La NPR caccia il produttore per "Occupy DC"

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Da anni ormai, la “radiodiffusione pubblica” statunitense è spaventata dagli attacchi della destra e dai tagli ai finanziamenti repubblicani. Quindi, NPR e PBS si lagnano sugli esperti di destra, eliminando ogni segno di dissenso liberale come è appena accaduto con un produttore di uno spettacolo d’opera che si è unito alle proteste di “Occupy DC”, riferisce David Swanson.

Di David Swanson

Mercoledì la National Public Radio ha scoperto che una donna di nome Lisa Simeone, che ha prodotto uno spettacolo sull'opera intitolato "World of Opera", aveva partecipato a un'occupazione non violenta di Freedom Plaza a Washington, DC, organizzata da October2011.org.

Quello stesso giorno, la NPR convinse un’azienda per la quale Simeone lavorava a licenziarla, dimezzando le sue entrate ed eliminando dalle cosiddette onde radio pubbliche una voce che non aveva mai menzionato la politica sulla NPR.

Questa frenetica email è stata inviata a tutto lo staff di NPR:

A partire da:Comunicazioni NPR
Sent: Mercoledì 19 ottobre 2011 6:12
Oggetto: Da Dana Rehm: Avviso sulle comunicazioni

A: Tutto il personale
Padre: Dana Davis Rehm
Re: Avviso sulle comunicazioni

Ne siamo venuti a conoscenza di recente Mondo dell'Opera ospitare la partecipazione di Lisa Simeone al gruppo Occupy DC. Mondo dell'Opera è prodotto da WDAV, una stazione di musica e arte con sede a Davidson, nella Carolina del Nord. Il programma è distribuito da NPR. Lisa non è una dipendente di WDAV o NPR; lei è una freelance con la stazione.

Stiamo parlando con WDAV su come intendono gestire la situazione. Naturalmente prendiamo la questione molto sul serio.

Ricordiamo che tutti i commenti pubblici (compresi i social media) su questo argomento sono gestiti da NPR Communications.

Tutte le richieste dei media devono essere instradate tramite NPR Communications al numero 202.513.2300 o [email protected]. Ti terremo aggiornato secondo necessità. Grazie. (NPR ha affrontato questo problema anche in a post sul blog.)

Circa tre ore e mezza dopo l'invio dell'e-mail di cui sopra, Simeone era stato licenziato da uno spettacolo chiamato "Soundprint" come punizione per essere stato "non etico". Ecco la sua biografia su quello show sito web ufficiale. Ed eccola qui National Public Radio, Radio Pubblica'S.

“Soundprint” è uno spettacolo che tocca la politica e include il punto di vista politico nelle guide di Simeone, ma non è un programma della NPR e non è distribuito da NPR. Tuttavia lo si sente nelle radio pubbliche.

Nonostante il titolo “NPR World of Opera”, quello spettacolo è prodotto da una piccola stazione chiamata WDAV per la quale Simeone ha un contratto. Simeone non era un dipendente della NPR. La WDAV non ha espresso alcuna preoccupazione riguardo all'"etica" di Simeone.

Simeone mi ha detto: “Trovo sconcertante che la NPR si opponga al fatto che io eserciti i miei diritti di cittadino americano – il diritto alla libertà di parola, il diritto di riunione pacifica – nel tempo libero della mia vita. Non sono un dipendente della NPR. Sono un libero professionista. La NPR non mi paga. Inoltre non sono un giornalista. Non mi occupo di politica. Non ho mai portato un briciolo delle mie attività politiche nel lavoro che ho svolto per NPR World of Opera. Cosa teme che io faccia NPR: inserire un commento sedizioso in una sinossi di Madame Butterfly?

“Questa improvvisa preoccupazione per le mie attività politiche è sorprendente anche alla luce del fatto che Mara Liasson si occupa di politica per la NPR ma appare come commentatrice su FoxTV, Scott Simon conduce un notiziario della NPR e scrive editoriali politici per i giornali nazionali, Cokie Roberts riferisce di politica per NPR ma accetta ingenti compensi per conferenze dalle aziende. NPR invia anche "Avvisi di comunicazione" sulle proprie attività?"

Facciamo chiarezza sull'attività politica di Simeone. Tre quarti del paese vogliono che i miliardari vengano tassati, due terzi vogliono che le guerre finiscano, ampie maggioranze vogliono che i finanziamenti vengano spostati dalle forze armate all’energia verde, all’istruzione e al lavoro.

Simeone ha preso parte ad un accampamento nonviolento progettato per facilitare la petizione del nostro governo per la riparazione delle lamentele, un diritto garantito dal Primo Emendamento. È tutto. Ha partecipato. Niente di più.

Non c’è niente di più specifico nell’accusa, niente in particolare che lei avrebbe fatto oltre a partecipare a una mobilitazione di massa non violenta per conto dell’opinione della maggioranza.

Potrebbe essere difficile per i pezzi grossi della NPR capire perché non affittiamo tutti semplicemente camere d'albergo da $ 400 a notte invece di ingombrare una piazza pubblica con tende. Ma gli agitatori politici ben pagati dalla NPR per conto dell’1% sono parte del problema. Sono ciò contro cui protestiamo. E questo è presumibilmente ciò che rende i nostri discorsi e le nostre assemblee “non etici”.

O forse la violazione dell’etica sta nel comportarsi come un cittadino decente e allo stesso tempo possedere qualche legame con l’altoparlante aziendale più insidioso del paese, quello etichettato come “pubblico” ma appartenente all’1%.

Tipico dei commenti degli ascoltatori di NPR in risposta a NPR post sul blog era uno di un certo Mark Maguire che scriveva: “Se la NPR sta esercitando pressioni sulla società appaltatrice affinché si sbarazzi di Lisa, è terribile. NPR sacrificherà la sua integrità.

“Vi viene ricordato che la disobbedienza civile non violenta era necessaria per i neri negli Stati Uniti, per i cittadini delle Filippine sotto Marcos e per l’India sotto gli inglesi”.

Il punto più importante da sottolineare qui, credo, è che tutte le richieste dovrebbero essere instradate tramite NPR Communications al numero 202-513-2300 o [email protected]

David Swanson è l'autore di "La guerra è una bugia". (Questo articolo è apparso per la prima volta su warisacrime.org.)

9 commenti per “La NPR caccia il produttore per "Occupy DC""

  1. Ottobre 24, 2011 a 13: 58

    Quelli erano i giorni... li ricordo bene... mi dispiace di non avere un archivio della copertura della NPR sul Vietnam, della caduta di Nixon... ecc... questa è una tragedia americana perché noi, il pubblico, abbiamo sostenuto la NPR e la PBS. Abbiamo anche visto la sua trasformazione da Pubblico a Privato. Un'altra vergognosa parodia della nostra Carta dei Diritti a causa di questi indipendenti
    eccessive nelle loro espansioni che hanno richiesto loro di espandersi nel territorio aziendale. E se questi due enti pubblici rimanessero puri e fedeli ai loro intenti originali? E se potessimo andare lì per ascoltare e vedere la “vecchia TV e radio” oggi?

  2. weisseharre
    Ottobre 22, 2011 a 09: 22

    Gracidio (più) sinfonico/(meno) drammatico, non vocale, cigolante
    “Sulla musica e la parola” ~Nietzsche~ 'come nasce la tragedia dallo spirito della musica'

  3. jbennett
    Ottobre 21, 2011 a 15: 16

    Ora mi rendo conto di cosa hanno detto gli altri su NPR. Sei arrivato troppo oltre e hai perso completamente il mio sostegno. Lo trasmetterò.

  4. Lana Touchstone
    Ottobre 20, 2011 a 20: 59

    È ora di trasferire i tuoi dollari e il tuo supporto da NPR a Pacifica.

  5. Paula Friedmann
    Ottobre 20, 2011 a 17: 46

    Ora dovrebbe essere cambiato in Radio Nazionale PRIVATA. Non ascolterò più. Anche la PBS sta cominciando a spegnermi. Il lato positivo è che... stanno cominciando a correre spaventati. BENE.

  6. chmoore
    Ottobre 20, 2011 a 17: 14

    Per quanto ne so, l'IRS finora non ha mostrato alcun interesse nel mettere in discussione lo status di esenzione fiscale della NPR a causa di qualsiasi attività di Lisa Simeone, cosa che probabilmente l'IRS farebbe se pensassero che significhi qualcosa.

    Quindi la scusa del “codice etico” della NPR assomiglia più a una difesa della CYA contro gli sforzi in corso da parte della destra politica per tagliarli i fondi.

    Nel frattempo, sembra che l'IRS sia perfettamente d'accordo nell'approvare lo status fiscale senza scopo di lucro per il videografo James O'Keefe, in modo che possa sollecitare contributi da donatori tascabili di destra che promuovono l'attacco ad esempio di Planned Parenthood, ACORN, e indovina chi ?…NATIONAL PUBLIC RADIO, RADIO PUBBLICA.

  7. Bob Lobla
    Ottobre 20, 2011 a 15: 24

    Radio propagandistica nazionale

    La NPR una volta era il faro solitario del vero giornalismo del quarto stato, i cani da guardia e gli informatori una volta erano venerati e insultati.

    Oggi il giornalismo è un’idea pittoresca di un’epoca passata. Oggi, i profitti la fanno da padrone, anche per un ente quasi pubblico come NPR.

    Ho smesso di ascoltare religiosamente quando hanno iniziato a ripetere a pappagallo meme di origine FAUX NEWS.

  8. Ottobre 20, 2011 a 14: 38

    Non accenderò mai più, nemmeno per errore, la tua stazione.

  9. Wallace McMillan
    Ottobre 20, 2011 a 14: 15

    Questo è semplicemente scandaloso! NPR è solo un altro esempio di ciò che non va nei media mainstream. La NPR non dovrebbe ricevere un centesimo del denaro dei contribuenti se questi non sono disposti a difendere i nostri diritti costituzionali.

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