Salutare Gates per i "risparmi" del Pentagono

Da quando è diventato Segretario alla Difesa nel dicembre 2006, Robert Gates si è crogiolato in lusinghieri ritagli di stampa, più recentemente acclamato come l’eroico tagliatore di bilancio del Pentagono che ha eliminato gli sprechi sistemi d’arma. Tuttavia, la realtà è molto diversa poiché Gates termina il suo mandato al Pentagono con sistemi d’arma sempre più costosi rispetto a prima dei suoi tanto pubblicizzati “risparmi”, osserva Winslow T. Wheeler.

Di Winslow T. Wheeler

4 Giugno 2011

Per mesi ho letto sulla stampa che il Segretario alla Difesa Robert Gates “ha annullato più di 30 programmi [di hardware di difesa]”.

Un articolo di Bloomberg News del 24 maggio di Viole Gienger ("Gates dice che i tagli militari possono proteggere gli F-35, i sottomarini") è emerso rapidamente da una ricerca su Google. Altri articoli attribuiscono a Gates il merito di aver “risparmiato più di 300 miliardi di dollari” con queste decisioni – presumibilmente difficili.

Nel caso ti stia chiedendo da dove provenga questa immagine di Robert Gates come un duro sorvegliante che tiene a freno gli appalti DOD fuori controllo, non devi cercare oltre Robert Gates. 

In un maggio 24 discorso di addio All’American Enterprise Institute di Washington, Gates ha ripetuto la sua stessa affermazione, fatta spesso in precedenza, secondo cui “Tutto sommato, negli ultimi due anni, più di 30 programmi sono stati cancellati, limitati o terminati che, se portati avanti fino al completamento, sarebbero costati più di 300 miliardi di dollari”. 

Un po’ più tardi, ha ribadito il punto nel caso in cui qualcuno dei giornalisti presenti non avesse colto l’eredità che Gates cerca per se stesso: 

“Quando si tratta dei nostri conti sulla modernizzazione militare, i proverbiali ‘frutti a portata di mano’ – quelle armi e altri programmi considerati più discutibili – non solo sono stati colti, ma sono stati calpestati e schiacciati”.

Tuttavia, nel corso di questi due anni, Robert Gates non ridusse il numero di programmi hardware nel Dipartimento della Difesa; li ha aumentati. 

Un termine per il quale ha ripetutamente espresso disgusto (“matematica”) gli dimostra che si sbagliava. Il DOD tiene registri periodici su questo genere di cose: i rapporti di acquisizione selezionati (SAR) del DOD tengono traccia del numero dei principali programmi hardware e dei relativi costi di acquisizione. (Li trovi su http://www.acq.osd.mil/ara/am/sar/.) 

Le registrazioni mostrano quanto segue: 

–Nel settembre 2008, poco prima che Barack Obama fosse eletto e scegliesse di mantenere Robert Gates come Segretario alla Difesa, c’erano 91 Major Defense Acquisition Program (MDAP). Si prevedeva che sarebbero costati 1,648 miliardi di dollari. 

–Nell’aprile 2009, Gates ha annunciato la cessazione di vari programmi di difesa. La SAR pubblicata successivamente, nel dicembre 2009, mostrava che il numero di MDAP era effettivamente diminuito: a 87 programmi, che costavano un po’ meno, 1,616 miliardi di dollari (un calo di 32 miliardi di dollari). 

–Nove mesi dopo, dopo che Gates ha dato altri colpi al bilancio della difesa – se è così che si vuole chiamarli – la SAR del settembre 2010 ha mostrato che il numero di MDAP era effettivamente salito a 94 con un costo di 1,679 miliardi di dollari, un aumento da Settembre 2008, prima che Gates iniziasse i suoi “risparmi”. Nell’arco di due anni, il costo totale previsto degli MDAP è aumentato di 31 miliardi di dollari. 

–Il SAR più recente, relativo a dicembre 2010, mostra un altro aumento, sia in termini di programmi (a 95) che di denaro (a 1,720 miliardi di dollari). 

Quindi, nonostante la “fine” da parte del Segretario Gates di oltre 30 programmi che ci hanno fatto risparmiare 300 miliardi di dollari dal settembre 2008, ora abbiamo un totale di altri quattro programmi che costano ulteriori 72 miliardi di dollari. 

Ho due domande:  

1) Quale eredità dovremmo dare al signor Gates? 

2) Che tipo di “matematica” utilizzerà Leon Panetta quando verrà nominato Segretario della Difesa entro la fine dell’anno? 

Winslow T. Wheeler è direttore dello Straus Military Reform Project presso il Center for Defense Information.