nuovo e la sua speranza è che si inizi a discuterne.

Pensiamo anche ai Fondatori e ai Fondatori in un modo nuovo: alcuni furono indiscutibilmente straordinari non solo per il loro tempo ma in ogni tempo. Erano, tuttavia, come sottolinea Hendrik Hertzberg, “circoscritti da ciò che sapevano, da ciò che pensavano di sapere e da ciò che vivevano troppo presto per avere modo di sapere. …

“Più tardi, nel diciannovesimo e ventesimo secolo, un’esplosione di teoria, esperienza e pratica democratica ha prodotto un’abbondanza di nuove norme e meccanismi democratici”.

Il professore di diritto costituzionale Jack M. Balkin sottolinea: “Gli autori si aspettavano che fosse il loro linguaggio, non le loro intenzioni, a controllare le generazioni future. Crearono, secondo le parole di John Marshall, una “costituzione, destinata a durare per i secoli a venire e, di conseguenza, ad essere adattata alle varie crisi degli affari umani”.

Come scrisse il giudice Oliver Wendell Holmes Jr. nel 1920, le parole della Costituzione “chiamarono alla vita un essere” il cui “sviluppo non avrebbe potuto essere previsto completamente dal più dotato dei suoi generatori”. Dobbiamo quindi interpretare la nostra Costituzione «alla luce di tutta la nostra esperienza e non semplicemente di quanto detto cento anni fa».

I Fondatori e i Costruttori non erano semidei infallibili, erano uomini mortali che cercavano di fare il meglio che potevano in quel momento e in quel luogo.

Sebbene il Presidente della Corte Suprema Roberts abbia sostenuto la costituzionalità della riforma sanitaria sotto lo stretto potere fiscale del Congresso – pur rifiutando l’uso della più ampia clausola commerciale – lo studioso costituzionale Bruce Ackerman ha affermato: “La decisione di John Roberts sull’assistenza sanitaria pone il paese in una situazione costituzionale. incrocio stradale."

Pamela S. Karlan, professoressa di diritto dell’interesse pubblico, avverte che la decisione della Corte Suprema sull’Affordable Care Act “ha dato agli americani che hanno a cuore la giustizia economica e sociale un motivo di preoccupazione”.

Nelle elezioni del novembre 2012, la posta in gioco è più alta di quanto la maggior parte degli americani possa immaginare. In una nazione polarizzata, la Costituzione può di nuovo diventare ciò che ci ricorda il professor Richard R. Beeman: “il più potente simbolo di unità della nostra nazione”. Ma per raggiungere questo obiettivo desiderabile, dobbiamo fare i compiti richiesti.

Tutti vorremmo pensare che ci siano delle scorciatoie, che si possa salvare la nostra Repubblica e la nostra Costituzione in modo semplice. Non possiamo. E siamo in ritardo.

Beverly Bandler è una professionista delle relazioni pubbliche la cui carriera dura da circa 40 anni. Le sue credenziali includono il ruolo di presidente della Lega degli elettori femminili delle Isole Vergini a livello statale e ampi sforzi di istruzione pubblica nell'area di Washington, DC per 16 anni. Scrive dal Messico.

Ackermann, Bruce. "Roberts alza la posta in gioco per l'anno elettorale." L'Huffington Post, 2012-06-29.
Bailyn, Bernard. Per ricominciare il mondo: il genio e le ambiguità dei fondatori americani. Knopf; 1a edizione (7 gennaio 2003).
________ Ed Il dibattito sulla Costituzione: discorsi, articoli e lettere federalisti e antifederalisti durante la lotta per la ratifica: prima parte, settembre 1787-febbraio 1788. Biblioteca d'America (1 giugno 1993).
Balkin, Jack M.  "Vivo e vegeto." Perché nessuno crede veramente in una Costituzione morta”. Ardesia, 2005-08-29.
Beeman, Richard R.  “Una Repubblica, se riesci a mantenerla.” Il Centro Costituzionale.
Bowen, Catherine Bevitore.  Miracolo a Filadelfia: la storia della convenzione costituzionale maggio settembre 1787. Ripubblicato, Back Bay Books (30 settembre 1986).
Chemerinksy, Erwin.  L'assalto conservatore alla Costituzione. Simon & Schuster; Prima edizione (28 settembre 2010).
Dahl, Robert Alan. Quanto è democratica la Costituzione americana? Stampa dell'Università di Yale; 2 edizione (1 dicembre 2003).
Fin, Bruce.  Pericolo costituzionale: la lotta per la vita e la morte per la nostra Costituzione e democrazia. Palgrave Macmillan (16 settembre 2008).
ForbathWilliam E.  “Costituzione del lavoratore”. Il New York Times, 2012-07-05.
Hertzberg, Hendrik.   “Incastrato. Ciò che la Costituzione sbaglia”. Il newyorkese, 2002-07-29.
Jacoby, Susan. L'era dell'irragionevolezza americana. Vintage ▾; Edizione ristampa (10 febbraio 2009).
KarlanPamela S.  “Nessuna tregua per i liberali”. New York Times, Sunday Review, 2012-06-30.

Parri, Roberto. “Roberts abbraccia la falsa storia della destra”. ConsorzioNotizie, 2012-06-29. https://consortiumnews.com/2012/06/29/roberts-embraces-rights-fake-history/

Robinson, Sara. “I valori conservatori del sud sono rinati: come una stirpe brutale di aristocratici americani è arrivata a governare l’America. AlterNet,  2012-06-28.
Sabato, Larry J.  Una Costituzione più perfetta: perché la Costituzione deve essere rivista: idee per ispirare una nuova generazione. Walker & Company; Edizione ristampa (22 luglio 2008).
Wilentz, Sean.  L’ascesa della democrazia americana, Jefferson a Lincoln. WW Norton & Company (17 settembre 2006).
Wolin, Sheldon.  Democracy Incorporated: democrazia gestita e lo spettro del totalitarismo invertito. Stampa dell'Università di Princeton; 1 edizione (21 febbraio 2010).
Legno, Gordon S.
L'idea d'America: riflessioni sulla nascita degli Stati Uniti. Penguin Press HC, Il; 1a edizione (12 maggio 2011).
_______"Leggere le menti dei fondatori."  The New York Review of Books, 2007-067-28.
______  Personaggi rivoluzionari: cosa ha reso diversi i fondatori. Penguin Books (29 maggio 2007).
_______ La realizzazione della Costituzione. Stampa dell'Università di Baylor; 1a edizione (25 marzo 1987).

11 commenti per “La battaglia sulla Costituzione"

  1. robert
    Luglio 22, 2012 a 01: 36

    caro signore… un punto importante per il suo articolo…… noi3 NON siamo una democrazia… siamo una repubblica costituzionale. con la BENEDIZIONE delle libertà garantite che ci è stato conferito dal nostro CREATORE. potrebbe non piacerti questo fatto perché ha un tono "religioso"... e immagino che i tuoi riferimenti alla "destra", alla "destra conservatrice" e al "trasformare il nostro paese in una teocrazia" mi dimostrino che il tuo non cogliere la fondazione di questo paese e ciò che è servito ai fondatori per arrivare al punto di rendersi conto che le libertà garantite provengono da DIO e che il ruolo limitato del governo è proteggere e mantenere questi diritti. in primo luogo... i diritti sono garantiti e inalienabili... in secondo luogo... la costituzione è un contratto con il quale il governo si offre di proteggere quei diritti conferiti da Dio. ..è tutto chiaro, signori? questa è una REPUBBLICA COSTITUZIONALE…non una democrazia…smettetela di pubblicare questa enorme bugia!

  2. neko
    Luglio 15, 2012 a 19: 10

    Ci sono almeno una dozzina di deputati repubblicani che antepongono la sicurezza di Israele alla Costituzione degli Stati Uniti. Queste persone meritano niente meno che un'esecuzione militare immediata per tradimento.
    E se l’esercito americano si rifiuta di occuparsi di loro presto, presto vedrete i civili americani sparare a TUTTI quelli che indossano un’uniforme governativa!
    Il messaggio al Congresso….smettetela di assecondare Israele o verrete giustiziati per TRADIMENTO!

  3. FoonTheElder
    Luglio 12, 2012 a 11: 46

    I politici repubblicani hanno cambiato la Costituzione in “Io, il popolo”.

  4. Morgaine Bergman
    Luglio 11, 2012 a 13: 57

    Alla fine, quando il pubblico smette di essere disposto a osservare, fare domande, pensare e dedurre da solo sulla base delle proprie osservazioni ed esperienze, questo è il risultato. Le persone libere non sono schiave delle opinioni degli altri. Non hanno bisogno che qualcun altro dica loro la verità; conoscono la verità perché pensano con la propria testa. È ora che smettiamo di cercare qualcuno da incolpare e iniziamo ad assumerci la responsabilità personale, esaminando il modo in cui ciascuno di noi ha contribuito ai problemi che affrontiamo ora e intraprendendo azioni definitive per porvi rimedio, insieme.

  5. Steve Naidamast
    Luglio 10, 2012 a 17: 00

    Una “cittadinanza informata” rappresenta la maggioranza possibile dei due terzi all’interno di un’istituzione legislativa; entrambi sono quasi impossibili da raggiungere se non nelle circostanze più ardenti.

    Entrambi i concetti sono stati utilizzati nel corso della storia degli Stati Uniti per offuscare la realtà della sociologia in tali circostanze; quanto più grande è un gruppo di persone tanto meno informato diventerà, una maggioranza di due terzi è stata utilizzata come base per questioni legislative critiche proprio per il fatto che tale maggioranza è quasi impossibile da raggiungere.

    Nel caso di una “cittadinanza informata”, si potrebbe benissimo avere una cittadinanza molto intelligente, ma le loro abitudini di partecipazione politica producono nella migliore delle ipotesi solo risultati tiepidi. Un classico esempio attualmente è la Svezia, che ha uno standard molto elevato di consapevolezza e intelligenza dei cittadini. Eppure, lentamente ma inesorabilmente si sta diffondendo la notizia che il fascismo si sta insinuando in quella società.

    Quando una norma prevede che per approvare determinate forme di legislazione sia necessaria una maggioranza di due terzi all’interno di un gruppo, lo fa con la consapevolezza che raggiungere tale maggioranza sarà irto di difficoltà. E questo è esattamente ciò che volevano i legislatori costituzionali. In effetti, hanno progettato l’intera struttura del governo degli Stati Uniti in modo che fosse completamente ingombrante, per cui non sarebbe stato affatto facile cambiare ciò che avevano originariamente progettato. E questo è stato fatto per proteggere i diritti fondiari dell'aristocrazia americana.

    A differenza di quanto sostengono la maggior parte dei sostenitori della Costituzione americana, in realtà non si tratta affatto di un documento molto radicale, ma piuttosto fragile, afflitto da più ambiguità che altro. Se fosse buono come si afferma, difficilmente avrebbe bisogno che gli studiosi costituzionali lo “interpretassero”, il che di per sé è un grave difetto di questo documento.

    Sono d'accordo con l'autore di questo articolo sul fatto che il momento del cambiamento sia ora, date le terribili circostanze in cui gli Stati Uniti si trovano ora coinvolti. Tuttavia, di che tipo di cambiamento stiamo parlando qui? Se si tratta di un cambiamento politico, indovina un po’, non è possibile farlo con l’attuale Costituzione e con le persone che compongono gli organi legislativi attualmente in carica.

    A questo riguardo, i legislatori costituzionali hanno superato se stessi creando un documento debole che promuoveva un'interpretazione che di per sé è alla mercé di coloro che interpretano. E tale interpretazione è stata dirottata non solo dai repubblicani ma anche dai democratici, i quali non consentiranno alcun cambiamento allo status quo ad ogni costo.

    Il cambiamento politico di cui c’è disperatamente bisogno ora semplicemente non può avvenire a causa delle circostanze create dagli originali legislatori costituzionali. E questo è ciò che accade quando una società attribuisce molta reverenza a un semplice pezzo di carta senza comprendere appieno le conseguenze di tale reverenza.

    A differenza del resto del mondo industrializzato, che ha tutti riscritto le proprie costituzioni dopo la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti sono ancora aggrappati a un documento che ha perso la sua utilità da moltissimo tempo. Invece di scrivere sui meriti di questo documento forse dovremmo cominciare a considerare di buttare via tutto e ricominciare da capo; costruire da zero un’infrastruttura politica completamente nuova con nuove istituzioni e nuovi meccanismi politici che non siano aperti all’interpretazione ma siano rigorosamente progettati per prevenire l’influenza della corruzione… e ci sono modi relativamente semplici per farlo. Gli antifederalisti lo videro nel 1787 e dovremmo poterlo vedere anche noi adesso.

    Dopotutto, se l’attuale Costituzione e le istituzioni politiche da essa generate ci hanno portato al punto in cui siamo ora, in realtà non ci sono serviti poi così bene…

    • F.G. Sanford
      Luglio 10, 2012 a 19: 09

      Il problema della riscrittura, sfortunatamente, è lo stesso dell'interpretazione: nell'ambiente odierno, sarebbe fatto da un gruppo di pazzi semianalfabeti. E quando dico questo mi riferisco soprattutto agli avvocati. Certo, soddisfano i prerequisiti universitari, seguono corsi preparatori per l'LSAT, entrano alla Facoltà di Giurisprudenza e memorizzano le “riassunti preconfezionati”, e se hanno la qualifica più importante, la capacità di finanziare l'intera farsa, alla fine ce la fanno. Ma affermare che siano “istruiti” è, nella migliore delle ipotesi, fantasioso. Lo stesso si può dire per medici e dentisti. Il dentista menzionato nell'articolo sopra deve aver seguito abbastanza corsi di scienze per conoscerlo meglio, ma da quanto mi risulta è un "creazionista" irriducibile. In altre parole, qualcuno che aderisce a fantasie deliranti nonostante prove scientifiche inconfutabili.

      Mentre scivoliamo sempre più nella “weimarizzazione” dell’economia americana e nello smantellamento dell’istruzione americana (il Texas ora sottoscrive l’abbandono del “pensiero critico” nell’istruzione pubblica), gli americani stanno lottando per mantenere quella che pensano sia la loro migliore difesa: le armi da fuoco. . Ridicolo se si considera che l’unico diritto mai violato dai nazisti era quello del possesso di armi. Un gruppo di "Bubbas" con fucili da cervo non può competere con gli M-16 e i giubbotti antiproiettile. Gas lacrimogeni, spray al peperoncino, veicoli blindati e controllo della folla ora rendono facile il lavoro anche ai più grandi raduni di manifestanti. Ogni 'occupante' senza la minima idea di un programma chiaro porta con sé un dispositivo di localizzazione: il suo cellulare. Cosa pensano che succeda quegli idioti quando il loro telefono è "vagabondo"? Tali informazioni sono tutte archiviate in un database. Avvicina il tuo cellulare ad una radio FM, aspetta qualche minuto e capirai cosa intendo.

      Il gioco è finito. I nostri lunatici sono fieri della loro follia. La nostra popolazione non ha l'educazione necessaria per riconoscere il fascismo quando lo vede. I media sono essenzialmente “controllati dallo stato”. Perfino la NPR esalta le virtù dell'“opposizione” in Siria, apertamente nota per essere nient'altro che le stesse entità che abbiamo combattuto in Iraq e Afghanistan, ma che ora sono sul nostro libro paga. Gli attacchi di droni contro soccorritori e funerali equivalgono a ciò che è stato classificato come "uccisione per punizione" e identificato come crimini di guerra durante la seconda guerra mondiale, ora sono condotti come politica. Le "camicie brune", o Sturmabteilung, venivano impiegate per mantenere l'ordine durante i giorni di sconvolgimenti politici. Una volta consolidato il potere, si sono evoluti, proprio come si stanno evolvendo la TSA e varie agenzie di sicurezza civile. Dall'9 settembre abbiamo sviluppato la nostra Sicherheitdienst (polizia di sicurezza).

      Con il collasso dell’economia (e se lo scandalo LIBOR è indicativo, la strada verso il fondo è molto lunga), le cose peggioreranno molto. Certamente non voglio che sia "Bubba" a prendere le decisioni. Ma in un certo senso lo “Stato della sicurezza” ha i suoi vantaggi. Tiene "Bubba" al guinzaglio corto. Le "camicie nere" dei tempi di Mussolini avevano un'espressione: "Questa gente capisce solo le mazzelle". Queste persone capiscono solo i manganelli. Questo, sfortunatamente, è il livello generale dell’abilità intellettuale americana oggi. L’assecondare la follia religiosa dell’ala destra americana ha creato un terreno fertile per il fascismo, e il prossimo raccolto promette di essere un raccolto eccezionale. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la maggior parte dei nazisti aveva ancora i propri soldi, le proprie proprietà e il proprio potere. Naturalmente coloro che ignorano la storia non saranno d'accordo: ricordano solo Norimberga. BMW, IG Farben, Bayer, Krupp, Ford Motor Company e GM (sì, è vero), Chase e persino Prescott Bush hanno potuto tenersi i loro soldi. Buona fortuna a riscrivere le leggi che proteggono quel tipo di ricchezza.

      • elmerfudzie
        Luglio 12, 2012 a 22: 59

        Posso presumere, signor Sandford, che non abbia mai incontrato un veterano del "trip wire"? Per loro non è stato trovato alcun guinzaglio corto, fratello. In generale, Bubba ha fatto molta, molta strada dagli anni '1930. È stato debitamente addestrato dallo Zio Sam nei gadget ad alta tecnologia e nell'arte della violenza militare professionale, per non parlare della forza meno addestrata ma formidabile e organizzata degli attualmente due milioni di incarcerati più altri sei milioni o giù di lì troppo astuti per essere scoperti. Ora, cronicamente disoccupati e a causa delle loro competenze piuttosto distorte non applicabili in un ambiente civile, vengono privati ​​dei diritti civili, con un servizio onorevole e congedati, lasciano più di pochi a dormire nei vicoli o in case mediocri o peggio, tornando con un brutto aspetto. abitudine. Anche l'assistenza ospedaliera del VA si è rivelata inadeguata. Un destino simile attende il prigioniero liberato. Il punto è che la resa dei conti e il fronte di battaglia non saranno scontri di strada, come ai vecchi tempi in cui le camicie marroni prendevano a calci o uccidevano comunisti, sindacalisti e socialisti, né saranno contro l'equipaggiamento antisommossa indossato dalle autorità in uniforme. Anche così, sottovaluti notevolmente il pericolo di un proiettile .306 nelle mani di un cacciatore dalla vista acuta. Non per esagerare, ma ultimamente il seminterrato di Bubba è semplicemente pieno di ogni varietà di perforanti per armature rubati, forse anche di razzi terra-aria lanciati a spalla. Dì solo una parola a te stesso, mercato nero, e avrai un'idea. No, la “lotta di strada” assumerà la forma di un periodo prodromico sempre più accelerato di disordini sociali e di disintegrazione. L'1% di oggi si sta avventurando in un nuovo sconosciuto e le lezioni di storia recente non saranno rilevanti per questo periodo di tempo. Uno scenario possibile; le migliori università potrebbero eventualmente richiedere l'equivalente dei fossati dei castelli e di estese recinzioni elettroniche attorno a ogni campus (costi coperti aggiungendoli alle tasse scolastiche degli studenti). Gli spacciatori di eroina ormai consolidati che affliggono i ricchi impallidiranno in confronto ai nuovi modus operandi come le incessanti prese di ostaggi, con innumerevoli estorsioni di ogni sorta e tipo. Non ci sarà una sola spiaggia elegante, dove i ricchi possano riposare la loro testa stanca (non iniziare a riflettere sulle isole greche rubate e nascoste). Potrebbe arrivare il giorno in cui solo la paura porterà i metal detector in ogni stazione ferroviaria o, per quella materia, agli inizi dei diplomi di livello superiore! Allora scuoteremo tutti la testa, ma sarà troppo tardi e molto tempo dopo che il vespaio sarà stato vigorosamente scosso da alcuni elementi dell'1%. Vede il Sig. Sanford, cioè se sei una persona reale o se sto comunicando con un'organizzazione? non importa, Bubba sa dove sono tutte le sottostazioni elettriche importanti, con questo intendo dire che è l'uomo della manutenzione, se vuoi, situato negli incroci più vulnerabili della nostra vita quotidiana. Una società stabile li dà per scontati ma, cosa più importante, servono anche indirizzi fantasiosi! Permettetemi di ripetere la frase importata dall'Europa, adottata dal nostro stesso 99% dei manifestanti.

        • F.G. Sanford
          Luglio 13, 2012 a 01: 31

          Quindi... stai cercando di dire che Bubba migliorerà le cose... o le peggiorerà? Sembra che tu stia cercando di spiegare il mio punto o che tu sia davvero Bubba. E comunque, l'1% ha i propri generatori. Bubba non si farà amici facendo esplodere le sottostazioni. Lavorerà per l'1%, sorvegliando i loro generatori, leccando il culo, dicendo "Sì signore" e ricevendo il salario minimo, se è fortunato. Il guinzaglio non può essere più corto di così, proprio come per le camicie marroni. E nel momento in cui esce dalla fila, BANG! Anche i gadget militari ad alta tecnologia e la violenza militare sono una stronzata. La persona più vicina al mercato nero tra questi pagliacci è Cabelas. Quindi continua a sognare, Bubba-Imean, Elmer.

          • elmerfudzie
            Luglio 13, 2012 a 21: 15

            Onorevole Sanford, le mie argomentazioni sono perfettamente chiare. Lasciando da parte l’intera questione di “Bubba”, NON CI SARÀ PACE SENZA GIUSTIZIA.

          • F.G. Sanford
            Luglio 14, 2012 a 01: 13

            Signor Fudzie,
            L’unica argomentazione che hai avanzato è che là fuori ci sono dei pazzi scontenti disposti a commettere atti violenti pur di ottenere qualunque sia la loro nozione di “giustizia”. Lavorando nel quadro del nostro governo e nei limiti della legge, il governo che abbiamo è il governo che abbiamo scelto. Se suggerisci la violenza come rimedio ai nostri problemi, allora non difendi né la pace né la giustizia. Preferirei ogni giorno un governo di legge a un governo di hooligan vigilanti. Sfortunatamente loro, e tu sembri simpatizzare con loro, sono il tipo di persone che creano condizioni che portano alla legge marziale e alla perdita della libertà individuale. È questo il tipo di paese che ti affascina? Sicuramente sembra così.

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