La teocrazia arriva in Virginia

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Esclusivo: Il governo della Virginia, controllato dai repubblicani, si sta muovendo per emanare leggi anti-aborto estreme basate sulla convinzione dottrinale che la vita umana inizia al momento del concepimento, anche se tale giudizio è in conflitto con le convinzioni personali di molti residenti nello stato – l’ultimo round delle “guerre di religione” americane. scrive Sam Parry.

Di Sam Parry

In un libro preveggente del 2005 Teocrazia americana: il pericolo e la politica della religione radicale, del petrolio e del denaro preso in prestito nel 21° secolo, Kevin Phillips ha messo in guardia sui pericoli della moderna coalizione repubblicana costruita sui tre pilastri: 1) Big Oil, 2) finanziarizzazione dell’economia americana altamente indebitata e 3) destra religiosa radicale.

Che l’economia americana sia stata colpita per anni dall’impennata dei prezzi globali del petrolio e dal tracollo finanziario del 2008 è ormai dolorosamente ovvio. Ora il terzo asse, la Grande Guerra Culturale Americana, è tornato in primo piano e sembra destinato a svolgere un ruolo importante nelle elezioni del 2012.

Il procuratore generale della Virginia Ken Cuccinelli

La lotta sui finanziamenti alla Planned Parenthood e lo scontro con i vescovi cattolici sul controllo delle nascite hanno dominato i titoli dei giornali nazionali negli ultimi giorni. Ma gli attacchi senza precedenti alla pianificazione familiare e alla libertà riproduttiva delle donne a livello statale sono passati in gran parte sotto il radar.

In tutto il paese, dopo la disfatta elettorale repubblicana del 2010, che ha visto il GOP vincere 20 camere statali e assumere sei governatori, gli stati hanno approvato un record di 92 leggi restrizioni all’accesso all’aborto nel 2011, più del doppio rispetto a qualsiasi anno precedente. E questo mese, dopo che i repubblicani hanno ottenuto grandi guadagni nella legislatura dello stato della Virginia nelle elezioni di fine anno dello scorso anno, l’Old Dominion è ora pronto ad adottare due delle leggi più controverse che influenzano la scelta riproduttiva in qualsiasi parte del paese.

Uno proposta di legge obbligherebbe le donne che vogliono abortire a sottoporsi, indipendentemente dalla loro volontà e senza motivo medico, a un sondaggio vaginale e ad un'ecografia. Un'altra legge definirebbe la vita come l'inizio nel momento in cui uno spermatozoo e una cellula uovo si uniscono. Come uomo, non posso dire con certezza come mi sentirei a dover sottopormi a una sonda vaginale non necessaria dal punto di vista medico senza il mio consenso. Anche se mi rendo conto che in determinate circostanze, ad esempio per verificare la presenza di cancro alle ovaie o talvolta durante la gravidanza, questa procedura non è rara. Tuttavia, anche quando giustificato dal punto di vista medico, è richiesto il consenso.

Dato che la nuova legge della Virginia imporrebbe alle donne questa procedura non necessaria dal punto di vista medico senza il loro consenso, sembra sicuramente una forma di stupro.

Ma forse ancora più inquietante è il disegno di legge che definirebbe la vita come l’inizio nel momento in cui uno spermatozoo feconda un ovulo. Il disegno di legge approvato dalla Camera propone di dare “ai bambini non ancora nati in ogni fase di sviluppo tutti i diritti, i privilegi e le immunità di cui godono altre persone, cittadini e residenti del Commonwealth”.

Ci sono molti problemi pratici con una legge del genere, a cominciare dall’impatto che avrebbe sull’uso della pillola anticoncezionale ormonale, che funziona impedendo all’ovulo fecondato di penetrare nella parete uterina, impedendo così all’ovulo fecondato di avere la possibilità di svilupparsi. Ci sono anche importanti domande su come la legge tratterebbe le cliniche della fertilità, che creano e conservano migliaia di embrioni per aiutare le coppie che hanno difficoltà a concepire in modo naturale. Questi embrioni conservati avrebbero ora uno status di personalità? E se sì, a queste cliniche sarebbe consentito scartare gli embrioni non utilizzati?

Per andare ancora oltre, se questi embrioni non possono essere scartati e vengono conservati per anni, sarà necessario approvare una nuova legge che esoneri gli embrioni congelati dall’obbligo di andare a scuola all’età di cinque anni? Sarà legale conservare embrioni congelati dato che l’atto di congelare un essere umano vivo potrebbe essere considerato una punizione crudele e insolita? Le cliniche per la fertilità potranno operare in base a tale legge? Sarebbe ironico che una legge che pretende di difendere la vita possa impedire alle coppie che desiderano figli ma che hanno difficoltà a concepire da sole di avere accesso ai servizi di fertilità.

Oppure, che dire delle leggi che limitano l’uso di alcol o tabacco da parte dei minori? La Virginia ora rinchiuderà le donne incinte che fumano o bevono? Oppure, dato che in Virginia i bambini sono tenuti a utilizzare i seggiolini per auto fino all’età di otto anni, le donne incinte ora saranno obbligate a sedersi sui sedili posteriori legate a un seggiolino per auto? E gli aborti? Dato che gli studi hanno collegato scelte di vita come fumare e bere e persino condizioni di salute come danni cromosomici e diabete a un aumento del rischio di aborti spontanei, le donne verranno testate per questi fattori di rischio prima di poter concepire? E rischieranno l’accusa di omicidio colposo se il loro comportamento potrà essere “incolpato” di un aborto spontaneo?

Per fare un ulteriore passo avanti, perché fermarsi alla fecondazione? Perché non definire la vita come un singolo uovo o uno spermatozoo? Queste cellule sono molto “vive” a modo loro. Come abbiamo visto tutti nei video degli spermatozoi al microscopio, certamente si dimenano e nuotano in modo piuttosto frenetico. E un ovulo non fecondato può "vivere" per 12-24 ore dopo essere stato rilasciato dall'ovaio.

Queste cellule hanno quasi lo stesso potenziale di vita di un ovulo al momento della fecondazione. In effetti, la lotta sulla contraccezione è al centro della battaglia per il diritto degli spermatozoi di unirsi agli ovociti. Alcuni Vescovi cattolici sembrano voler portare la questione in quella direzione già nei loro sforzi per negare ad alcune donne l’accesso alla contraccezione. E cos'è comunque un uovo non fecondato se non un bambino non concepito? Forse dovremmo iniziare a imporre alle coppie sposate di concepire in ogni occasione che hanno.

Forse per garantire che ogni ovulo fecondato venga portato a termine e diventi un bambino sano, lo stato della Virginia dovrebbe eseguire test genetici sui suoi cittadini per aiutare a determinare le migliori corrispondenze possibili per dare a quegli ovuli fecondati viventi le migliori possibilità di farcela. la strada per il termine completo. Dovremmo iniziare subito a redigere la legge che consente allo Stato di organizzare matrimoni adeguati sulla base di test genetici e quindi garantire copula regolare e gravidanze sane nelle camere da letto dal Potomac agli Appalachi?

Una volta che hai intrapreso queste strade di legiferare sulla moralità, dove ti fermi? Quali insegnamenti religiosi codifichiamo nella legge e quali ignoriamo? Chiaramente lo stato della Virginia e molti altri stati che percorrono la strada del “diritto alla vita” sono disposti a ignorare gli insegnamenti di altri gruppi religiosi o le credenze morali dei non religiosi che non considerano uno zigote un essere umano. E i legislatori della Virginia non sembrano preoccuparsi di coloro che hanno profonde obiezioni religiose alla pena capitale, alla guerra o alla povertà.

La Chiesa cattolica ha assunto una posizione molto forte sul riscaldamento globale e ha ripetutamente esortato i governi ad agire per ridurre l’inquinamento climatico. Eppure non si sentono mai gli esperti gridare “Guerra alla religione” quando stati come la Virginia e il suo procuratore generale di estrema destra Ken Cuccinelli fanno causa all’Environmental Protection Agency per le sue politiche climatiche.

Invece, questi pontificatori di destra predicano che l’America è stata fondata su valori giudaico-cristiani e che le leggi statunitensi dovrebbero basarsi su questi insegnamenti. Ma guardiamo da vicino la storia americana. Innanzitutto, mentre molti – ma certamente non tutti – i Padri Fondatori erano religiosi, il fondamento della forma di governo americana venne dall’Illuminismo e dai filosofi di quell’epoca, molti dei quali erano apertamente sospettosi e addirittura contrari alla religione. .

Il ruolo della ragione e del pensiero razionale nella ricerca dell’apprendimento e della verità era di fondamentale importanza per molti dei Fondatori come lo era per molti filosofi dell’Illuminismo. (Forse la figura più influente che ispirò la Costituzione degli Stati Uniti fu il filosofo politico francese Montesquieu, che promosse il concetto di separazione dei poteri. I fondatori dell'America riconobbero anche i pericoli di mescolare religione e governo, insistendo così sulla separazione tra chiesa e stato come parte della garanzia della libertà religiosa.)

Anche se si può citare l'ammonimento dei Dieci Comandanti “Non uccidere” e notare che il principio è incluso nelle leggi civili contro l'omicidio, non illudiamoci, l'uccisione è stata parte dell'esperienza americana (e giudaico-cristiana) fin dall'inizio . Ad esempio, nell'Europa medievale, i nobili terrieri spesso mettevano a morte contadini, servi e schiavi per aver commesso infrazioni relativamente minori, alcune che oggi non sarebbero nemmeno considerate crimini. I re giustiziavano rivali politici o sudditi caduti in disgrazia.

Durante l'Inquisizione e le Crociate, gli omicidi arbitrari e i genocidi furono santificati dai leader della Chiesa. Poi, dopo l’arrivo degli europei nel Nuovo Mondo, le popolazioni native furono decimate e ridotte in schiavitù. Negli Stati Uniti, gli indiani d’America furono brutalizzati e uccisi a centinaia di migliaia mentre la nazione diffondeva i “valori giudaico-cristiani” verso ovest. Gli schiavi afroamericani portati attraverso l'Atlantico in catene venivano spesso lavorati fino alla morte. Coloro che scappavano potevano essere picchiati o uccisi.

D’altro canto, alcune civiltà che non erano costruite su valori giudaico-cristiani avevano risultati molto migliori per quanto riguarda l’uso organizzato della violenza, o almeno erano molto meno efficienti nella pratica. Ma questo è il problema con le “guerre di religione”, siano esse violente o politiche. Si basano su dogmi e pregiudizi – la mia parte ha ragione e la tua parte ha torto – non su prove empiriche e pensiero razionale. In questi momenti, lasciamo che i miti religiosi e la fede individuale definiscano i dibattiti nazionali.

E permettiamo a un governo statale di approvare una legge che conferisce diritti e privilegi a minuscoli e microscopici grumi di cellule, anche se approva una legge che imporrebbe una forma di stupro alle donne che non condividono le stesse opinioni sulla moralità di ottenere un aborto.

Benvenuti nel mondo sottosopra della teocrazia americana.

Sam Parry è coautore di Fino al collo: la disastrosa presidenza di George W. Bush.

12 commenti per “La teocrazia arriva in Virginia"

  1. Nat
    Febbraio 20, 2012 a 16: 06

    Portato alla sua logica conclusione, ogni aborto spontaneo dovrebbe essere indagato come possibile omicidio. Le madri saranno perseguite per aver avuto una sigaretta con dentro un ovulo fecondato, anche se non erano a conoscenza della gravidanza.

    Questi teocrati religiosi sembrano credere che la vita inizi con il concepimento e finisca con la nascita, considerando che non sembrano preoccuparsi molto delle cure postnatali o di garantire l'assistenza pediatrica ai bambini. È come se volessero semplicemente ribaltare la logica e la ragione.

    • Febbraio 24, 2012 a 14: 09

      Sta iniziando a somigliare molto alla Germania nazista. L’“estrema destra” sembra soffrire di grandi fossati negli occhi. Da dove vengono pensando di essere i decisori finali per il resto di noi. Chi li ha assunti come poliziotti morali per questa “terra di libertà”? Mi viene voglia di bruciarli sul rogo.

  2. F.G. Sanford
    Febbraio 19, 2012 a 15: 50

    Mi chiedo perché questi fanatici di destra siano così preoccupati per la legge della Sharia. L'ipocrisia non conosce vergogna. Mostrami un fanatico religioso e ti mostrerò un pervertito sessuale. Essi inveiscono e delirano sulla pietà come i farisei. Esteriormente sono come sepolcri imbiancati, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni cosa immonda.

  3. rosemerry
    Febbraio 18, 2012 a 16: 14

    Un ottimo articolo, Sam. Purtroppo molte delle assurde affermazioni che lanciate sono già in atto negli Stati Uniti. Come dice Noam Chomsky, gli estremisti religiosi abbondano negli Stati Uniti, ma non sono considerati estremisti, mentre lo sarebbero altrove.
    Non ho mai capito perché gli americani si preoccupano così tanto dei figli non ancora nati degli altri, ma si preoccupano così poco una volta che qualcuno nasce. Nessuna assistenza sanitaria gratuita, nessuna istruzione pubblica dignitosa, restrizioni all’educazione sessuale, alla contraccezione e all’aborto, molte prigioni e posti di lavoro nelle guerre illegali. Uccidere i bambini di altri paesi, prima o dopo la nascita, insieme ai loro genitori e fratelli, non sembra essere vietato da questi “cristiani”. Tutte le azioni a favore degli esseri umani viventi sembrano avere una priorità inferiore rispetto all'interferenza nella vita privata delle persone per motivi infondati. Le operazioni di “sting” per invogliare gli adolescenti a vendere droga ai poliziotti sono un’altra strana manifestazione di queste decisioni “morali”.

  4. bobzz
    Febbraio 18, 2012 a 16: 03

    Immaginate il mercato nero dei contraccettivi. Sarebbe peggio della guerra alla droga. Sempre più nelle carceri, sempre più corruzione della polizia e dei politici, e così via. Quelle chiese che praticano il battesimo dei bambini per mondare il peccato di Adamo dovrebbero battezzare le cellule staminali, congelarle e conservarle in modo che vivano dopo la risurrezione generale. Oppure, se i loro ospedali continuano a buttare via le cellule staminali, dovrebbero ricevere gli ultimi riti. Questo è assurdo.

  5. Pretore
    Febbraio 18, 2012 a 13: 41

    A meno che non me ne sia accorto, nella tua lista di “e se” ne hai mancato uno: che dire delle gravidanze ectopiche? Mia figlia, cercando di rimanere incinta con suo marito, ha dovuto abbandonare la via naturale perché i suoi eventi di fecondazione riusciti si sono rivelati ectopici. Se un ovulo fecondato godesse di tutti i diritti umani e tutele, interrompere le sue gravidanze ectopiche sarebbe illegale secondo questa legge teocratica e significherebbe la morte GARANTITA (certezza assoluta al 100%) per mia figlia e per l’embrione. Non esiste mai una gravidanza ectopica “riuscitata”. Non può succedere.

    Devo dire che se fosse mia moglie, sorella, figlia, cugina, qualunque cosa, sotto la pistola dell'omicidio in Virginia (lo stato che cerca di ucciderle costringendole a portare a morte una gravidanza extrauterina) lo vedrei come un tentato omicidio dallo Stato e dai suoi funzionari e quindi adotterebbero misure assolute per difendere le loro vite ponendo fine alla vita dei funzionari statali finché non si arrendessero e permettessero l’aborto assolutamente necessario.

    • Carlo sereno
      Febbraio 18, 2012 a 15: 45

      Il tuo esempio di gravidanza ectopica fa venire in mente discussioni sulla personalità e sull’aborto. Due influenti teologi morali cattolici che sono stati pubblicizzati come in qualche modo “pro-choice” sono Tommaso d’Aquino e Antonino di Firenze. Entrambi sostenevano che il feto fosse infuso con una successione di “anime”: un’anima vegetativa, un’anima animale e, infine, un’anima umana (in gran parte basata sulla biologia aristotelica). A loro avviso, la personalità o “ominizzazione” non si è verificata fino alla fine del 1° o all’inizio del 2° trimestre. Pertanto, se all’epoca questa fosse stata un’opzione, l’interruzione di una gravidanza extrauterina o di qualsiasi altra gravidanza (materna) pericolosa per la vita non sarebbe teoricamente considerata un omicidio perché l’embrione o il feto non erano ancora una persona umana. Antonino, tuttavia, estese ulteriormente le sue riflessioni. Supponiamo, ha detto, che ci sia una situazione in cui la vita della madre o quella del suo feto vitale possono essere salvate solo con il sacrificio dell'uno o dell'altro. In quel caso, concluse che entrambi dovevano morire. Uccidere il feto per salvare la madre sarebbe un omicidio; anche uccidere la madre, anche se volesse dare la vita per salvare il bambino, sarebbe un omicidio immorale (suicidio). Lascio al lettore il giudizio su questo ragazzo. Entrò nell'Ordine Domenicano all'età di 16 anni da una nobile famiglia italiana, in amicizia con i Medici, e aveva idee peculiari su come dovevano vestirsi le donne di classi diverse. Sospetto seriamente che possa essere stato un pervertito.

    • Sam Parry
      Febbraio 19, 2012 a 21: 34

      Hai assolutamente ragione: avrei dovuto affrontare questo esempio nell'articolo. Con questa nuova legge, che quasi certamente verrà comunque bocciata dai tribunali, le gravidanze che comportano rischi molto gravi per la salute della madre sembrerebbero il paradosso giuridico più grave. E' una legge assurda e pericolosa.

    • Karen Romero
      Febbraio 21, 2012 a 18: 50

      Questa è un'ottima osservazione da parte tua riguardo alle gravidanze ectopiche.
      Un altro punto è: i fondamentalisti estremisti pensano davvero che il Medico Divino (Gesù) voglia che le donne abortiscano e muoiano dissanguate?
      A dire il vero, quando gli aborti erano illegali, molti degli stessi atteggiamenti più santi di te portarono le loro figlie in California dove abortirono segretamente.

  6. Elmer Pywacket
    Febbraio 18, 2012 a 12: 20

    I religionisti di destra sono davvero persone pericolose e, non commettere errori, il loro obiettivo è imporre teocrazie ovunque. Anche i politici meno entusiasti sul loro libro paga si scagliano contro la legislazione teocratica, poiché fa piacere ai loro protettori. Mi chiedo perché non sentiamo di più da oltre il 50% della popolazione della Virginia che non è maschio e sarebbe potenzialmente colpita da questo dildo stuprato dalla polizia?

  7. Stan Chaz
    Febbraio 18, 2012 a 11: 28

    In questa terribile guerra santa contro la religione, della religione e per la religione, ne ho abbastanza. Forse anche troppo. Mi sto arrendendo! Perché inizierò la mia PROPRIA religione e mi occuperò delle cose buone: esenzioni fiscali e tanti soldi dei contribuenti per fare quello che voglio... sicuramente! Ehi Newt, vuoi unirti? Avremo matrimoni aperti e mogli multiple e tutti i tipi di cose carine che adorerai! Ma NON alla lapidazione degli adulteri. Promettere! Per quanto riguarda Santorum, sarebbe un ottimo predicatore... anzi, lo chiameremo Saint Santorum. E correggi la sua ricerca su Google. Per quanto riguarda Obama, ovviamente, dovremo demonizzarlo ancora di più. E anche il suo cane. Mitt e Ron, ehi, solo per voi ragazzi: niente tasse... e sacrificio umano di immigrati clandestini. televisivo. Whoooppee! Che paese! :-)

  8. Kenny Fowler
    Febbraio 18, 2012 a 11: 26

    Ma questo è il problema con le “guerre religiose”, siano esse violente o politiche. Si basano su dogmi e pregiudizi – la mia parte ha ragione e la tua ha torto – non su prove empiriche e pensiero razionale. In questi momenti, lasciamo che i miti religiosi e la fede individuale definiscano i dibattiti nazionali”.

    L'hai centrato proprio lì. Non vi è alcun interesse nella cooperazione o nel compromesso per risolvere i problemi. La teocrazia cerca di conquistare e sottomettere i non credenti.

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