Esclusivo: Per volere di Tel Aviv e Washington, le autorità greche hanno impedito ad una piccola flottiglia di salpare per Gaza in una sfida al blocco quadriennale imposto da Israele su quella stretta striscia di terra e sui suoi 1.6 milioni di abitanti. Ora, gli apologeti del governo israeliano di destra del Likud stanno disprezzando i passeggeri, come nota Ray McGovern.
Di Ray McGovern
Luglio 16, 2011
Io e i miei passeggeri della US Boat to Gaza siamo passati da "Hippies d'alto mare”, secondo il Washington Times di destra, ai partecipanti ad una flottiglia piena di “folli, furfanti, ipocriti, bigotti e sostenitori del terrorismo”, dice Alan Dershowitz nella sua consueta prosa misurata.
Povero Alan, sembra turbato dalla nostra audacia non solo nel sperare in un trattamento umano degli 1.6 milioni di abitanti di Gaza, che attualmente vivono sotto un crudele blocco, ma anche nel forzare la situazione. Per fermare la nostra imbarcazione prima che lasciasse le acque greche, il governo israeliano del Likud si è autoinflitto un occhio nero e ha nuovamente portato all'attenzione mondiale l'oppressione degli abitanti di Gaza.
Questa volta, il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu non ha nemmeno dovuto uccidere delle persone per contribuire alla crescente “delegittimazione” di Israele di fronte al mondo civilizzato. Di fronte alla crescente condanna internazionale, Netanyahu e i suoi alleati hanno motivo di preoccuparsi.
In riconoscimento dei nostri modesti risultati, noi diportisti statunitensi siamo ora entrati nel "Dishonor Roll!" di Dershowitz. In prima lettura di gli insulti che intendeva fare, la mia risata era incontrollabile. Sono stato chiamato in molti modi prima, ma non ricordo di essere stato etichettato come "furfante".
Qualcuno sa cos'è un furfante? Ha qualcosa a che fare con quelli che Damon Runyon chiamava “gli Harvard”, tra i quali Dershowitz ha lavorato a lungo come professore di diritto?
Dershowitz si scaglia anche contro gli ebrei americani a bordo, tra cui l'86enne sopravvissuta all'Olocausto Hedy Epstein, con il logoro epiteto per gli ebrei che osano criticare il governo israeliano definendolo "che odia se stesso".
Suppongo che se qualche decennio fa avessi criticato parte del terribile estremismo irlandese, sarei un “irlandese che odia se stesso”.
Ma il punto è questo: gli amici del Likud di Dershowitz e i loro compagni neoconservatori nell'amministrazione Obama si rendono conto di aver subito una bruciante e inutile sconfitta nelle pubbliche relazioni. Avrebbero potuto facilmente lasciare che la nostra pacifica imbarcazione che trasportava passeggeri, media e lettere di buona volontà raggiungesse la popolazione isolata di Gaza.
Ciò che noi diportisti sembriamo essere riusciti a provocare è stato provocare i potenti diplomatici di Israele e degli Stati Uniti in una conferenza stampa a tutto campo che ha portato rinnovata attenzione sulla difficile situazione degli abitanti di Gaza.
Le autorità greche, già in difficoltà a causa della crisi finanziaria nazionale, hanno cercato di impedire a un gruppo di umanitari e attivisti pacifisti, tra cui la poetessa Alice Walker, il colonnello dell'esercito in pensione Ann Wright e Medea Benjamin di Code Pink, di salpare per Gaza.
Mettendo in primo piano la questione del blocco da parte di Israele, siamo anche riusciti a costringere i portavoce del Dipartimento di Stato americano, sconcertati, a dissimulare la legalità del blocco illegale di Israele. Hanno evitato di dichiarare legale qualcosa di così chiaramente illegale, sapendo che altrimenti avrebbero suscitato il ridicolo internazionale.
Ma attenzione. La sindrome dell’animale ferito tra i Likudnik pone notevoli pericoli per la popolazione del Medio Oriente, tanto più che osserviamo il presidente Barack Obama continuare a lasciarsi calpestare da Netanyahu.
Pacificazione degli Stati Uniti
L'accondiscendenza ufficiale di Washington nei confronti della lobby del Likud sembra incoraggiare i leader israeliani a credere che non solo il Congresso degli Stati Uniti ma anche il presidente americano, desideroso di un secondo mandato, condonerà praticamente qualsiasi azione che Tel Aviv potrebbe intraprendere. Ciò rende la situazione molto instabile.
A mio avviso, nelle circostanze attuali, il pericolo che l’estrema destra in Israele si scateni in modo molto fuorviante è maggiore di quanto non sia avvenuto negli ultimi anni. Il regime di Netanyahu è in una posizione molto difensiva e reattiva.
Sembra certamente che i Likudnik, i neoconservatori americani e alcuni degli “Harvards” siano spaventati dal crescente estremismo e bigottismo anti-musulmano di Israele che diventa sempre più difficile da superare ogni giorno che passa.
Oltre all’espansione degli insediamenti nelle terre palestinesi e alla resistenza ai seri colloqui di pace, il governo di Netanyahu ha fatto passi avanti a segregare non solo arabi da ebrei, ma ebrei laici da ebrei ultraortodossi.
Inoltre, negli ultimi due anni, la coalizione di destra di Netanyahu ha perso il suo alleato cooptato Hosni Mubarak in Egitto, così come i turchi, un tempo amichevoli, e poco a poco la sua legittimità. Questa realtà sta finalmente prendendo piede. Tel Aviv, Washington e Cambridge vedono un significativo indebolimento della posizione di Israele a livello mondiale.
E, per quanto riguarda la “delegittimazione” di Israele, nessuno potrebbe farlo meglio degli stessi Likudnik, a maggior ragione, data la loro propensione alle reazioni eccessive istintive e alla retorica risibile.
La probabile “legittimazione” di uno Stato palestinese da parte delle Nazioni Unite a settembre viene vista in alcuni ambienti della destra israeliana come la goccia che fa traboccare il vaso.
Ma il regime criminale di Netanyahu può ancora contare su apologeti influenti come Dershowitz per giustificare qualunque cosa faccia. Dershowitz e altre voci neoconservatrici si fanno sentire ogni volta che si nota la deriva di Israele verso un inconcepibile sistema di apartheid.
Come parte di quella propaganda, ora sentiamo, ancora e ancora, resoconti bizzarri su quanto sia meravigliosa la vita per gli abitanti di Gaza. Nella sua diatriba pro-blocco, Dershowitz ha descritto un’esistenza divertente e solare per questi palestinesi, che sono, in realtà, intrappolati in quella che equivale ad una squallida prigione a cielo aperto.
Oltre a tagliare gli abitanti di Gaza fuori dal mondo, Israele ha strangolato la loro economia limitando rigorosamente il materiale da costruzione necessario per ricostruire case, attività commerciali e scuole danneggiate durante l’invasione israeliana del 2008-09, che ha ucciso circa 1,400 palestinesi, rispetto ai 13 morti israeliani.
Tuttavia, per sorvolare sulla brutta realtà, Dershowitz cita selettivamente un recente articolo del New York Times, in cui si osserva che il materiale da costruzione introdotto di contrabbando dall’Egitto in seguito alla cacciata di Mubarak sta alimentando un mini-boom nell’edilizia nella Gaza governata da Hamas e diminuendo leggermente la crisi della disoccupazione.
Ecco la versione distorta di Dershowitz: “Secondo il rapporto del New York Times, Gaza sta prosperando recentemente. Si stanno costruendo alberghi di lusso; i negozi sono riforniti di cibo; le spiagge sono piene di bambini; e la vita è molto migliore che nella vicina Al Arish, che è oltre il confine con l’Egitto”.
Tuttavia, i pochi aspetti positivi erano solo una parte di ciò che ha riferito il capo dell'ufficio di Gerusalemme del Times, Ethan Bronner. In lo stesso articolo, ha scritto: “Quindi sono queste le notizie da Gaza a metà del 2011? Sì, ma è così: migliaia di case distrutte durante l’invasione antirazziale israeliana due anni e mezzo fa non sono state ricostruite.
“Gli ospedali hanno annullato gli interventi chirurgici elettivi per mancanza di forniture. L’elettricità rimane esasperatamente irregolare. La tanto pubblicizzata apertura del confine egiziano è fallita, quindi le persone rimangono intrappolate qui. Il numero di residenti che vivono con meno di 1.60 dollari al giorno è triplicato in quattro anni. Tre quarti della popolazione dipende dagli aiuti alimentari. "
Economia strangolata
Il gruppo israeliano per i diritti umani Gisha, che ha condotto una campagna contro la chiusura di Gaza, osserva che mentre Gaza ora dispone di adeguate scorte alimentari, “la ripresa economica è bloccata da restrizioni radicali”.
Gisha noto che “Il continuo divieto di esportazione, materiali da costruzione e viaggi tra Gaza e la Cisgiordania contraddice la decisione del governo israeliano del 2010 di facilitare la ripresa economica a Gaza.
"Secondo la Federazione Palestinese delle Industrie, almeno l’83% delle fabbriche di Gaza sono chiuse o lavorano a una capacità pari o inferiore al 50%. Il settore manifatturiero non può riprendersi sotto l’attuale divieto israeliano sulle esportazioni.
“Anche durante la stagione agricola invernale, quando Israele consentiva l’esportazione di prodotti agricoli, le quantità erano economicamente trascurabili: una media di due camion al giorno, rispetto ai 400 camion al giorno concordati nell’Accordo sulla circolazione e l’accesso del 2005.
“Israele ha vietato completamente le merci destinate a Israele e alla Cisgiordania, anche se prima del 2007, l’85% delle merci che lasciavano Gaza erano vendute a Israele e alla Cisgiordania”. [Il corsivo è nell'originale.]
In altre parole, la situazione per gli abitanti di Gaza rimane terribilmente desolante, anche se forse un po’ meno desolante ora che l’Egitto guarda dall’altra parte riguardo al contrabbando di cemento, travi d’acciaio e altro materiale da costruzione.
Sotto la pressione internazionale, determinata in parte dalle precedenti sfide al blocco marittimo in vigore da quattro anni, Israele ha anche alleggerito un po’ il trasporto terrestre di alcune merci.
Ma l'argomentazione tendenziosa di Dershowitz è offensiva per altri motivi. Sostenere che alcune persone in Medio Oriente potrebbero stare peggio degli abitanti di Gaza ricorda le affermazioni dei bianchi sudafricani secondo cui i “loro” neri stavano meglio di alcuni neri che vivevano nelle parti più povere dell’Africa, giustificando così l’apartheid.
O le riflessioni neoconservatrici negli Stati Uniti alcuni anni fa secondo cui la schiavitù non era poi così grave perché gli africani catturati dagli schiavisti europei e spediti con la forza nel Nuovo Mondo avevano la possibilità di una vita migliore più degli africani che non erano abbastanza fortunati. essere messi in catene, stipati in disgustose navi di schiavi (dove molti morirono), venduti a proprietari di piantagioni in una terra straniera, e poi essere sottoposti a frustate, stupri, infinite umiliazioni e linciaggi. Sì, il “lato positivo” della schiavitù.
Pubblicizzare un paio di “hotel di lusso” in costruzione a Gaza, alcuni bambini in spiaggia e la possibilità che altri arabi possano essere più infelici degli abitanti di Gaza come scusa per intrappolare e punire collettivamente 1.6 milioni di persone è lo stesso tipo di razionalizzare in nome dell’ingiustizia.
Per quanto riguarda gli insulti di Dershowitz nei miei confronti e nei confronti degli altri passeggeri della nostra nave diretta a Gaza, vale sicuramente il vecchio detto: “I nomi non possono mai farti del male”. Ma faremmo tutti bene a tenere gli occhi aperti per i futuri bastoni e pietre.
Noi diportisti statunitensi abbiamo appena iniziato; arriveremo a Gaza. Ma attenzione alle provocazioni sponsorizzate da Israele, che potrebbero diventare il preludio a ulteriori violenze nei prossimi mesi.
Ray McGovern lavora con Tell the Word, una filiale editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore nel centro di Washington. Ufficiale veterano dell'esercito e analista della CIA, era uno dei passeggeri della nave americana diretta a Gaza, che era pronta a salpare alla fine di giugno ma è stata fermata dalle autorità greche sotto l'intensa pressione di Washington e Tel Aviv. La nostra barca, “The Audacity of Hope”, per ora rimane sequestrata in un molo militare.
Non mi piacciono i NeoConservatori, non mi piacciono i fascisti come ad esempio Netanyahu.
Non mi piacciono le follie religiose. Non mi piacciono gli antisemiti.
Mi piacciono le persone razionali.
È un peccato che in Plestina/Israele siano i fascisti a comandare.
Ci vogliono due facce di buona volontà per fare la pace.
Anche la “Superpotenza USA” non l’ha imparato.
Caro Ray,
Oggi ho provato ad accedere a "TheRealNews" e ho ricevuto un "popup" che dice che si tratta di un "sito di attacco" segnalato. Non c'era niente che potessi fare per aggirare questo problema. Sono rattristato, perché ho fatto una donazione sia a quel sito che a “Consortium News”. La libertà di parola sembra davvero morta negli Stati Uniti. Immagino che qualche opinione che ho espresso abbia scatenato la mia ira su di me, oppure che la causa di Verità e Giustizia sia davvero morta, dopo tutto. Spero che tu lo sappia. Ovviamente ci penserò due volte prima di donare nuovamente soldi che potrei usare per educare i miei figli o salvare i miei nipoti. Ti hanno picchiato e trascinato fuori dal discorso di Hillary, e oggi simbolicamente hanno fatto la stessa cosa a me. C'è un nome per questo: Chutzpah.
neocon = ANTI-Cristo ………..
Ti rendi conto che il “neoconismo” è stato inventato da un trotskista di sinistra di nome Irving Kristol.
Il “neoconismo” non fa altro che CONDIRE i conservatori affinché antepongano gli interessi di Israele a quelli dell'America.
Cos'è un NeoCon? Neoconservatore è un neoconservatore che ha iniziato come trotskista antistalinista di SINISTRA prima di passare alla destra “fabiana” nella politica statunitense. I NeoConservatori affondano le loro radici nel movimento trotskista COMUNISTICO Leon degli anni ’1930 e ’1940. Negli anni Cinquanta e Settanta quel movimento si trasformò nel liberalismo anticomunista. Si sono MORPHATI perché volevano dare agli EBREI il diritto di lasciare l'URSS, a loro non importava dei GOYIM NON EBREI. Oggi i NeoConservatori sono radicati nella destra imperiale e nel militarismo dei dipartimenti della difesa e degli affari esteri degli Stati Uniti.
I Profeti del “rapimento” per PROFITTO sono CULTISTI DELLA MORTE DELL’ANTI-Cristo. Dio/Gesù ti ha messo in questa VITA per imparare “lezioni dell'anima”, per aumentare la tua coscienza fino alla Redenzione. Hagee e i suoi simili RIFIUTANO la VITA che Dio ti ha dato e sventolano una "scorciatoia" davanti alle persone, proprio come SATANA fece penzolare la Tentazione davanti a Gesù. Non seguite le bugie ANTI-Cristo dei FALSI profeti. La loro “scorciatoia” di imbrogliare le lezioni di Dio NON porta al Paradiso, non più di quanto imbrogliare nei compiti scolastici ti insegna la materia. Hagee, Robertson, l'intero gruppo, NON credono in niente tranne che nei SOLDI che raccolgono per aver portato fuori strada i loro Stormi.
Questi profeti del PROFITTO sono schiavi di questo mondo materiale. Il Principe della PACE ti ha detto che il suo Regno NON È DI QUESTA TERRA, perché ti rifiuti di ASCOLTARE?!
VOI “cristiani-sionisti” venite addestrati a RIFIUTARE Cristo….. e convertiti al giudaismo.
“Per quanto riguarda il risultato finale della rivoluzione messianica sarà sempre lo stesso… le nazioni si convertiranno al giudaismo e obbediranno alla legge, altrimenti saranno distrutte, e gli ebrei saranno i padroni del mondo”. (G. Batault, Le probleme juif, p. 135; I poteri segreti dietro la rivoluzione, del visconte Leon de Poncins, pp. 203-204)
“Giudeo-cristiano” è un OSSIMORO. GUERRA-Dio contro PACE-Dio. I seguaci dell'Antico Testamento adorano un DIO DELLA GUERRA e trascorrono la vita odiando, rivivendo ogni offesa immaginata e sognando la VENDETTA….. “MAI PERDONARE e MAI DIMENTICARE”…. continuano a parlare dell'Egitto e di Babilonia dopo i MILLENI. Si suppone che i seguaci del Nuovo Testamento adorino un Dio amorevole e clemente e CHIUDANO l'Antico Testamento, poiché è stato COMPLETATO dalla Crocifissione di Gesù. Se stai seguendo l'ANTICO Testamento NON SEI e NON PUOI essere CRISTIANO. Gesù ti ha DETTO “NESSUN uomo può servire DUE padroni”.
Da quando Israele è più importante dell’AMERICA?! Studia un elenco di tutte le SPIE catturate in America, il 90% sono israeliane. Non esiste niente di simile al giudeo-cristiano... È il VECCHIO Patto, il NUOVO Patto. Gli ebrei rifiutano di RICONOSCERE Gesù e lo chiamano B*astrd. VECCHIO Testamento, NUOVO Testamento. Gli Ebrei rifiutano di RICONOSCERE il NUOVO Testamento O l'UGUAGLIANZA Spirituale del Cristianesimo, quindi NON esiste Giudeo-in-Cristiano. Il giudaismo adora un dio della GUERRA. Christian ripone fede nel PRINCIPE della PACE.
Fante: un tipo astuto e senza scrupoli; Un servitore maschio; Un uomo di umili origini; i Likudnik, i neoconservatori americani e alcuni “Harvards”; Il presidente americano che brama un secondo mandato.
Arcaico, uomo disonesto; briccone.
Obsoleto, un servitore maschio.
caro Ray
grazie per i tuoi sforzi.
che Dio ti benedica e ti dia buona salute. tu e i tuoi compagni siete tra i migliori dell'umanità in questi tempi.
pace e amore.
Mio caro McGovern, come collega Fante irlandese, posso congratularmi con te per essere diventato un “fante”. Il dizionario canadese Oxford definisce un “fante” come un “canaglia” o un “mascalzone”. È un insulto inglese piuttosto antico. Penso che “Cad” potrebbe essere un uso più moderno. Ovviamente è un insulto “vile”. Benvenuto nel club. Giacomo, Toronto
Grazie Ray, Ann Wright e gli altri che si sono fatti avanti nella fiducia che questa sarebbe stata la Flottiglia a interrompere il sequestro, ma mentre tu e gli altri tornate a casa scoraggiati ma con il desiderio di cosa possiamo fare dopo per apportare un cambiamento. La prossima volta riguarda ciò che mi è piaciuto della poesia di Alice Walker quando ha detto; il mio cuore desidera fortemente GAZA e il suo popolo. Ero uno di quelli che hanno cercato di andare a GAZA attraverso l'Egitto il 26 dicembre 2009. Come al solito Israele ha fatto pressioni sull'Egitto per tenerci fuori.
Un giorno la Palestina sarà libera di viverla come vuole, governandosi da sola. Era la Palestina nel 1947 e c'erano più di un milione di arabi, di cui il 70% cristiani. So che come tutti sanno ci deve essere una pace giusta e giusta sia per gli arabi che per gli ebrei. Come io, un cristiano, credo nella capacità di Dio di apportare cambiamenti nei nostri cuori e nelle nostre anime. Credo che arabi ed ebrei possano vivere in pace con rispetto. Tutti i soggetti coinvolti dovranno dare il 60%.
Mentre ognuno di noi compie un passo o un’azione in solidarietà con il popolo palestinese, noi, come quelli con Gandhi, Martin Luther King e quelli dell’apartheid in Sud Africa, dobbiamo continuare come hanno fatto fino a quando la libertà non sarà conquistata.
Blessings