Recenti scoperte storiche sulla Palestina settentrionale di due millenni fa rivelano quanto fosse radicale il messaggio di Gesù, quali rischi chiedeva ai suoi seguaci di correre e perché fu arrestato e crocifisso come insurrezionale quando si avventurò a sud di Gerusalemme, dice il Rev. Howard Bess.
Dal Rev. Howard Bess
Sebbene divisi in innumerevoli gruppi, i circa 2 miliardi di persone che si definiscono cristiani hanno una convinzione che ci identifica tutti. Crediamo che Dio fosse presente unicamente nel maestro/profeta Gesù di Nazareth.
Nelle parole di Paolo “Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo”. I cristiani credono quasi universalmente che Gesù fosse pienamente umano e anche pienamente divino. In altre parole, i cristiani credono che esista un Gesù della storia e un Gesù teologico in qualche modo uniti in una sola persona.
Nel corso della storia e fino ai giorni nostri, i cristiani sono stati molto più interessati al Gesù teologico che al Gesù della storia. Le chiese si sono concentrate sull'operatore di miracoli che guarì i malati, risuscitò i morti, moltiplicò i pani e i pesci e camminò sulle acque, il Gesù che morì per i peccati del mondo, fu risuscitato il terzo giorno, ascese al cielo e ora siede la mano destra di suo Padre/Dio.
Leggi le parole dei nostri inni, leggi le parole delle nostre confessioni di fede e ascolta i sermoni tipici. L'ossessione della Chiesa per il Gesù teologico è facile da confermare.
Il grande abbandono dei cristiani è il Gesù della storia. Nel corso dei secoli le anime sole hanno tentato di dare maggiore importanza al Gesù storico, salvo poi trovare frustrazione e fallimento nel loro cammino. Di seguito è riportato un breve riassunto di ciò che è accaduto nel secolo scorso:
Un evento monumentale si verificò nel 1906 quando Albert Schweitzer pubblicò La ricerca storica del Gesù storico. Sebbene le lezioni fossero state apprese, tutti, compreso Schweitzer, concordavano sul fatto che i suoi sforzi non erano riusciti a stabilire un Gesù storico realizzabile.
La ricerca del Gesù storico è stata ripresa a metà degli anni Cinquanta nel contesto della teologia esistenziale. Ma la combinazione tra esistenzialismo e ricerca del Gesù storico era un pessimo abbinamento. Si impararono altre lezioni, ma il Gesù storico rimase sfuggente.
Siamo ora nel mezzo della terza ricerca del Gesù storico, iniziata a metà degli anni ’1980 senza alcun obiettivo dichiarato di trovare il Gesù della storia. Piuttosto cominciò con la ricerca storica sull’area della Palestina settentrionale che chiamiamo Galilea.
Gli scienziati sociali sono stati in grado di ricostruire il mondo sociale, politico, religioso, economico e simbolico della Galilea nella prima metà del I secolo d.C. L'abbondanza di informazioni che è stata generata sta dando agli interpreti del Gesù storico un contesto operativo per le cose che i Vangeli dicono che disse e fece.
L'elenco dei fatti storici riguardanti la Palestina nella prima metà del I secolo d.C. è in continua crescita. Ecco quattro esempi:
–La Galilea era una zona rurale con una storia di agricoltura che era diventata una società agraria avanzata. La proprietà e il controllo della terra erano passati dall'agricoltore che la coltivava ai ricchi aristocratici che vivevano in grandi città lontane dalle fattorie. Coloro che coltivavano la terra erano ridotti a poveri lavoratori a giornata.
–La Galilea era un focolaio di zeloti, che sostenevano il rovesciamento violento di ogni oppressore. Il tipico zelota era sempre armato di coltello ed era pronto a commettere violenza. Gli zeloti venivano regolarmente giustiziati con l'accusa di insurrezione.
–I Galilei resistettero ai cambiamenti culturali che stavano avvenendo nelle grandi città vicine, Sefforis e Tiberio, ciò che era noto come Ellinizzazione. I galilei mantenevano la loro identità ebraica, ma praticavano la loro fede in modo diverso rispetto agli ebrei del sud della Palestina che legavano il loro culto al Tempio di Gerusalemme. Anche i galilei erano in contrasto con le autorità religiose di Gerusalemme.
–La geografia della Galilea si prestava all’insediamento di piccoli villaggi in cui prevalevano i rapporti di clan. La resistenza alle pressioni culturali esterne fu forte e i costumi e i valori locali furono mantenuti.
Tutte e quattro le dinamiche a cui ho fatto riferimento sono state stabilite da ricerche che sono completamente esterne all'ambito dello studio della Bibbia. Eppure queste scoperte storiche hanno effetti potenti sull'interprete della Bibbia fornendo il contesto sociale e politico per la vita e gli insegnamenti di Gesù, in particolare lo studio delle parabole che Gesù raccontò ai suoi seguaci.
Questa terza ricerca del Gesù storico lo rivela come un difensore della giustizia che confronta i suoi seguaci con un’incessante richiesta di riforma. Siamo oggi pronti ad applicare gli insegnamenti di Gesù alle circostanze moderne?
–Gesù insegnava e credeva in una ridistribuzione radicale della ricchezza.
–Gesù si identificava fortemente con i più poveri tra i poveri.
–Gesù era un insurrezionalista che rinunciò alla violenza come strumento di riforma.
–Gesù era completamente ebreo e dibatteva con entusiasmo sull’applicazione della Torah (legge) ebraica.
Questa comprensione emergente del Gesù storico aiuta anche a spiegare perché – la prima volta che si avventurò fuori dalla sua società galileiana – fu giustiziato come insurrezionalista.
L’immagine che emerge del Gesù storico non è un rifiuto del Gesù teologico. Ma richiede che discutiamo e addirittura discutiamo su entrambi i lati del puzzle dell’incarnazione.
Il Rev. Howard Bess è un ministro battista americano in pensione, che vive a Palmer, in Alaska. Il suo indirizzo email è [email protected].
Non viene fatta menzione della costruzione del Grande Tempio per il quale Gesù è noto per avere una particolare antipatia.
Erode fu aiutato a essere messo al potere dai romani. Era il loro uomo. Il Grande Tempio fu un'impresa enorme, così come lo furono i vari progetti avviati sotto Erode. La legittimità di Erode come re era dubbia. La costruzione del Tempio fu realizzata con la collaborazione dell'élite ebraica.
Da nessuna parte ho visto uno studio sui costi o su come furono pagati il Tempio e i vari progetti sotto Erode. Ritengo che si tratti di investimenti effettuati dalla Roma con un rendimento atteso.
Gesù, un cittadino ebreo comune, vedeva il Tempio e l'alleanza tra l'élite ebraica e i romani in contrasto con il suo concetto di universalismo ebraico. Il suo messaggio populista era chiaramente in contrasto con i piani delle élite ebraiche e romane.
Con ogni probabilità ci sono state molte persone come Gesù nella storia. La sua rivolta non sarebbe stata necessariamente unica se non avesse avuto risonanza. La rivolta di Gesù divise le fila dei monoteisti prima per classe e poi per fede nel culto di Gesù.
Gesù uccise 42 bambini con due orse. È nell'OT. E sì, cristiani, Gesù è nell'Antico Testamento. Gesù è Dio. “In principio era il Verbo… il Verbo era Dio”…. “Sono l'Alfa e l'Omega, l'inizio e la fine”…. "Io e il padre siamo uno..." Hai bisogno di altre citazioni dalla Bibbia? Quindi Gesù era Dio da sempre.
E mandò due orsi a sbranare i bambini (in ebraico ha ragione... la parola è "bambini"... sotto i 13 anni... per aver preso in giro un predicatore calvo...
Gesù ha dato il permesso a un padre di uccidere sua figlia…. bruciarle il corpo...scolarle il sangue versarlo sui carboni come si fece quel giorno... (un profumo a Lui gradito)
cristiani…. Gesù farebbe davvero tutto questo? E non farmi iniziare con Allah o Maometto...
Allah è finzione. Muhammad era uno stupratore. Cristo è sempre stato Dio secondo la Bibbia. Tutto vero, signore.
La domanda importante rimane: a chi serve il Graal?
Il 'quadro emergente' del Gesù storico è un rifiuto COMPLETO del Gesù teologico e degli ultimi duemila anni di tradizioni di 'fede' che portano il suo nome! Anche adesso la storia viene riscritta. Ciò che la scienza e la religione, per non parlare del resto di noi, ritenevano impossibile è accaduto. La storia ha la sua prima prova letterale, verificabile e pienamente dimostrabile della fede.
Viene pubblicata sul web la prima interpretazione completamente nuova dopo duemila anni degli insegnamenti morali di Cristo. Radicalmente diverso da qualsiasi altra cosa che conosciamo dalla storia, questo nuovo insegnamento si basa su un'esperienza precisa, predefinita e prevedibile ed è chiamato "la prima Resurrezione" nel senso che la Resurrezione di Gesù era intesa a dimostrare la volontà di Dio di realizzare Se stesso e intervieni direttamente nel mondo naturale per coloro che obbediscono alla Sua volontà, aprendo la strada all'accesso, mediante la fede, al potere della trascendenza divina e alla prova definitiva!
Così la "fede" diventa un atto di fiducia nell'azione, per cercare e scoprire questo intervento individuale diretto nel mondo naturale da parte di un potere onnipotente che conferma la volontà, la legge, il comando e l'alleanza divini, che, allo stesso tempo, riallinea la nostra bussola morale con la Divino, “correggendo la natura umana mediante un cambiamento nella legge naturale, alterando la biologia, la coscienza e la percezione etica umana oltre tutti i confini evolutivi naturali”. Quindi, che ti piaccia o no, ora esiste un nuovo insegnamento religioso, verificabile dalla fede, che soddisfa tutti i criteri illuministi di causalità basata sull’evidenza e prova definitiva. È in atto niente meno che una rivoluzione intellettuale, morale e religiosa. Testare o non testare, questo è il problema? Maggiori informazioni su http://www.energon.org.uk,
http://soulgineering.com/2011/05/22/the-final-freedoms/
Che mucchio di sciocchezze senza senso. Per avere qualcosa basato sull’evidenza, hai bisogno di prove empiriche. Non ce n'è. Uno dei commentatori di cui sopra adduce la scusa semplicistica secondo cui i resoconti storici contemporanei di Gesù furono deliberatamente distrutti dai crociati e dalla Chiesa cattolica. Questa è essenzialmente la stessa scusa che i pazzi e i truffatori degli UFO usano per mancanza di prove: il governo ce lo sta nascondendo, ma è davvero lì, se solo acconsentissero alla “completa divulgazione”. Montagne di diarrea verbale non sostituiscono le prove. Questo tipo di pensiero si basa nient'altro che sul vecchio adagio: "Menti e io lo giuro". Bugia dopo bugia dopo bugia, e non serve altro che a giustificare l'esistenza parassitaria di un clero che sfrutta la credulità di persone tenute indifese dalla mancanza di illuminazione. Vergognati per aver avuto il coraggio di menzionare "storia" e "scienza" nello stesso secchio di sciocchezze del resto di questo commento.
Anche se la figura conosciuta come Gesù è un insieme di diversi critici espliciti del regime che finirono crocifissi, cosa cambia per i cristiani?
Bella domanda Delia, perché il cristianesimo è stato creato dall'artista flam, Paul, decenni prima che Gesù fosse creato dai vangeli. È tutta una triste favola.
Amen,
Infedele
Quando Gesù disse che morì per i nostri peccati, intendeva dire che morì per i peccati di coloro che servivano l’élite dominante contro le masse e non seguivano il suo movimento. Se non avesse continuato il suo movimento per salvare il proprio didietro, non sarebbe stato giustiziato. Lo sapeva.
Tutti tranne la sua famiglia fuggirono dalla scena della crocifissione. I seguaci sapevano che anche loro sarebbero morti per i peccati di coloro che praticavano il self-service nel modello/cultura/società insegnato e imposto dall’élite oppressiva. Gli apostoli scelsero di non morire per le masse ignoranti che avrebbero potuto mobilitarsi per la propria redenzione e rinascita. Quelli che non sanno quello che fanno.
Gesù ha servito il suo movimento fino alla fine, perché il mondo che conosceva era la visione del creatore. È morto per la visione secondo cui l'umanità deve sapere che vale la pena rischiare e morire. Non a causa di qualche stronzata sulle persone nate cattive e peccaminose in cui il creatore ha chiesto il massimo sacrificio per perdonare.
L'élite dominante, esigeva che tutti fossero al suo servizio e che ogni persona fosse un peon e non meritevole di sovranità o di quelle cose necessarie per garantire la sovranità a causa di xyz, (non avere ricchezza, non avere abilità speciali che l'élite monopolizzava, debito, un periodo di malattia, nato ricco, ecc. il solito.)
I seguaci che sarebbero stati salvati erano quelli che realizzavano i diritti di TUTTE le persone e si univano a lui nella sua lotta contro i potenti che chiedevano di accumulare ricchezza declassando gli esseri umani a beni mobili per profitto.
La Chiesa cattolica ideata dall’élite romana che aveva giustiziato Gesù pubblicamente e ha tenuto presente il momento della sua morte agli occhi dei contadini fino ad oggi sotto forma di crocifisso è un’altra truffa delle élite per promuovere l’elitarismo e il modello sociale di convalida della schiavitù. ciò fu fatto formalmente attraverso la falsa visione di Paolo/Saulo. Ad un certo punto, nella fase iniziale, si sono resi conto di aver creato un martire e hanno costruito una falsa narrativa attorno all'intero evento e hanno rivendicato i suoi seguaci con menzogne, propaganda e disinformazione.
Alleluia, la maggior parte di queste risposte sembrano concordare sul fatto che non esisteva uno storico Jehoshua bar Joseph. E il pezzo di Howard Bess sopra non aggiunge nulla a questa domanda. Tutto quello che devi fare è leggere l'ultima pagina del famoso "Quest" di Albert Shweitzer. La ricerca è risultata vuota. Un giorno forse anche il pubblico americano lo capirà, ma ci vorrebbe un miracolo.
Amen,
Infedele
In realtà, ho scoperto che una delle fonti MIGLIORI per tracciare la ricerca del Gesù storico e la sua evoluzione del cristianesimo primitivo è Simcha Jacobovici, l'Archeologo Nudo. In una serie in 3 parti del suo programma intitolata "Che fine ha fatto il gruppo di JC?", intervista noti archeologi biblici e postula la tesi che gli Esseni dei Rotoli del Mar Morto erano in realtà i seguaci ebrei del fratello di Gesù, Giacomo. Ha anche trovato prove convincenti tra i rotoli a sostegno della sua tesi, nonché prove provenienti da scavi vicino a Cafarnao, che il cristianesimo era originariamente una setta derivata dal giudaismo che fu soppressa sia dalle autorità religiose ebraiche a Gerusalemme che dai romani. Presuppone inoltre che l'apostolo Paolo fosse, in realtà, una spia romana che attaccò fisicamente Giacomo sul Monte del Tempio e fu responsabile della trasformazione del cristianesimo nella forma e nella religione che conosciamo oggi.
Gesù era un ebreo. Naturalmente il cristianesimo è una derivazione del giudaismo. Gesù e il suo movimento furono condannati sia dal giudaismo che, più tardi, da quei “cristiani” che falsamente rivendicavano il suo movimento e condannavano coloro che sostenevano gli attuali insegnamenti di Cristo che proibivano la schiavitù, la misoginia e qualsiasi sfruttamento dei figli di Dio. Questa posizione influenzò gravemente lo status quo delle élite e la legge dei reali, e si concluse con una tragedia estrema.
Gesù e Maria Madelene si sposarono e insegnarono l'uguaglianza delle donne e i benefici spirituali della Sacra Unione e l'incorporazione del Divino Femminile, le cui storie e insegnamenti non sono al servizio dei sistemi di controllo delle élite, in particolare l'uso delle persone come bestiame, ovvero schiavitù, guerra e ricchezza accumulata a spese dei più vulnerabili.
È piuttosto difficile esaminare le prove o la loro mancanza e giungere a una conclusione che non implichi l'accettazione della superstizione.
Questo sito potrebbe voler sviluppare una politica che identifichi le categorie…almeno tre, fatti, finzione, opinioni. Eviterei la “finzione” definita perdita di tempo!
Che tu creda o meno in Cristo è per la maggior parte irrilevante. Credi che ci sia un movimento influenzato dall'idea di Cristo? Credi che Cristo sia un modello a cui milioni di persone affermano di aspirare?
Forse Babbo Natale non c'è, eppure compaiono i regali.
Ci sono fanatici degli UFO e movimenti ariani bianchi e non perderei tempo nemmeno con loro... ho letto della Bibbia(e), di Joseph Smith e di Maometto ecc. e sono giunto a una conclusione... o sono tutte corrette o sono tutte manifestazioni di un bisogno che alcuni esseri umani hanno da molto tempo. Sostengo pienamente il tuo diritto di credere.
Anni fa, ho sentito alla radio della BBC un uomo di chiesa dire che Gesù non era né divino né salvatore; era un profeta.
Uh... aspetta un secondo. Il Nuovo Testamento è stato originariamente scritto in Koine, o greco comune, chiamato anche “dialetto alessandrino”, “attico comune” o “greco ellenistico”. Era il dialetto universale della lingua greca parlato in tutta l'antichità postclassica. Allora… da dove viene questa idea di “resistenza all’ellenismo”? Semplicemente non esiste alcuna prova archeologica di Gesù. Ma ci sono molte variazioni sul mito “nato da una vergine, crocifisso, resuscitato dai morti tre giorni dopo”, l’ovvia fonte del mito di Gesù. Se Gesù esistesse, sicuramente quella sarebbe la lingua che parlerebbe. Se c’è qualcosa di “buono” in Gesù, è il punto di vista illuminato che i suoi inventori hanno preso in prestito dall’ellenismo.
Tu, amico mio, devi tornare in biblioteca.
Tu, amico mio, di certo non sei mai stato lì. Ma se vai, c'è una lettura facile che potresti provare ad affrontare: "L'eredità dell'ellenismo". Naturalmente, come la maggior parte degli abbonati alla mitologia religiosa, la tua mente ha senza dubbio già preso una decisione. La tua risposta è esattamente quella che mi aspetterei da qualcuno che crede nella santità di un vecchio pervertito di Roma che indossa un vestito e un berretto da somaro.
Il Nuovo Testamento è stato “scritto” almeno un secolo dopo gli avvenimenti in esso narrati. La gente nella Galilea del tempo di Gesù parlava aramaico. Gesù stesso probabilmente leggeva e pregava in ebraico.
Ebbene, l'aramaico concorda con la versione di Mel Gibson; gli storici probabilmente non sarebbero d'accordo. Ma in ogni caso, se il tuo "secolo dopo gli eventi" è corretto, cosa di cui non ho motivo di dubitare, ciò attenua l'idea che tutto sia stato inventato, non è vero? Dopotutto, se fosse vero, di storici contemporanei ce n’erano in abbondanza, e probabilmente avrebbero notato un uomo capace di camminare sull’acqua, resuscitare i morti, curare i ciechi e sfamare cinquemila persone con una pagnotta e un pesce. . Ma nessuno di loro lo fece, e i romani conservarono ottimi registri. Il buon senso viene buttato via troppo facilmente solo perché si suppone che qualcosa sia accaduto duemila anni fa. Se qualcuno facesse queste affermazioni oggi, si ritroverebbe sotto chiave. Pensiero interessante: forse è tornato e lo hanno rinchiuso nell'Area 51 con gli alieni.
Avete dimenticato le Crociate dal 1100 al 1600. La Chiesa Cattolica ha speso fortune indicibili e cinque secoli per cancellare le storie che avrebbero rivelato la verità dei movimenti, degli insegnamenti e del messaggio principale di Cristo.
Chiunque praticasse un riconoscimento di Cristo che il CC non approvava trovava nella tomba il proprio corpo, la propria cultura e la propria storia. Nel cattolicesimo la parola “tomba” e “Inferno” sono la stessa cosa nella maggior parte degli insegnamenti. E non è una coincidenza.
Su quali basi dobbiamo supporre che "Hillary" esista?
Ehi. . . “Scrivo dunque sono”?
Tutto questo su qualcuno che non è mai esistito?
Le voci continuano ad accecare gli ignoranti, i depravati e gli innocenti dalla realtà.
La realtà è cosa? Non faccio questa affermazione solo per andare contro quello che dici, voglio solo sapere la tua opinione. Per favore dammi le fonti.
L'onere della prova per il Gesù storico spetta al credente, non viceversa. Dopo tutti questi secoli passati, non ci sono affermazioni (immagino che potrebbero essere definite voci?) rimaste in piedi.
Anche se si potesse dimostrare che una persona di nome Giosuè esisteva in Galilea e che fu giustiziato a Gerusalemme per nessun altro crimine se non per opposizione al regime, questo è tutto ciò che potrebbe essere dimostrato. La visione teo-mitica di Gesù non trarrebbe beneficio da tale prova perché non ce n’è e non ce ne sarà mai. Chiunque pensi di sapere cos’è la “realtà” è più confuso di quanto sappia. La cultura di Dio e la creazione di miti fanno parte del meccanismo umano di reazione, e coloro che pensano che possiamo fare di meglio senza di loro non hanno avuto alcuna esperienza con l'inferno.
Le tue parole sono un pregiudizio verso un sistema di credenze secondo cui nessun essere umano normale potrebbe incarnare un viaggio simile a quello di Cristo e ricevere dai suoi simili un livello di apprezzamento pari a quello del riconoscimento divino.
Per quanto riguarda la storia di Gesù, è carica di tutti i tipi di sovrapposizioni di altri dei e sistemi di credenze di origini abbondanti. Gran parte di ciò fu fatto apposta per usurpare altre religioni, insieme al vero cristianesimo, per lo scopo e l’uso da parte delle élite romane che crearono la Chiesa cattolica.
La formazione di questa “chiesa” era una menzogna per rubare il movimento di Gesù volto a liberare le masse dal servizio dei modelli di schiavitù dell'élite romana a qualcosa che faceva il contrario e ripristinava lo status quo.
Per fare questo, controllarono il messaggio, cancellarono documenti storici su larga scala, ovvero le Crociate, riscrissero la storia per continuare il controllo a beneficio di pochi, e spesero tempo e sforzi esorbitanti per distorcere l’insegnamento cristiano al servizio di un’élite attraverso i soliti modelli ben noti...diritto divino, stirpi benestanti, monopoli sulle risorse, controllo della terra ecc.
Giusto, c'è ben poco modo in cui i credenti moderni possano comprendere il Gesù storico o che l'intero dramma morale di 2000 anni sia una narrazione creativa e una creazione di miti di successo scritta in modo enorme. Inoltre, al di fuori del Nuovo Testamento, che è tutt'al più una narrazione seriale di uomini ciechi che descrivono un elefante, non c'è alcun riferimento fattuale a un Gesù storico. Ad esempio, in un riferimento popolare anche se ingiustificato indicato dai credenti, Giuseppe Flavio in realtà non vide né conobbe questo Gesù, e non nacque nemmeno fino al 37 d.C./CE. C'è molto di più, ma... buonanotte.