La grande fuga di John Hull

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Dall'archivio: Il mondo politico/mediatico statunitense spesso opera senza giustizia. Chi dice la verità viene punito e chi ha buone conoscenze se la cava. In questo settimo anniversario del suicidio del giornalista Gary Webb, ripubblichiamo una delle storie che il coraggioso lavoro di Webb ha fatto emergere, anche se senza un finale soddisfacente.

Di Robert Parry (pubblicato originariamente il 2 agosto 1998)

John Hull, l'agricoltore americano in Costa Rica la cui terra divenne una base per le incursioni dei Contras in Nicaragua, evitò il processo per presunto traffico di droga fuggendo dal Costa Rica nel 1989 con l'aiuto di agenti del governo statunitense.

Un rapporto del 1998 dell'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia Michael Bromwich rivelò che Hull fuggì dal Costa Rica su un aereo pilotato da un pilota che lavorava per la Drug Enforcement Administration degli Stati Uniti. Il rapporto, tuttavia, non è riuscito a conciliare resoconti contrastanti sul coinvolgimento diretto di un ufficiale della DEA e si è concluso, improbabilmente, con l'assenza di ogni illecito.

Poster Contra-Cocaine di Robbie Conal (robbieconal.com)

Questa scoperta rende il rapporto di Bromwich un ulteriore capitolo di una lunga saga di protezione da parte del governo statunitense nei confronti di Hull, un fervente anticomunista divenuto uno dei favoriti delle amministrazioni Reagan-Bush. (La rivelazione di Bromwich riguardante la fuga di Hull è stata una delle tante risultanti da indagini federali promosse da una serie investigativa del 1996 sul San Jose Mercury News scritta da Gary Webb.)

Per anni, testimoni collegati a Contra avevano citato il ranch di Hull come punto di trasbordo di cocaina per la droga diretta negli Stati Uniti. Secondo il rapporto di Bromwich, la DEA preparò addirittura un rapporto di ricerca sulle prove nel novembre 1986. In esso, un informatore descriveva la cocaina colombiana scaricata in una pista di atterraggio nel ranch di Hull. La droga è stata poi nascosta in un carico di gamberetti congelati e trasportata negli Stati Uniti, ha detto l'informatore.

Il presunto caricatore costaricano era la Frigorificos de Puntarenas, una società controllata dal cubano-americano Luis Rodriguez. Come Hull, tuttavia, Frigorificos aveva amici nelle alte sfere. Nel 1985-86, il Dipartimento di Stato aveva selezionato la compagnia di gamberetti per gestire 261,937 dollari in assistenza non letale destinata ai Contras. Nel 1987, la DEA di Miami aprì un fascicolo su Rodriguez, ma presto concluse che non esisteva alcun caso.

Tuttavia, quando nel 1987 emersero ulteriori prove, l'FBI e la dogana incriminarono Rodriguez per traffico di droga e riciclaggio di denaro. Ma Hull è rimasto intoccabile, anche se cinque testimoni lo hanno implicato durante l'indagine del senatore John Kerry sul traffico di droga dei Contra. I sospetti sulla droga avevano semplicemente allontanato il combattivo contadino, che aveva coltivato stretti rapporti con l'ambasciata americana e i politici conservatori costaricani.

Nel gennaio 1989, tuttavia, le autorità costaricane finalmente intervennero. Hanno incriminato Hull per traffico di droga, contrabbando di armi e altri crimini. Hull fu incarcerato, una mossa che indignò alcuni membri del Congresso americano. Una lettera, firmata dal deputato democratico Lee Hamilton e altri, minacciava di tagliare gli aiuti economici statunitensi se Hull non fosse stata rilasciata.

La Costa Rica ha obbedito, liberando Hull in attesa del processo. Ma Hull non aspettò il suo giorno in tribunale. Nel luglio 1989 salì su un aereo, volò ad Haiti e poi negli Stati Uniti. Hull ha avuto un'altra occasione quando uno dei suoi amici conservatori, Roberto Calderon, ha vinto la presidenza della Costa Rica. Il 10 ottobre 1990, Calderon informò l'ambasciata americana che non poteva fermare una richiesta di estradizione per il ritorno di Hull, ma segnalò che non voleva perseguire il suo amico.

I funzionari dell’ambasciata hanno recepito il messaggio e hanno diffuso un cablogramma in cui si sottolineava che il nuovo presidente “sperava chiaramente che Hull non venisse estradato”. L'amministrazione del presidente George HW Bush ha soddisfatto la speranza di Calderon respingendo le richieste di estradizione del Costa Rica, chiudendo di fatto il caso contro Hull.

DEA Airways

Pur non oppondosi a tale manovra, il rapporto di Bromwich rivelò che dietro le quinte si stava svolgendo un altro dramma: un'indagine interna per verificare se il personale della DEA avesse cospirato per contrastare il procedimento giudiziario sulla droga di Hull.

Quella fase della storia iniziò il 17 maggio 1991, quando un giornalista costaricano disse a un funzionario della DEA in Costa Rica che Hull si vantava che un agente speciale della DEA aveva assistito al volo del 1989 ad Haiti. La DEA ha avviato un'indagine interna, guidata dall'ispettore senior Anthony Ricevuto.

Il sospetto agente della DEA, il cui nome è stato nascosto nel rapporto di Bromwich, ha ammesso di conoscere Hull ma ha negato di averlo aiutato a fuggire. L'ispettore Ricevuto apprese, tuttavia, che uno degli informatori dell'agente, un pilota di nome Harold Wires, aveva pilotato l'aereo che trasportava Hull.

Quando fu intervistato il 23 luglio 1991, Wires disse che l'agente della DEA lo aveva pagato tra i 500 e i 700 dollari per portare Hull ad Haiti a bordo di un Cessna. Ad Haiti, ha detto Wires, hanno incontrato un altro pilota della DEA, Jorge Melendez, e Ron Lippert, un amico dell'agente della DEA; Melendez ha accompagnato Wires in Costa Rica; e Lippert volò con Hull negli Stati Uniti.

Dai registri della DEA, Ricevuto ha confermato che Melendez era stato un informatore della DEA e un pilota freelance. Ma quando interrogato, Melendez ha negato di aver visto Hull ad Haiti. Poi, 20 giorni dopo, Ricevuto ha ricevuto una chiamata da Wires che ha ribaltato la sua storia iniziale. All'improvviso Wires affermò che l'agente della DEA non sapeva che Hull era sul Cessna.

Successivamente, Wires modificò nuovamente la storia, dicendo che l'agente gli aveva dato 700 dollari per pagare il carburante del Cessna ma solo per il volo di ritorno. Wires ha anche affermato che è stato l'amico dell'agente, Lippert, a chiedere a Wires di far volare Hull fuori dalla Costa Rica, non l'agente. Wires aggiunse di aver accettato l'incarico perché sentiva che la CIA aveva abbandonato Hull. Tuttavia, Wires ha anche ammesso di aver ricevuto una chiamata arrabbiata da Hull che voleva scagionare l'agente dal sospetto.

Sebbene i commenti di Hull sul ruolo dell'agente della DEA avessero avviato le indagini, Hull intervenne il 7 ottobre 1991 con una lettera. "Non ho idea se [l'agente accusato] sapesse come e quando stavo lasciando la Costa Rica", ha scritto Hull. Ha poi aggiunto, in modo criptico: “Pensavo che l’ambasciatore fosse pienamente consapevole delle mie intenzioni”.

Da parte sua, Lippert ha detto all'ispettore Ricevuto che l'agente della DEA aveva effettivamente contribuito a pianificare la fuga di Hull. Ma un poligrafo della DEA fu chiamato per testare Lippert e giudicarlo “ingannevole”. A quanto pare nessun poligrafo è mai stato somministrato a Wires, Hull o all'agente della DEA.

Quindi, nonostante le prove che il personale della DEA abbia cospirato nella fuga di un trafficante di droga accusato, la DEA ha scagionato l'agente da qualsiasi illecito. Bromwich ha approvato tale conclusione come “ragionevole”.

[Per ulteriori informazioni su argomenti correlati, vedere Robert Parry Storia perduta, segretezza e privilegio che a Collo profondo, ora disponibile in un set di tre libri al prezzo scontato di soli $ 29. Per dettagli, clicca qui.]

Robert Parry pubblicò molte delle storie Iran-Contra negli anni '1980 per l'Associated Press e Newsweek. Il suo ultimo libro, Fino al collo: la disastrosa presidenza di George W. Bush, è stato scritto con due dei suoi figli, Sam e Nat, e può essere ordinato su neckdeepbook.com. I suoi due libri precedenti, Segretezza e privilegio: l'ascesa della dinastia Bush dal Watergate all'Iraq che a Storia perduta: i Contras, la cocaina, la stampa e il "Progetto Verità" sono disponibili anche lì.

3 commenti per “La grande fuga di John Hull"

  1. Jonathan
    Dicembre 22, 2011 a 11: 17

    dovresti ravvivare questi articoli con alcune immagini dei principali attori. metterli maggiormente nel contesto li renderà più accessibili a un pubblico più ampio.

I commenti sono chiusi.