Scappare dai clown di destra

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Alla fine degli anni ’1970, ci fu un serio dibattito nazionale sulla sanguinosa guerra del Vietnam, ma poi arrivò Ronald Reagan che la rinominò “causa nobile” e accuse di destra contro i critici che “incolpano prima l’America”, seguite dalla ritirata in preda al panico. di tutti coloro che vogliono far parte del mainstream, come osserva Phil Rockstroh.

Di Phil Rockstroh

Perché i sedicenti progressisti sono in piena ritirata (e lo sono da decenni) dall’insensato esercito di clown arrabbiati e illusionisti hacker della destra americana?  

Un fattore che contribuisce riguarda la sterile coltivazione della personalità del “liberale ragionevole”, un tipo favorito e premiato dai mediatori di potere protettivi dello status quo del Partito Democratico e dalle organizzazioni dei media aziendali che trovano utile la sua caratteristica di rendersi inetto (ad esempio , l'attuale occupante del 1600 di Pennsylvania Avenue) con il dispositivo di annientamento della passione (ma egoistico) della sua amabilità pavoneggiata?

Ma così facendo, il sedicente liberale ha sacrificato la libido e scartato la sacra veemenza a favore del privilegio carrierista. Peggio ancora, al resto di noi viene consigliato di seguire l’esempio secondo cui, per guadagnare credibilità, bisogna inclinarsi verso l’irrilevanza abbracciando il centro.

Ci viene detto che per navigare in questa epoca di dominio aziendale è necessario sopprimere le proprie apprensioni irascibili e le proprie aspirazioni indisciplinate, poiché tali passioni sono considerate troppo radicali per la sensibilità tradizionale, e sono quindi considerate poco pratiche quanto sconvenienti dai realisti pazzi di i profitti aziendali i cui dettami dominano il discorso politico e gli accordi economici del nostro tempo.

"Riduci la stravaganza [di un essere umano], rendilo sobrio e lo annullerai."
–William James

Eppure questi autodefiniti “realisti”, attraverso le loro macchinazioni ad hoc e schemi nascosti in bella vista, sono responsabili della creazione, promozione e mantenimento di un sistema finanziario (e delle relative conseguenze economiche, politiche ed ecologiche). è valido quanto il piano di volo di Icaro.

Quando una nazione mostra questo grado di miscela nociva di ignoranza di massa e menzogna ufficiale, un’era di pace e abbondanza diventa possibile quanto organizzare una danza del tè durante uno tsunami.

Eppure affrontare la follia è difficile. Stordito dalle implicazioni dei propri errori e malintesi, inizialmente, l'individuo vacilla nella direzione di una strada familiare - o viene colto dall'impulso di ritirarsi dalla furia distruttiva della casistica del mondo più vasto.

Eppure, come affermava Thomas Paine, “Una lunga abitudine a non pensare che una cosa sia sbagliata dà l’impressione superficiale di avere ragione”. E come consigliava Albert Camus, “La libertà è il diritto di non mentire”.

Con questo in mente, dovremmo imbarcarci in fuoristrada nel panorama delle narrazioni indiscusse?

Ad esempio, quello che segue è un argomento, quando viene affrontato, che raramente manca di incorrere nella rabbia manipolatrice della destra perennemente intossicata dall’adrenalina e fa cadere in ginocchio i liberali in penitenza per peccati mai commessi:

La messa in discussione del reverenziale e instancabile "sostegno delle nostre truppe" di questa cultura e delle conseguenti chiacchiere a livello di eroe dei fumetti, come "tutti i buoni americani restano fermi nel nostro sostegno alle nostre truppe e alla nostra guerra contro le forze del terrorismo internazionale".

Un po’ di prospettiva personale sul perché ho esitato: quarantotto anni fa, questo mese, quattro giovani ragazze furono uccise nell’attentato alla chiesa battista della 16th Street a Birmingham, in Alabama. Al momento della tragedia ero un bambino che viveva a Birmingham.

Ricordo l'evento ancora oggi. Mio padre, che all'epoca lavorava come fotoreporter freelance, arrivò sulla scena non molto tempo dopo l'esplosione. Ricordo che tornò a casa scosso e pallido. L'evento è impresso nella mia memoria... come l'odio cieco dei malvagi può irrompere nella vita quotidiana e infliggere danni irreparabili e dolore duraturo.

Di conseguenza, questo è il motivo per cui non posso sopportare che le guerre di imperium degli Stati Uniti, ad esempio le campagne di bombardamento Shock and Awe, abbiano lo stesso modus operandi di quegli spregevoli bombardieri redneck.

I morti dell’Iraq, dell’Asia centrale e della Libia non furono responsabili di aver commesso atti di terrorismo contro il popolo degli Stati Uniti più di quanto quelle ragazzine, che si preparavano per un’esibizione di coro nel seminterrato di quella chiesa in Alabama, fossero colpevoli di qualsiasi crimine perpetrato contro la “razza bianca”.

Inoltre, gli attentati dell’9 settembre 11 non hanno “cambiato tutto”. L’evento ha semplicemente accelerato la traiettoria del complesso industriale militare/stato di sicurezza nazionale verso la discarica della storia.

Da più di un secolo, sia che i propagandisti dell’Impero statunitense promulghino il sotterfugio di lottare “per rendere il mondo sicuro per la democrazia” o di difendersi contro “l’impero del male”, o di intraprendere una “guerra al terrorismo”, l’obiettivo rimane, per garantire risorse per la patria degli Stati Uniti.

E questo è ciò che noi, la popolazione dell’impero, possiamo “ringraziare un veterano” per averci fornito.

Dalle Giubbe Blu di Wounded Knee agli strumenti imperiali con la faccia da bambino a My Lai e Fallujah, ai droni predatori che perlustrano l’Asia centrale, gli Stati Uniti sono il più grande perpetratore di terrorismo a livello mondiale.

Mentre nel frattempo, colpevoli della loro complicità, i cittadini degli Stati Uniti si siedono sui loro divani, ignari o impassibili di fronte a qualsiasi evento che avvenga oltre il loro campo di riferimento autocircoscritto.

Dovrebbe essere eretto un monumento alla tragica eredità lasciata dagli atti di terrorismo a “Ground Zero” – e dovrebbe essere una statua che rappresenti un grassone volutamente ignorante seduto sul suo divano, il telecomando della TV in mano, le briciole di Cheetos punteggiate nel piatto. pieghe della bocca.

Certo, Lower Manhattan ha subito un tragico colpo, dieci anni fa, e molte persone ne hanno sofferto (so di vivere in un paio di quartieri sopravento), ma nessuno peggio della gente dell’Iraq e dell’Asia centrale.

In qualche modo, sospettavo (e mi è stato tristemente dimostrato corretto) che le loro esperienze non sarebbero state evocate, come parte dell’agiografia dell’9 settembre rifilata e dei monumenti verbali eretti al sacro vittimismo, come parte della cerimonia ufficiale che commemora l’evento.

Inoltre, non molto tempo dopo l’9 settembre, da Lower Manhattan fu lanciato un attacco che fece crollare l’economia globale. Io, per esempio, vorrei sapere qualcosa in più a riguardo.

Ripetendo a pappagallo l’agiografia egoistica dell’9 settembre 11, così come gli errori del tipo “Io sostengo il guerriero, ma non la guerra”, i liberali continuano a giocare un ruolo importante nelle narrazioni di sostegno dello stato di sicurezza nazionale.

Caso in questione, la vuota, spesso sentita affermazione dell’esperto liberale: “La mia idea per un tributo all’9 settembre comporterebbe il ritorno a casa delle nostre truppe in Iraq e Afghanistan, con adeguati benefici”.

Senza senso. Peggio delle sciocchezze: sciocchezze preziose, stucchevoli e autocelebrative. L’affermazione è assiomatica degli appelli inetti e delle grida capziose comuni a quella specie di cliché ambulante noto come liberali “a sostegno delle truppe”.

Per quanto mi riguarda, le "nostre truppe", sistemi di consegna umana del terrorismo santificato dal governo degli Stati Uniti, possono tornare a casa in quel modo, forse, potrebbero imparare qualcosa sul mondo più vasto, oltre alla loro missione di uccidere le persone che incontrano senza fare domande. , e poi condividono con i loro connazionali bellicosamente ignoranti ciò che hanno imparato sulla vita (la sua sacra qualità) durante il loro lungo viaggio odissea verso casa.

 A proposito, i liberali ragionevoli consigliano che tali dichiarazioni servano come tattiche di “cattiva relazione pubblica”. “Non ti rendi conto che rischi di alienare l'America Centrale? Ricordate le conseguenze reazionarie create dal radicalismo degli anni ’1960?”

Il fatto è che l'appassionata messa in discussione dell'intero sforzo bellico nel sud-est asiatico, compreso il ruolo dei soldati, contribuì a porre fine alla guerra e contribuì alla ribellione dei soldati nelle fasi successive del lungo conflitto.

In numero crescente, i coscritti cominciarono a rifiutarsi di uccidere e di morire per una causa dubbia… diventarono hippie dando il culo allo stato militare.

La sinistra attivista pose fine alla guerra; i liberali egoisti hanno fatto saltare la pace.

Le “cattive pubbliche relazioni” che implicavano “sputare sulle truppe” sono avvenute dopo il fatto, una confabulazione di destra promulgata per intimidire i liberali e ridurli al silenzio vergognoso e, ovviamente, essendo i liberali liberali, ha funzionato.

Fedeli alla forma, hanno “prese le distanze” dai “radicali demoralizzanti delle truppe della sinistra irrazionale”. In realtà, sono fuggiti per paura da schiere di uomini di paglia creati dalla destra.

Le pubbliche relazioni stesse sono il mestiere discutibile dei professionisti menzogneri dell'era aziendale. In realtà, il mestiere è l’opposto della verità risonante portata dall’approfondimento della poesia, dalla prosa toccante e dalla sfida al discorso politico, dominio quasi esclusivo della sinistra negli anni ’1960.

Mi chiedi cosa mi fa sospirare, vecchio amico
Ciò che mi fa rabbrividire così
Tremo e sospiro a pensare
Quello anche Cicerone
E Homer dalle molte menti lo era
Pazzo come la nebbia e la neve.
–William Bulter Yeats, tranne che in Mad As The Mist And Snow

L’arte, la musica e l’azione politica ispirate e durature (molto minacciose per alcuni) dell’epoca non furono il risultato di un accomodamento e di un compromesso liberale. In modo antitetico, la causa della pace e della giustizia (brevemente) ha fatto qualche progresso nonostante i liberali e non grazie a loro.

Come disse una volta un famoso ubriacone letterario, "Roma non fu bruciata in un giorno". Il cambiamento non arriverà con una visione del mondo incentrata sulle vittime… inclusa la visione dei coscritti economici, tossicologicamente innocenti, della nazione come semplici vittime delle circostanze.

Sì, i giovani fanno scelte stupide, ma trattarli come vittime non serve a loro né alla nazione.

La “compassione liberale” non dovrebbe essere estesa al sostegno di atti di omicidio di massa. Di volta in volta, i liberali giocano con la propaganda di destra, permettendo che la discussione sul militarismo statunitense venga inquadrata come pertinente esclusivamente ai sacrifici di singoli soldati, il cui destino, nel contesto più ampio degli eventi, è stato appropriato come strumento di saccheggio imperiale.

Adulando questa narrazione, i liberali fanno il gioco della propaganda di coloro che prosperano grazie ai progetti omicidi dell’attuale stato militare americano.

Cerchiamo invece di disingannare la cultura dell’illusione che esista un nobile sacrificio nell’atto di uccidere e morire per gli ordini del giorno dell’impero.

Quando un singolo soldato americano inizia a vacillare in direzione della sua stessa umanità (rinunciando alla sua complicità nel sistema sostenuto dalla morte, come molti fecero durante l’era del Vietnam), allora dovremmo aprire le braccia e abbracciarlo con feroce compassione.

A livello personale, la mia famiglia aveva pochi soldi. E ho fatto molte scelte autodistruttive, ma ho anche avuto mentori tenaci che mi hanno sfidato… mi hanno richiamato alle mie sciocchezze distruttive sottolineando il baluardo di negazione e arroganza che sosteneva la sua squallida struttura ad hoc.

Facendomi una casa nell'essere perduto, mi sono stabilito nella struttura duratura della poesia, della letteratura e della musica che Whitman, Kerouac, Rilke, Dylan, gli Allman Brothers, Leonard Cohen, Iggy Pop, Joe Strummer e altri troppo numerosi per nominare mi hanno insegnato. mettere in discussione, come si diceva, “tutto”.

Questa non è scienza missilistica; questo è molto più importante; questo è l'argomento essenziale che informa i sistemi di propulsione e di guida del cuore umano. Allo stesso tempo, istruisci i giovani su come costruire e abitare la struttura di un argomento convincente e come navigare in un paesaggio soffuso di anima di versi toccanti, testi e intuizioni.

Per fare ciò non bisogna rifuggire dal confronto. Durante il Movimento per i Diritti Civili e l’era della Guerra del Vietnam, prima che la sinistra fosse manipolata e portata a temere la libido nata dalla sacra veemenza, le opinioni stupide non venivano coccolate; sono stati sfidati.

I sentimenti erano feriti. Gli ego erano feriti. Ma la guerra illegale è stata abbreviata e sono stati concessi alcuni diritti (attesi da tempo).

[]Sono arrivato
la via amara verso una preghiera migliore, l'abbiamo
la dolcezza della maturazione. Che dolce
conoscerti dai segni di questo mondo!
 –Bacca Wendel, estratto da “Maturazione”

Al momento, tra le cose che non possiamo permetterci ci sono i ragazzi inclini alla fantasia, indotti a credere che il servizio militare moderno conferisca nobiltà e implichi sacrifici eroici.

Invece, i tempi richiedono coraggiosi disadattati, incoraggiati ad accettare il rifiuto da parte di una società disfunzionale e pronti a sopportare gli urti e i colpi inflitti da una cultura che si è raccolta nella formazione di un cuneo volante di pazzi autodistruttivi e destinati a schiantarsi. 

Phil Rockstroh è un poeta, paroliere e filosofo bardo che vive a New York City. Può essere contattato a: [email protected]  Visita il sito web di Phil http://philrockstroh.com / E su FaceBook: http://www.facebook.com/profile.php?id=100…

7 commenti per “Scappare dai clown di destra"

  1. Joe
    Settembre 25, 2011 a 10: 00

    Ho sempre creduto che la guerra del Vietnam fosse finita perché i soldati e gli aviatori si erano ribellati al massacro. (Conosco personalmente quattro piloti che hanno voltato le ali.) Il documentario "SIR NO SIR" documenta come il movimento contro la guerra portato avanti da coloro che uccidono sia stato il principale responsabile della fine dei campi di sterminio in Laos, Cambogia e Vietnam. I rappresentanti aziendali eletti a Washington avrebbero potuto preoccuparsi di meno della manifestazione di massa nelle strade d’America, ma i generali non potevano portare avanti una guerra senza la cooperazione delle truppe. Oggi... l'esercito tiene d'occhio QUALSIASI opinione dissenziente espressa dai suoi eroi....

  2. rosemerry
    Settembre 22, 2011 a 16: 41

    Grazie Phil, per averci aiutato a pensare e sentire. Noto quei “soldati coraggiosi” che non sanno nemmeno pronunciare Iraq (dicono Eye-rac) e non hanno idea della culla dell’umanità che hanno distrutto senza motivo con la loro mentalità da Burger King. Perché è coraggioso accettare gli unici posti di lavoro disponibili nel vostro meraviglioso faro delle prigioni democratiche o del Pentagono. Le ultime informazioni su Rumsfeld e sui suoi ordini di umiliazione dei prigionieri iracheni potrebbero addirittura portarlo a essere ritenuto responsabile dei danni causati dalle sue truppe.

  3. -- Matt Palmer
    Settembre 22, 2011 a 13: 46

    Oh sì, lasciamo che i miliardari combattano le loro guerre.

  4. -- Matt Palmer
    Settembre 22, 2011 a 13: 43

    Una tattica da cui chiunque sia a sinistra, o chiunque sia più serio, onesto, rispettabile e sensato non può difendersi è quello di essere messo nella posizione dell’uomo etero. È qui che la “sinistra” si è trovata, questione dopo questione, negli ultimi decenni. Ad esempio, quando i tipi di destra, cristiani, conservatori, fox-news, sciovinisti, sciovinisti, dicono cose come “Perché i liberali incolpano prima l’America?” oppure: “I liberali vogliono che perdiamo in Iraq!” oppure “Preferiresti vivere in Canada? Lì pagano tasse più alte”. Queste, come si chiamano, idee? Domande? Assurdità tattica? Queste cose sono premesse così infantili in primo luogo, che chiunque abbia un minimo di senso di logica, decenza e civiltà (rispetto a tutta l’umanità) si trova automaticamente isolato nella posizione di dover difendersi da questi ostacoli di logica e considerazione, come se un team di pubbliche relazioni molto costoso ti ha servito con una causa molto costosa e dispendiosa in termini di tempo, deliberatamente progettata per farti perdere tempo e distrarti.
    Penso di essere una persona molto divertente e spiritosa, ma quando parlo con i miei compagni americani incolti mi trasformo sempre in un uomo etero e sbalordito. Bambini petulanti, ecco cosa sono. Guardare semplicemente tanta televisione non qualifica per avere un'opinione su ogni argomento affrontato. "Il resto del mondo non ha alcuna utilità per la tua morale, America."
    Buona fortuna, compagni schiavi del debito.

  5. bobzz
    Settembre 22, 2011 a 13: 13

    La stragrande maggioranza delle nostre truppe viene ingannata, reclutata da piccole città dove il cinismo non è molto sviluppato. Credono ancora in Dio e nel Paese. I giovani creduloni non hanno idea di combattere per Exxon, Bechtel, Haliburton, Wall Street e così via. I nostri media non sveleranno loro il segreto. Il secondo modo per formare un esercito di volontari è rovinare l’economia. Creare una disoccupazione di massa in modo che i giovani si iscrivano per “avere un lavoro”. Quando uno dei nostri soldati si è suicidato, un ufficiale ha osservato che abbiamo una scorta infinita di corpi caldi. (Mi piacerebbe avere la fonte di quella citazione.) Poi, gli Stati Uniti li buttano sul marciapiede quando tornano a casa. Creiamo programmi televisivi di riabilitazione per far sembrare che gli Stati Uniti si prendano cura di loro quando la grande massa di truppe di ritorno non riceve alcuna assistenza, persino le loro case pignorate, senza lavoro. Gli stessi guerrafondai pensano così poco ai giovani che combattono le loro guerre, ma il resto di noi osservatori della metropolitana dovrebbe onorarli.

  6. Notizie dal basso
    Settembre 22, 2011 a 11: 58

    sì, eventi organizzati. tante esercitazioni militari quel giorno. sorprendente, nessuno della credibile sinistra (sic) sembra essere interessato.

  7. Settembre 22, 2011 a 11: 01

    Signor Rockstroh,

    LE TUE PAROLE MI HANNO AIUTATO A INCIAMBARE IN UNA MATTINA TURISTA DOPO UNA NOTTE DI RACCOLTA DELLA MORTE.

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