I Fondatori sosterrebbero la legge sulla salute?

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Esclusivo: La legge sull'assistenza sanitaria del presidente Barack Obama si sta dirigendo verso la Corte Suprema degli Stati Uniti, dominata dalla destra, che potrebbe prendere una decisione durante il calore della campagna 2012. Alcuni giuristi repubblicani affermeranno sicuramente che la legge viola il pensiero "originalista" dei Fondatori, ma Robert Parry offre una visione diversa.

Di Robert Parry

La destra americana di oggi ama promuovere l'idea del pensiero “originalista” dei Fondatori per mobilitare l'opposizione alle iniziative governative che affrontano i problemi dei giorni nostri. La tesi è che se George Washington, James Madison e altri redattori della Costituzione non hanno previsto qualcosa, il governo federale non deve agire di conseguenza.

Questo approccio, che si adatta a quello che i conservatori chiamano “costruttivismo rigoroso”, ha un facile fascino su molti americani, in particolare sui Tea Party a cui piace vestirsi con abiti dell'era rivoluzionaria e incanalare il presunto odio dei Fondatori per il governo federale. L’argomento riapparirà sicuramente quando la Corte Suprema degli Stati Uniti, dominata dalla destra, esaminerà la nuova legge sull’assistenza sanitaria il prossimo anno.

Tuttavia, la verità è che i Fondatori concepirono il governo federale come un’entità potente e adattabile con ampi poteri impliciti, paragonabili a una sofisticata piattaforma software in grado di gestire una varietà di compiti, previsti e imprevisti.

Ancora più significativo su questo punto è che la Costituzione attribuisce al Congresso il potere di “regolamentare il commercio con le nazioni straniere e tra i diversi Stati”, la cosiddetta “clausola commerciale”, che risale alla primissima presentazione sostanziale alla Convenzione Costituzionale di maggio 29, 1787.

Poi, la delegazione della Virginia chiese a uno dei suoi membri, Edmund Randolph, di presentare una critica agli Articoli della Confederazione, che avevano governato gli Stati Uniti nel decennio precedente e che creavano un sistema federale così debole da minacciare il futuro del paese. nazione giovane.

La presentazione della Virginia delineò il quadro che sarebbe poi diventato la Costituzione degli Stati Uniti, creando un potente governo federale che trasferiva la sovranità dai 13 stati originari a "noi, il popolo", rappresentato da una nuova Repubblica nazionale, gli Stati Uniti d'America.

Al di là dei requisiti per una difesa comune, una politica estera, una valuta e un’autorità fiscale federale, i Fondatori riconobbero la necessità di coordinare il commercio americano in modo che potesse competere efficacemente con l’Europa e le altre nazioni del mondo.

Quella di James Madison appunti del convegno sulla presentazione di Randolph lo racconta dicendo che "c'erano molti vantaggi, che gli Stati Uniti avrebbero potuto acquisire, che non erano ottenibili sotto la confederazione - come un'imposta produttiva [o tassa] - la neutralizzazione delle regolamentazioni commerciali di altre nazioni - la promozione del commercio e libitum – ecc ecc.”

In altre parole, i Fondatori nel loro momento più “originalista” compresero il valore dell’azione del governo federale per negare i vantaggi commerciali di altri paesi e per adottare misure per “spingere il commercio [americano]”. La notazione “ad libitum – &c &c” suggerisce che Randolph abbia fornito altri esempi a mente fredda.

Lo storico Bill Chapman ha riassunto il punto di Randolph nel suo materiale didattico dicendo che "avevamo bisogno di un governo in grado di coordinare il commercio per competere efficacemente con le altre nazioni".

Quindi, da quel primo giorno di dibattito sostanziale alla Convenzione Costituzionale, i Fondatori riconobbero che un ruolo legittimo del Congresso degli Stati Uniti era quello di garantire che la nazione potesse competere economicamente con altri paesi.

Sfide future

Ovviamente, i Fondatori non potevano prevedere ogni sfida futura che la nazione avrebbe dovuto affrontare. Ma hanno affrontato questa incertezza adottando il linguaggio ampio della “clausola commerciale”.

Vale anche la pena tornare alla presentazione originale di Randolph per apprezzare come i Fondatori, per lo più un gruppo di uomini d'affari, proprietari di piantagioni e commercianti, riconobbero che una nazione più unificata li avrebbe aiutati a promuovere i loro interessi commerciali. Allora, come adesso, l’economia era fondamentale.

Nel corso dei due secoli successivi, sono state necessarie varie riforme per mantenere forte l’economia statunitense, compresi i programmi New Deal di Franklin Roosevelt e azioni federali più recenti come la legge sull’assistenza sanitaria.

Queste riforme possono essere viste nel quadro di come pensavano realmente i Fondatori. Erano uomini pratici che capivano l’imperativo di mantenere l’economia americana al passo con le altre nazioni.

Naturalmente, non avrebbero potuto prevedere la minaccia per il paese derivante dall’aumento vertiginoso dei costi sanitari sia per il governo che per le imprese, né il fallimento delle assicurazioni private nel proteggere la salute di milioni di americani. Ma sicuramente sarebbero stati preoccupati per qualsiasi situazione che rendesse gli Stati Uniti meno competitivi nel mondo.

Secondo gli appunti di Madison del 29 maggio 1787, Randolph "concluse con un'esortazione, a non permettere che l'attuale opportunità di stabilire pace generale, armonia, felicità e libertà negli Stati Uniti passi via senza miglioramenti". La delegazione della Virginia, che comprendeva Washington e Madison, considerava cruciale per quelle speranze un potente governo federale.

(Come si è scoperto dopo un'estate controversa di dibattiti e compromessi, Randolph si è unito al collega virginiano George Mason nel non firmare la Costituzione. Mason si è opposto all'assenza di una Carta dei diritti, che è stata successivamente aggiunta come i primi dieci emendamenti alla Costituzione. )

Leggere male la Costituzione

I Tea Party di oggi citano spesso i Fondatori alla convention di Filadelfia come oppositori che la pensano allo stesso modo di un potente governo federale, ma così facendo non colgono il punto che la Costituzione rappresentava la più importante affermazione dell'autorità federale nella storia americana.

Oltre a garantire ampi poteri al governo federale, la Costituzione ha eliminato dagli Articoli della Confederazione il linguaggio chiave che suggeriva la supremazia degli Stati. In effetti, gli Articoli descrivevano gli Stati Uniti solo come “una salda lega di amicizia” tra gli stati, e nemmeno come un “governo”.

L'Articolo II della Confederazione dichiarava: "Ogni Stato conserva la sua sovranità, libertà e indipendenza, nonché ogni potere, giurisdizione e diritto che non sia espressamente delegato da questa Confederazione". E pochissimi poteri furono delegati al governo federale.

Quel linguaggio sui diritti degli stati potenti è stato eliminato dalla Costituzione o sostanzialmente annacquato.

Gli attivisti del Tea Party citano spesso il Decimo Emendamento alla Costituzione come prova che i Fondatori erano forti sostenitori dei diritti degli stati, poiché dice: “I poteri non delegati agli Stati Uniti dalla Costituzione, né vietati da essa agli Stati, sono riservati rispettivamente agli Stati o al popolo”.

Ma ancora una volta i Tea Partiers non colgono il punto. La Costituzione concedeva ampi poteri al governo federale, inclusa la regolamentazione del commercio nazionale, quindi agli stati erano rimasti molti meno poteri.

Per apprezzare ulteriormente quanto fosse modesto il linguaggio del Decimo Emendamento, è necessario anche confrontare la sua formulazione con l’Articolo II della Confederazione. Ricordate, l’Articolo II afferma che “ogni Stato conserva la propria sovranità, libertà e indipendenza”, mentre il Decimo Emendamento afferma semplicemente che i poteri non concessi al governo federale “sono riservati agli Stati” o agli individui.

Dal nuovo documento governativo nazionale sono stati eliminati i principi di “sovranità” e di “indipendenza” dello Stato. In effetti, la “sovranità” americana era stata trasferita alla Repubblica nazionale creata dalla Costituzione.

Sentenza sulla sanità

Tuttavia, nonostante gli ampi poteri del governo federale derivanti dalla “clausola commerciale”, le prospettive per la legge di riforma sanitaria dello scorso anno potrebbero non essere brillanti perché la politica partigiana potrebbe svolgere un ruolo più importante di ogni altra cosa.

Mentre gli avvocati del presidente Barack Obama potrebbero avanzare forti argomentazioni riguardo alla rilevanza della clausola commerciale rispetto alla necessità di un sistema nazionale di assicurazione sanitaria, la questione dovrebbe essere affrontata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti durante la campagna elettorale del 2012.

E, se una cosa è chiara riguardo alla maggioranza repubblicana alla Corte Suprema, è che è fortemente partigiana, e spesso usa il suo potere per interpretare la Costituzione come un club per rafforzare il potere politico repubblicano.

Non esiste esempio migliore del caso Bush v. Gore del dicembre 2000, quando cinque giudici repubblicani decisero di volere George W. Bush alla Casa Bianca e poi presentarono argomentazioni legali per giustificare la loro conclusione preordinata.

All’improvviso, giudici di destra come Antonin Scalia, Clarence Thomas e William Rehnquist hanno sottoscritto un’interpretazione senza precedenti della clausola di “eguale protezione” del Quattordicesimo Emendamento per garantire l’”elezione” di Bush, nonostante avesse perso il voto popolare nazionale e probabilmente il votare in Florida per Gore. [Per i dettagli, cfr Collo profondo.]

Se i partigiani giudici repubblicani di oggi vedono un'opportunità per assestare un duro colpo agli sforzi di rielezione di Obama, ci si può solo aspettare che colgano la possibilità.

Proprio come nel 2000, quando i giudici repubblicani temevano di perdere il controllo della Corte Suprema se ad Al Gore fosse stato permesso di prendere la Casa Bianca (e nominare uno o due giudici democratici), avranno timori simili riguardo al presidente Obama rieletto.

Dopotutto, il segreto più sporco della Costituzione degli Stati Uniti è che essa significa qualunque cosa dicano cinque giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti. Storicamente, i giudici hanno generalmente applicato la ragione e l’erudizione a queste decisioni (con alcune scioccanti eccezioni).

Ma l'atmosfera altamente partigiana di oggi, che pervade anche la Corte Suprema, potrebbe benissimo far avverare qualunque cosa i Fondatori avrebbero voluto.

[Per ulteriori informazioni su questi argomenti, vedere Robert Parry Segretezza e privilegio che a  Collo profondo, ora disponibile in un set di due libri al prezzo scontato di soli $ 19. Per dettagli, clicca qui.]

Robert Parry pubblicò molte delle storie Iran-Contra negli anni '1980 per l'Associated Press e Newsweek. Il suo ultimo libro,Fino al collo: la disastrosa presidenza di George W. Bush, è stato scritto con due dei suoi figli, Sam e Nat, e può essere ordinato su neckdeepbook.com. I suoi due libri precedenti, Segretezza e privilegio: l'ascesa della dinastia Bush dal Watergate all'Iraq che a  Storia perduta: i Contras, la cocaina, la stampa e il "Progetto Verità" sono disponibili anche lì.

7 commenti per “I Fondatori sosterrebbero la legge sulla salute?"

  1. Dennis Boyter
    Ottobre 3, 2011 a 15: 54

    Signor Carmody, sarò d'accordo con lei sull'assicurazione sanitaria obbligatoria se è disposto a firmare un documento legalmente vincolante in cui dichiara di accettare la piena responsabilità per tutte le spese sostenute in merito alle sue questioni di salute personale. Non ti aspetterai che nessun operatore sanitario ti offra assistenza in caso di malattia o incidente, senza la consapevolezza che pagherai per intero tutti i servizi. Verrà negata la possibilità di acquistare un'assicurazione sanitaria dopo la conoscenza di una condizione medica. Forse sei come il signor Rush Limbaugh, che esultava per l'eccellente assistenza sanitaria ricevuta alle Hawaii. È rimasto in ospedale per tre o quattro giorni e il costo era molto ragionevole, più o meno lo stesso di un SUV di medie dimensioni. Ha semplicemente firmato un assegno. Che ne dici dell'esperienza nel mondo reale?

  2. carmody opaco
    Ottobre 2, 2011 a 18: 46

    Sono il più a sinistra possibile nello spettro politico e mi rifiuto di accettare l'idea che il governo possa costringermi a ottenere un'assicurazione sanitaria o multarmi se non lo faccio. L'analogia che Barry ha usato quando ha sostenuto la sua argomentazione, secondo cui gli automobilisti devono avere un'assicurazione, non è rilevante, è mele e arance.

    Sono disgustato dal fatto che il Congresso abbia ceduto così tanti poteri all’esecutivo sulla scia del Watergate. Quello che avrebbe dovuto essere un campanello d’allarme per il popolo americano è diventato, invece, un campanello d’allarme per gli oligarchi che hanno visto quanto erano vicini ad affrontare un elettorato organizzato e politicizzato e hanno deciso che era ora di organizzarsi loro stessi. Da qui la nascita di think tank di destra e l’imbettimento dell’elettorato americano dietro una retorica populista e ammantata di bandiere.

    Niente di ciò che Barry ha fatto dal suo insediamento è stato elogiativo o nell'interesse del popolo americano. A parte la continuazione delle guerre illegali nell'Asia meridionale, c'è la sua vile resa agli interessi finanziari internazionali. Fanculo a lui.

  3. chmoore
    Settembre 30, 2011 a 13: 46

    Ipoteticamente (snark), anche se non è costituzionalmente imposto (solo nel preambolo), cosa accadrebbe se gli obiettivi nostri e del nostro governo fossero cose come: giustizia, tranquillità in casa, difesa comune, PROMOZIONE DEL BENESSERE GENERALE e libertà per noi stessi e le nostre generazioni future? ?

    Non sarebbe un vero calcio nel culo se l'ala destra di SCOTUS pensasse che questo è ciò che dovremmo fare?

  4. susan
    Settembre 29, 2011 a 16: 21

    Penso che non importa quanto la Corte voglia mettere in cattiva luce Obama, si pronuncerà a favore del mandato esclusivamente per ragioni economiche. La loro capacità di incanalare così tanti soldi nelle casse di un settore assicurativo avido e senza cuore sarà una tentazione troppo forte per lasciarsela sfuggire. Copriranno tutto con le chiacchiere costituzionali, ma il loro obiettivo è compiacere i loro padroni: gli interessi economici di questo paese, non il popolo.

    Poiché non sono uno studioso costituzionale né un avvocato, non posso discutere l’intera questione sulla sua legalità, ma come cittadino mi risento il governo che mi costringe ad acquistare un prodotto privato senza darmi la possibilità di un equivalente pubblico. Sono stato contrario a questo omaggio e rimarrò tale. L’intero problema avrebbe potuto essere evitato semplicemente includendo almeno un’opzione pubblica o aprendo Medicare a tutti, indipendentemente dall’età.

    • bobzz
      Settembre 30, 2011 a 14: 59

      Susan dice: “Sono risentita perché il governo mi costringe ad acquistare un prodotto privato senza darmi la possibilità di un equivalente pubblico”.

      Concordato; è per questo che non sentiamo una parola dai fornitori privati ​​– o almeno non dai media aziendali?

  5. William L. Bingham
    Settembre 29, 2011 a 15: 11

    Questi commenti sono tempestivi e convincenti; ben realizzato. Eppure, alla fine, cinque giudici potrebbero decidere come hanno fatto nel caso Citizens United in modo malsano; dal punto di vista del comune cittadino comune.
    Spero che il team di Obama stia lavorando su una risposta a una scelta così sbagliata che la Corte Suprema potrebbe benissimo fare. Abbiamo assistito a più di un'azione da loro intrapresa che si è rivelata semplicemente un giudizio inadeguato, ad esempio il giudizio contro l'avvio di una causa contro un presidente in carica nel caso di Bill Clinton.

    • Costantino Kallas
      Settembre 29, 2011 a 16: 38

      Gli errori onesti di giudizio possono essere perdonati. L'ala conservatrice della Corte Suprema è composta da casisti e per di più poveri. Consideriamo la ridicola argomentazione del Presidente della Corte Suprema Robert in Citizens United secondo cui gli amministratori delegati delle multinazionali saranno guidati dai desideri dei loro azionisti. Come con i legislatori di destra, in quale altro modo si può spiegare il ragionamento in un caso rispetto al ragionamento in un altro caso. “Un aumento delle tasse sui trader di hedge fund danneggerà l’economia”. "Un aumento delle trattenute sullo stipendio degli insegnanti aiuterà l'economia." Una diagnosi di dissonanza cognitiva è caritatevole.

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