Nonostante siano trascorsi dieci anni dalla storia, gli eventi dell’9 settembre esercitano ancora una forte influenza sulle emozioni degli americani, in particolare dei newyorkesi le cui vite sono state profondamente cambiate, come ha osservato Michael Winship dopo un’anteprima di “Extremely Loud and Incredibly Close”.
Mese: Gennaio 2012
Spellare gli Angry White
Esclusivo: in modo più o meno subdolo, i contendenti repubblicani alle presidenziali stanno giocando di nuovo la carta della corsa, sperando di conquistare i voti dei bianchi arrabbiati, imputando implicitamente la contrazione della classe media al trattamento preferenziale dei neri e delle altre minoranze,...
Come la propaganda prende di mira l'Iran
I Fondatori dell’America vedevano la libertà di stampa come un controllo chiave sulla disonestà del governo, ma i media di oggi sono diventati un potente alleato delle menzogne ufficiali incanalando una propaganda sofisticata soprattutto a sostegno della guerra, come nota Lawrence Davidson a proposito dell’isteria sull’Iran.
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Occupare i timori sull’Iran
In un anno elettorale, mentre molti politici statunitensi competono per sconfiggersi a vicenda nel combattere una nuova guerra con l’Iran, c’è poca riflessione sul fatto che la parte americana abbia la propria parte di colpa in questa travagliata relazione bilaterale, poiché…
Le notizie politiche statunitensi sono un gioco da pazzi
I giornalisti politici statunitensi amano coprire la corsa dei cavalli della politica presidenziale concentrata su sondaggi e gaffe, mentre di solito oscurano i problemi reali della nazione e il modo in cui i candidati e le loro proposte si relazionano con questo mondo reale, come osserva Danny Schechter.
Tenere le mani americane lontane dall’Iraq
Dopo anni di sanzioni guidate dagli Stati Uniti seguite da un'invasione statunitense e da una lunga occupazione, l'Iraq è una società in frantumi con tensioni settarie di nuovo in aumento, ma Ivan Eland dell'Independent Institute afferma che gli Stati Uniti dovrebbero resistere all'impulso di...
Pagare i costi della guerra
I neoconservatori e i loro alleati politici sono spesso chiamati “falchi polli” perché pochi hanno combattuto nelle guerre che hanno sostenuto, il che significa che i principali sostenitori della guerra in America hanno ben poca idea delle conseguenze a breve e lungo termine per i soldati, quali Il funzionario della CIA Paul R.…
Un tradimento dei fondatori
Esclusivo: pur esprimendo “serie riserve” circa le violazioni delle libertà civili in un disegno di legge sull'autorizzazione militare, il presidente Obama ha comunque firmato la legge per evitare una brutta lotta di veto con il Congresso. Ma l’ex analista della CIA Ray McGovern afferma che ciò che conta è il coraggio, non la timidezza.
Evitare un'altra lunga guerra
La copertura esagerata di un dubbio rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica sul presunto programma di armi nucleari dell'Iran ha stimolato una corsa verso una nuova guerra in Medio Oriente, ma gli ex funzionari dell'intelligence statunitense esortano il presidente Obama a resistere alle pressioni...